gianfranco06

Membro Attivo
Proprietario Casa
BUONASERA

La mia Consorte è proprietaria di locali al piano terra confinante con stabile condominiale, ma non facente parte del corpo di fabbricato condominiale.

I fabbricati sono stati realizzati dall' impresa/proprietaria negli anni 1965/1969. Sull'Atto di Proprietà e così riportato: ".....confinante..... e con sovrastante area di parcheggio condominiale".

La parte sovrastante il solaio, adibita a parcheggio condominiale non regolamentato -mq. 140 c.ca Legge Ponte-, ha accesso da strada pubblica. Sempre su quest'area sono stati sistemati diversi cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti a servizio condominiale ed a seguito delibere condminiale, senza che la proprietà sia stata interpellata.

Lo stabile è amministrato da due amministratori (Ognuno per le scale di competenza+locali commerciali).

Nel tempo si sono verificate infiltrazioni all'interno dei locali di proprietà causate dall' acqua piovana oltre a quella sversata, a seguito rotture di n. 4 contatori AQP e condotte, che alimentatano il condominio.

Il pozzetto di raccolta dell'acque meteoritiche, a servizio dell'area di parcheggio condominiale, è insufficiente e mal gestito . Cosi pure il tubo in PVC che collegato al pozzetto di raccolta (sovrastante) allo scarico delle acque è soggetto ad ingorghi creando una "piscina". Il pavimento è lesionato così pure i parapetti e l'extradosso che delimitano l'area di parcheggio condominiale.

Le infiltrazioni hanno causato, all'interno/all'esterno dei locali di proprietà, il distacco d'intonaci e calcinacci.

Ultimamente sulla strada pubblica sottostante e sul marciapiede da dove si accede alla proprietà, sono caduti calcinacci e detriti di grosse dimensioni; sono visibili i ferri di armatura dell'extradosso.

Gli ammninistratori hanno avvertito la Polizia Locale che ha provveduto a transennare l'area pubblica che dà accesso ai locali. Così viene a mancare il "godimento del bene".

E' stato comunicato con lettera PEC, in autotutela, ai Signori Amministratori lo stato dei luoghi e dei fatti con intimnidazione a provvedere alla messa in sicurezza e dare corso alle opere di risanamento dell'area sovrastante dei locali e all'interno degli stessi (inagibili).

Ogni amministratore agisce in maniera autonoma senza tener conto che dovrebbero iniziare un'azione unica (supercondominio).

Alla luce di quanto sopra esposto, si chiede una valutazione ed i suggerimenti opportuni, visto che gli amministratori ritengono che sia di pertinenza della proprietà, escudendo in toto la partecipazione
alla spesa.

In attesa, ringrazio anticipatamente, cordiali saluti. gianfranco06
 

gianfranco06

Membro Attivo
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BUONASERA

La mia Consorte è proprietaria di locali al piano terra confinante con stabile condominiale, ma non facente parte del corpo di fabbricato condominiale.

I fabbricati sono stati realizzati dall' impresa/proprietaria negli anni 1965/1969. Sull'Atto di Proprietà e così riportato: ".....confinante..... e con sovrastante area di parcheggio condominiale".

La parte sovrastante il solaio, adibita a parcheggio condominiale non regolamentato -mq. 140 c.ca Legge Ponte-, ha accesso da strada pubblica. Sempre su quest'area sono stati sistemati diversi cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti a servizio condominiale ed a seguito delibere condminiale, senza che la proprietà sia stata interpellata.

Lo stabile è amministrato da due amministratori (Ognuno per le scale di competenza+locali commerciali).

Nel tempo si sono verificate infiltrazioni all'interno dei locali di proprietà causate dall' acqua piovana oltre a quella sversata, a seguito rotture di n. 4 contatori AQP e condotte, che alimentatano il condominio.

Il pozzetto di raccolta dell'acque meteoritiche, a servizio dell'area di parcheggio condominiale, è insufficiente e mal gestito . Cosi pure il tubo in PVC che collegato al pozzetto di raccolta (sovrastante) allo scarico delle acque è soggetto ad ingorghi creando una "piscina". Il pavimento è lesionato così pure i parapetti e l'extradosso che delimitano l'area di parcheggio condominiale.

Le infiltrazioni hanno causato, all'interno/all'esterno dei locali di proprietà, il distacco d'intonaci e calcinacci.

Ultimamente sulla strada pubblica sottostante e sul marciapiede da dove si accede alla proprietà, sono caduti calcinacci e detriti di grosse dimensioni; sono visibili i ferri di armatura dell'extradosso.

Gli ammninistratori hanno avvertito la Polizia Locale che ha provveduto a transennare l'area pubblica che dà accesso ai locali. Così viene a mancare il "godimento del bene".

E' stato comunicato con lettera PEC, in autotutela, ai Signori Amministratori lo stato dei luoghi e dei fatti con intimnidazione a provvedere alla messa in sicurezza e dare corso alle opere di risanamento dell'area sovrastante dei locali e all'interno degli stessi (inagibili).

Ogni amministratore agisce in maniera autonoma senza tener conto che dovrebbero iniziare un'azione unica (supercondominio).

Alla luce di quanto sopra esposto, si chiede una valutazione ed i suggerimenti opportuni, visto che gli amministratori ritengono che sia di pertinenza della proprietà, escudendo in toto la partecipazione
alla spesa.

In attesa, ringrazio anticipatamente, cordiali saluti. gianfranco06
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Trovare subito u. avvocato cui affidare incarco per citazione in Giudizio di entrami i Condomini (rappresentati dai rispettivi amministratori).

Al contempo nomina di un CTU che relazioni e certifichi sulle cause del degrado (infiltazioni per perdite da impianti condominiali piuttosto che usura nel tempo).

E indubbio che alla spesa complessiva parteciperà anche la proprietà sottostante (50/50) ...salvo si dimostri responsabilità univoca per perdita da impianto.

Non è Supercondominio.

Ps.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Al contempo nomina di un CTU
il CTU lo nomina il giudice in caso di causa, potrebbe essere nominato sempre dal giudice in caso di richiesta di ATP (accertamento tecnico preventivo) della parte sempre presso il tribunale, il postante può incaricare un tecnico che visioni e relazioni sulla situazione
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
vero! Ma ho preferito evitare un termine utilzzato in ambiente giuridico fino a che non c'è una disputa presso il tribunale :)
Il CTP interviene anche nelle dispute stragiudiziarie, allorquando i due tecnici intervengono per tutelare gli interessi dei propri clienti.
 

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