Luciano Valli

Nuovo Iscritto
Salve, ho bisogno di un consiglio su come agire nella seguente situazione. Nel novembre scorso ho ricevuto l'avviso di scadenza al 31/12 di una polizza di assicurazione sulla mia abitazione che, nel frattempo avevo deciso di mettere in vendita. Ho pertanto avvertito, immediatamente ma solo verbalmente, l'assicuratore che, per tale motivo, non intendevo rinnovare la polizza. La casa poi l'ho realmente venduta. Oggi ho ricevuto, dall'ufficio legale della compagnia assicuratrice, il sollecito di pagamento del premio sulla base di quanto indicato nell'art 1896 del codice civile. Vorrei sapere se la richiesta è corretta o se c'è qualche scappatoia legale. Grazie.
 

Gatta

Membro Attivo
Caro utente,anzitutto benvenuto in propit.
Veniamo al quesito.
La norma richiamata (art.1896cc) disciplina la cessazione del rischio durante l'assicurazione.Per cui il contratto si scioglie se il rischio cessa di esistere (com'è il caso in essere, attesa l'alienazione dell'immobile).
Peraltro la Compagnia ha diritto al pagamento dei premi sinchè la cessazione del rischio non le venga notificata.
D'altro canto una semplice comunicazione verbale,come descritto, non ha valenza legale chè occorre la formalizzazione di rito (es.raccomandata AR).
I premi relativi al periodo di assicurazione in corso sono dovuti per intero.
Non esistono scappatoie legali.
Anzi si affretti a pagare per evitare la lievitazione delle spese legali.
In ogni caso si presume che l'utente abbia "nicchiato" a fronte dei solleciti di pagamento dato l'intervento dell'Ufficio Legale.
Spiacente,ma dura lex,sed lex.
Gatta
 

Luciano Valli

Nuovo Iscritto
Grazie. Purtroppo avevo il dubbio che non ci fossero scappatoie. Comunque non ho nicchiato: il primo sollecito è arrivato a febbraio e l'intervento dell'ufficio legale di fatto è il secondo sollecito.
 

Gatta

Membro Attivo
....be' dopo il primo sollecito è trascorso più di un mese.
Di norma si lasciano quindici giorni di tempo....
Ciao.
GATTA
 

sacranun

Nuovo Iscritto
Se al 31/12/2010, data di scadenza del premio, la casa non era stata ancora venduta, legalmente la richiesta è legittima e le spese dell'ingiunzione (a tuo carico) proporzionalmente saranno elevate. Hanno tempo a notificartela fino al 31/12/2011. Le lettere ecc... non interrompono i termini. C'è il nuovo istituto del tentativo obbligatorio di Conciliazione (credo a 40 euro) ma è di poche settimane fa e non so ancora se funzioni ....
Strano che l'assicuratore sia così fiscale, oltretutto per un premio che, riguardando una abitazione, non credo sia di grande importo... Così facendo incasserà ma perderà un cliente per sempre... Esigi un appuntamento con l'Agente Generale titolare dell' Agenzia (è lui che decide), parlargli e spiegagli con serenità che ti aspetti un trattamento commercialmente più simpatico, se vuoi considera con lui la possibilità future polizze: Agendo legalmente incasserebbe, sì, ma per l'ultima volta!

Vie compromissorie? chiedi a lui di indicartele. Ad esempio ti faccia una altra polizza che ti serva, di pari importo, su un qualunque altro rischio non RCAuto, ad esempio su una tua nuova abitazione con contemporaneo atto di annullamento scritto della polizza che non vuoi più. Oppure pagare e chiedere poi la sospensione della polizza (per restauri, ad esempio): poi avrai tempo 12 mesi dalla sospensione per riattivarla per un periodo eguale a quello della sospensione su una altra casal
Cordialmente in bocca al lupo. Sacranun
 

Gatta

Membro Attivo
Caro sacranum,con tutto il rispetto,ma il contenuto del tuo post mi lascia un po' perplesso.
Sei al corrente di come funzioni il meccanismo delle Compagnie?
Se il premio non viene pagato,viene immediatamente incaricato l'Ufficio Legale per la riscossione del dovuto.
Guarda che l'Agente conta ben poco in questi casi.Direi nulla.
Ed alle Società poco interessa essere o meno "fiscali",come dici tu:a loro cale soltanto incassare i premi in sofferenza e l'aspetto commerciale,che tu giustamente evidenzi,passa in seconda battuta.
Scusa la domanda:hai esperienza nel campo assicurativo?e quale?
All'amico valli ribadiamo quanto detto:si affretti a pagare.E poi vedrà se sarà il caso di rivolgersi ad altra Compagnia,che,peraltro,stia tranquillo,sarà sempre fiscale e ben attenta a curare soltanto i propri interessi.
Un caro saluto a tutti.
Gatta
 

sacranun

Nuovo Iscritto
Calma, io non so quale sia l'esperienza di Gatta ma, pur spiacente, devo dissentire totalmente sul fatto che l'Agente conta ben poco e quant'altro... Certo che il premio è dovuto e l'assicuratore ha tempo 12 mesi per esigerlo legalmente (oltretutto è bene che l'assicurato si sbrighi a risolvere perché solitamente verso il 5° mese di mora parte l' ingiunzione per non far decadere il contratto ex art 1901 cc che scatta 6 mesi post scadenza).
Ma la Compagnia, che ovviamente privilegia sempre la conservazione del cliente rispetto all'incasso di un premio (soprattutto se modesto), lascia che sia l'Agente Generale a decidere liberamente se agire o meno. D'altra parte ricadono sull' Agente le negatività provvigionali nel caso di anticipato storno di una polizza effettuato a titolo di liberalità ... Quindi ribadisco il mio consiglio di parlare con l'Agente, AL PIU' PRESTO, offrendogli la possibilità di continuare in qualche modo il rapporto e poi, soltanto in assenza di risultato soddisfacente, pagare prima che parta l' ingiunzione e disdire poi la polizza per gli anni successivi.
Chiedo ancora scusa del refuso delle ultime 7 righe nella mia precedente che sono errate per questo caso. Saluti. Sacranun
 

Gatta

Membro Attivo
Preferisco astenermi da commenti per evitare polemiche poco gradite in questo Forum.
Un punto fermo è che ad una Compagnia interessa ben poco mantenere un cliente che, per di più moroso,versa un modesto premio e magari soltanto per una polizza abitazione e non per altri rami.
Si può inquadrare in un'ottica diversa l'assicurato che "vanta" un complesso portafoglio(li chiamiamo "clienti importanti") e che l'Agente può far valorizzare in qualche maniera all'Ufficio Legale (cui ormai è demandata la pratica per il recupero) per tentare una soluzione.
Quanto alla mia esperienza legale assicurativa,caro sacranun,non puoi neppure immaginare quant'è "consistente",modestie a parte.
Dal tenore del tuo scritto mi sembra di capire che tu sia un Agente (o sub?) con un portafoglio clienti di un migliaio di euro (stima per eccesso).
Un abbraccio comunque da Gatta,fermo restando che le discussioni ed i punti di vista diversi sono sempre graditi sopratutto rispettando i toni.
Gatta
 

sacranun

Nuovo Iscritto
Ritornando a Luciano Valli che ha posto il quesito iniziale gli chiederei di farci sapere se mi ha letto e, se ha seguito il mio consiglio, che risultati ha avuto... Sulle stime ed ipotesi personali gratuite (e che quindi non c'entravano) di Gatta sono purtroppo costrettoa contraccambiare rispondendo che io pensavo ad un competente, lui ad uno sprovveduto, ma forse ci siamo sbagliati entrambi. Come Agente Generale da 40 anni di primari"ssima" compagnia italiana, con portafoglio di 9.000 polizze (più le RCAuto) e relativa organizzazione interna ed esterna larga una intera provincia, con qualche incarico sindacale, anche a livello Europeo. Non proseguirò quindi oltre in questa discussione, assolutamente inutile ai fini dello scopo che mi proponevo: semplicemente dare un consiglio onesto e utile a Luciano Valli! Punto. Sacranun
 

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