estate

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Proprietario Casa
A seguito di una causa con l’inquilino devo pagare una considerevole somma in ottemperanza alla sentenza. In primo grado il giudizio era stato a me favorevole ma è stato ribaltato in appello. Non ho voluto ricorrere in Cassazione e ho preferito pagare.

Ho consegnato un assegno circolare all’ex inquilino facendomi firmare, al momento della consegna dell’assegno, una ricevuta liberatoria di quanto da me dovuto.

A distanza di circa tre settimane l’ex inquilino mi telefona dicendo che non è in grado di incassare l’assegno perché non dispone di un c/c su cui versarlo. Mi chiede, previa restituzione dell’assegno, di effettuare un bonifico su un c/c di un’altra persona con effetto liberatorio nei suoi confronti.

Tanto premesso espongo al forum le mie perplessità:

1- Effettuare un bonifico su un c/c di una persona che non conosco potrebbe espormi a problemi? Magari questa persona è un usuraio o altro.

2- Una dichiarazione compilata dall’ex inquilino di questo tenore: “Il sottoscritto XY dichiara che la somma di X derivante dalla sentenza n… del... emessa dalla Corte di Appello di Palermo viene pagata su mia richiesta dal proprietario soccombete nel giudizio di appello mediante bonifico sul c/c n…. intestato al signor ……………. con effetto pienamente liberatorio di quanto a lui dovuto.” può risolvere le mie perplessità esposte sub. 1

3- Infine io sono tenuto a fare quanto mi chiede l’ex inquilino oppure il mio debito è cessato con la consegna dell’a/c da lui accettato con dichiarazione liberatoria nei miei confronti? Penso che l’incasso dell’a/c sia un problema che non mi riguarda e se il beneficiario non dispone di un c/c sia un problema solo suo.

Voi che ne dite? BUON FERRAGOSTO A TUTTI!
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
In linea di massima direi che il tuo debito è stato saldato con la consegna dell’assegno circolare , accettato e quietanzato dall’ex inquilino.
Se avesse avuto delle perplessità non avrebbe dovuto accettarlo, né tantomeno firmarti una ricevuta liberatoria.

Io non farei serenamente bonifici su conti di chi non conosco.
 

estate

Membro Attivo
Proprietario Casa
In linea di massima direi che il tuo debito è stato saldato con la consegna dell’assegno circolare , accettato e quietanzato dall’ex inquilino.
Se avesse avuto delle perplessità non avrebbe dovuto accettarlo, né tantomeno firmarti una ricevuta liberatoria.

Io non farei serenamente bonifici su conti di chi non conosco.
E' quello che penso anche io. E pensa che l'inquilino svolgeva un'attività commerciale ed è del tutto incomprensibile come non abbia un c/c!
 

alberto bianchi

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Ultima modifica:

estate

Membro Attivo
Proprietario Casa
E' quello che penso anche io. Comunque ho deciso di non fare nessun bonifico a terzi. Io gli ho dato settimane fa l'assegno circolare, mi ha rilasciato una quietanza liberatoria e, di conseguenza, non ho nessun debito più nei suoi confronti.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
@estate, potresti emettere un assegno bancario TRASFERIBILE, che puoi richiedere alla tua banca, in modo che il beneficiario lo possa girare ad un conoscente che lo depositerà sul suo conto e gli potrà corrispondere il relativo importo prelevato allo sportello.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
@Luigi Criscuolo, a kent'annos cun saludi! Se il traguardo fosse vicino: a kentochimbant'annos! Il giorno della ricorrenza sarà lieto di rinnovarti gli auguri.
Sul problema in trattazione, sono d'accordo con te, ma a volte le banche ti rispondono che sono disposizioni interne per obbligarti ad aprire il conto da loro e per aggirare l'ostacolo ritengo che sia facilmente adottare il mio consiglio.
 

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