U

User_10569

Ospite
Salute a tutti, vi espongo il mio problema e spero che qualcuno mi possa dare una risposta.
Settimana prossima l'amministratore ha indetto un'assemblea straordinaria dove all'ordine del giorno verrà discusso un'importante lavoro alla rete fognaria del condominio perchè non avendo adeguate pendenze, provoca dei rigurgiti di materiale fecale e biologico nei piatti doccia di due condomini posti al piano terra. La perizia è stata eseguita da un architetto, nominato dal condominio, il quale ha redatto una relazione in cui si evidenzia il problema. Ora alcuni condomini che non vogliono partecipare alla spesa si sono riuniti in gran segreto ( stile motti carbonari ), in poche parole hanno fatto una preassemblea fra di loro e con la maggioranza dei millesimi hanno già deciso come votare durante l'assemblea straordinaria per fare in modo che i lavori non vengano eseguiti.
Ma queste cose si possono fare? I due condomini penalizzati che per ovvi motivi non possono abitarci nei loro appartamenti come possono muoversi legalmente?
Grazie a coloro che mi potranno dare un consiglio
 
I

iaragos

Ospite
possono.
i danneggiatti facciano causa al condominio e all'amministratore con provvedimento d'urgenza (sulle condizioni igieniche non si scherza...feci in casa? non scherziamo và). Con riguardo all'amministratore, poichè nella mia opinione si tratta di un lavoro urgente e non rinunciabile, egli dovrebbe far fare i lavori con o senza consenso dell'assemblea se non vuole rispondere anch'egli in prima persona. Di sicuro lui lo sa già, ma in caso glielo faccia notare.
lei comunque faccia verbalizzare il suo consenso ai lavori.
 
U

User_10569

Ospite
ma scusa mi sai dire se c'è un articolo del codice in cui l'amministratore deve prendere la decisione sia con il consenso o senza consenso da parte dell'assemblea? Grazie
 
I

iaragos

Ospite
art. 1135, ultimo comma, cod. civ.: "l'amministratore non può ordinare lavori di manutenzione straordinaria, SALVO CHE RIVESTANO CARATTERE URGENTE, ma in questo caso deve riferirne nella prima assemblea".
Preciso però che questo è un tasto delicato, perchè investe così tante questioni giuridiche (che fanno pendere, nei casi concreti, per la sua applicabilità o no) che non ho trovato il modo di spiegarlo semplicemente e in poche righe.
Ti dico solo che l'ho nominata perchè degna di essere presa in considerazione ma nel caso di specie già la sola convocazione dell'assemblea straordinaria l'impedirebbe (perchè l'assemblea è sovrana_ gli amministratori tendono a convocarla apposta, se proprio non ti cade il cornicione in testa...spero poi di non essermi espressa male: non è che se l'assemblea vota contro lui può fare di testa sua; è che se il lavoro è straordinario e urgente ha il potere/dovere di agire e farsi approvare dopo i conti). Perfino i concetti di straordinarietà e di urgenza non sono univoci (il povero amministratore corre il rischio di sentirsi dire che ha agito a sproposito e non vedersi approvati i conti). Last but not least, detto potere riguarda la manutenzione di aree o beni comuni: nessun dubbio che gli scarichi fognari lo siano, il danno però è solo nelle parti private....
Insomma, una marea di cose da considerare con calma e carte alla mano....
Quello che è indubbio è che questi sfortunati condomini non rimangono con un pugno di mosche (cacca-mosche...:^^:): che sia il condominio, l'amministratore o il costruttore, c'è senz'altro chi dovrà risponder loro dei danni patiti. si rivolgeranno ad un avvocato che studierà per bene il caso e sceglierà una delle plurime possibilità che la legge offre.
 
I

iaragos

Ospite
P.S. se l'amministratore sa far bene il suo lavoro, vedrà che riuscirà a convincere il gruppo dei dissenzienti sull'opportunità di eseguire i lavori.
 

pippodoc

Membro Attivo
Proprietario Casa
mi sembra casa nostra
dove trovi sempre nell'androne alcuni condomini confabulanti che raccattano voti porta a porta
anche noi abbiamo un problema fognatura ...ma costa ..e nessuno vuole risolverlo
se l'amministratore è in combutta con questi si può far poco , purtroppo :disappunto:
 

pippodoc

Membro Attivo
Proprietario Casa
mi sembra casa nostra
dove trovi sempre nell'androne alcuni condomini confabulanti che raccattano voti porta a porta
anche noi abbiamo un problema fognatura ...ma costa ..e nessuno vuole risolverlo
se l'amministratore è in combutta con questi si può far poco , purtroppo :disappunto:
in ogni caso si può impugnare la delibera assembleare
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
a mio parere non c'è assolutamente bisogno di "far causa" ai condomini (semmai si farebbe casa all'amministrazione se non provvede d'urgenza)

l'amministratore "per emergenza" può (anzi deve) intervenire d'urgenza per sanare il problema

la questione, a mio parere è : NON CREDO SIA un problema dovuto al condominio o all'amministratore

possibile che questo "fenomeno" si sia presentato dolamente "dopo una certa data " ? quali condizioni sono cambiate ? (lavori sotto livello stradale....terromoto che ha spostato (in alto) i tubi .....invenzioni del genere)
 
I

iaragos

Ospite
a mio parere non c'è assolutamente bisogno di "far causa" ai condomini (semmai si farebbe casa all'amministrazione se non provvede d'urgenza)

l'amministratore "per emergenza" può (anzi deve) intervenire d'urgenza per sanare il problema
pur avendo segnalato per prima tale possibilità, ho anche spiegato i relativi punti critici.
comunque i soggetti astrattamente convenibili in giudizio sono: condominio, amministratore e costruttore, ognuno per la sua propria responsabilità. più potenziali debitori hai e meglio è....

possibile che questo "fenomeno" si sia presentato dolamente "dopo una certa data " ? quali condizioni sono cambiate ? (lavori sotto livello stradale....terromoto che ha spostato (in alto) i tubi .....invenzioni del genere)
mah...molto più semplicemente il motivo può essere che si è completata la vendita di tutti gli appartamenti e quindi il sistema fognario è soggetto ad un surplus di attività, alla quale non riesce a far fronte a dovere a causa dei vizi costruttivi.
P.S. ogni "invenzione" è valida se supportata da una perizia tecnica che la avvalori. se no è aria fritta (e si pagano le spese legali di soccombenza)
 

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
mah...molto più semplicemente il motivo può essere che si è completata la vendita di tutti gli appartamenti e quindi il sistema fognario è soggetto ad un surplus di attività, alla quale non riesce a far fronte a dovere a causa dei vizi costruttivi.
P.S. ogni "invenzione" è valida se supportata da una perizia tecnica che la avvalori. se no è aria fritta (e si pagano le spese legali di soccombenza)

si certo...per INVENZIONE intendevo sempre "una teoria avvalorata da perizia tecica"

certo che se il problema è la progettazione (perchè zona nuova) bel problema ... per decidere chi pagherà (alla fine)...e chi invece deve anticipare....si può già sapere ....

ma se (come sospetto) non è una "nuova abitazione/zona" .... e le cause sono altre (mia "invenzione"....una massa di liquame che invece di andare solamente in una direzione..... si spinge, perchè impiano sottodimensionato...anche in altre direzioni..per effetto "vasi comunicanti") allora qualunque perizia tecnica potrebbe essere incompleta...e finchè non si trovano le cause certe, "qualcuno sicuramente" non anticiperà nulla (e quindi i lavori non procederanno)....nemmeno se c'è urgenza...e quindi l'amministratore si potrebbe dimettere per non dover anticipare (come sarebbe dovuto?) una grossa cifra....
 

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