demin

Membro Attivo
ciao,sto considerando di prendere una casa all'asta(con incanto).sono stato dal notaio delegato che mi ha informato ,del versamento tramite assegno circolare della cauzione(10% dell'offerta) e ulteriore assegno circolare per spese(20%dell'offerta) intestati al medesimo.vorrei sapere gentilmente se la procedura e corretta(forse un decreto del giudice) o se, da come o letto su degli articoli,devo corrispondere solo la cauzione(10%della base d'asta).volevo anche sapere se la mia offerta per partecipare ,deve corrispondere alla base d'asta+il rilancio. grazie anticipatamente
 
B

britallico2

Ospite
Ciao, io sono solo un pivellino ma un appartamento all'asta l'ho appena comperato..
con incanto per partecipare ti basta il minimo, poi se c'e' qualche altra offerta puoi rialzare e hai tempo per rialzare anche fino ad un certo tempo dopo che l'asta e' finita, mi sembra 10 giorni.

Io ho visto gente che rilanciava anche con aste SENZA incanto.. pero' mi sa che senza incanto lo si puo' fare solo di fronte al giudice e una volta finita, e' finita. Magari qualcuno che ne sa di piu', spieghera' meglio.

La prima parte della tua domanda.. ogni tribunale ha le sue regole, io mi sono rifatto all'avviso d'asta che dava disposizioni differenti da quello che poi il giudice si aspettava ma poi si sono letti l'avviso e gli e' andato bene.
Portati sempre tutta la documentazione cosi' puoi impugnarla al momento giusto.
 
B

britallico2

Ospite
Come ho detto, nel mio caso l'avviso d'asta diceva di portare DUE assegni e poi il cancelliere
dice:
"oh ma doveva portarne solo uno di assegno" il giudice dice: "perche' quanti ne ha portati?"

Io allora con avviso d'asta in pugno dico: "qui dice bla bla" e cosi' hanno accettato i DUE assegni.

Immagino che "la legge e le regole delle vendite all'asta siano uguali in tutti i Tribunali in Italia" ma so di sicuro che gli avvisi d'asta sono spesso differenti, avendone consultato almeno trecento, se non di piu.

Ma senza andare troppo distante, io per partecipare alla mia asta ho portato due assegni: un assegno con il 9% per cento e uno con l'1% dell'offerta.

E questo, differisce con quello che e' stato chiesto al nostro amico demin.

Aggiunto dopo 13 minuti ....

Ecco un tribunale che chiede non il 10% non il 20% ma.... il 30%
Come partecipare - Tribunale di Bergamo
ripeto, sono appena entrato nel mondo delle aste in Italia e magari c'e' qualcosa che non capisco ma ben vengano le spiegazioni, sono qui appunto per imparare.

Se serve, trovo anche un tribunale che chiede il 15% dell'offerta.
 

demin

Membro Attivo
grazie per l'interessamento.quello che non e chiaro e l'esatto importo delle spese a carico dell'offerente.non solo,anche i tempi di quando si ritorna in possesso della cifra in eccesso per le spese.non penso che per cancellare un'ipoteca e gli oneri fiscali(in questo caso prima casa)siano cosi alti,il 20% di circa 120k non sono pochi.
 
B

britallico2

Ospite
Demin, io parlo solo per mia esperienza personale, che e' di uno che ha fatto le sue esperienze all'estero e poi si ritrova qui, in Italia, dove ho poi comperato un appartamento, vissuto la mia esperienza e tratto le mie conclusioni, che non sono ancora finite.
Scroprire l' "esatto importo delle spese a carico dell' offerente" non e' una cosa semplicissima, anche perche' ci sono vari tipi di spese.
Io ho iniziato una discussione a documentare la mia esperienza del monolocale che ho comperato all'asta dove ogni volta che ho fatto un passo, ho aggiornato la discussione scrivendo che passo ho fatto.. poi in mezzo ci sono anche delle cose fuori topico ma questa e' la vita e io sono un chiacchierone..
Ad ogni modo,
1) ti devi studiare bene l'avviso d'asta, stampatelo e leggilo e rileggilo finche' e' tutto chiaro
2) leggiti il regolamento generale del tribunale dove si terra' l'asta, a volte questo e' in parte differente dall'avviso d'asta, se e' differente.. l'avviso d'asta e' il documento che ha piu' validita' al quale ti devi attenere, appunto dico di portartelo sempre dietro perche' se ne hai bisogno con esso puoi CORREGGERE SIA IL GIUDICE CHE I CANCELLIERE CHE CHIUNQUE PAPAVERO LAUREATO TI DICA CHE HAI SBAGLIATO LA PROCEDURA. E sulla sua utilita' non ho ancora finito*.
3) Questo non me lo ha detto nessuno, ne' qui nel forum, ne' in cancelleria ecc ecc forse perche' e' cosi' semplice che e' una "stupidaggine".
Anche se nell'avviso d'astra che tu ti sei studiato bene ti spiegano che alla fine della tua avventura, il bene ti verra consegnato privo di ipoteche senza pagare niente di aggiuntivo, questo e' misleading (ingannevole) per uno che non sa, insomma me e te..
Perche' quando avrai il decreto di trasferimento in mano dove il giudice ORDINA che l'addetto responsabile ti cancelli le ipoteche registrate sul bene.. questo non vuole dire che esse ti verranno magicamente cancellate senza pagare niente.
Infatti per cancellarle devi andare in Conservatoria.. e quando ti presenterai la, ti spiegheranno che solo i notai e gli addetti al mestiere possono districarsi bene in queste cose e cosi' a quel punto ti dovrai rivolgere ad un professionista.
Questa fara' ridere i vecchi volponi di cui questo forum e' pieno ma io a questo punto ti scopro che ci sono i "Visuristi" che possono appunto compiere questa operazione facendoti spendere solo una parte di quello che pagheresti se andassi da un notaio.
E qui veniamo al punto che ti fara' comodo, infatti se tu vuoi essere REALMENTE sicuro di cosa grava o non grava sul bene, dovresti prendere l'avviso d'asta menzionato prima* e presentarti da un Visurista, e chiedere a lui se ti fa il lavoretto di controllare cosa grava sul bene e soprattutto cosa ti costera' cancellare le ipoteche che gravano sul bene..
E a questo punto saprai almeno il numeretto da spendere per quanto riguarda le ipoteche e il profossionale che ti fa l'operazione.
Per questa cosa iniziale il mio visurista quota una trentina di euro.
Per gli oneri fiscali, mi sembra che per acquisto prima casa si paghi il 3 o 4% .. io l'ho appena fatto e ti garantisco che NESSUNO mi ha fatto il resoconto o detto cosa o come siano stati pagati.. insomma anche li dipende dal cancelliere che ti sta seguendo e se il tribunale e' strapieno di gente come lui.
Spero di essere stato un tantino utile anche se lungo.
 

demin

Membro Attivo
grazie britallico2,sei stato chiaro.per quanto riguarda l'ipoteca ,sapevo gia ' che la cancellazione era a carico dell'acquirente e che gli oneri si aggiravano su quella percentuale.ma il notaio si deve pagare?se si,(anche se ho letto diversamente)lo pago io?con che tariffa?sono molte le voci poco chiare.non voglio fare il taccagno,vorrei pagare il giusto senza cadere nei soliti tranelli per la mia ignoranza.
 
B

britallico2

Ospite
Demin, nell'attesa che qualcun'altro si faccia avanti io commento che non capisco cosa c'entri il notaio in tutta la faccenda.
Io non sono stato da nessun notaio delegato, spesso sbaglio ma di solito io faccio sempre tutto da solo e cosi' ho fatto anche qui.

Ho portato un assegno per la caparra di 9% uno di 1% e gli altri documenti come descritto nell'avviso d'asta, poi ho portato l'avviso d'asta, perizia etc e ho consegnato la busta chiusa.
Il giorno l'asta e' andata deserta e cosi' ho vinto.. e via cosi.. non ho mai dovuto vedere un notaio.

Come ho gia' detto prima, l'avviso d'asta conviene portarlo perche' quando questa gente casca dalle nuvole puoi riportarli in terra leggendogli l'avviso d'asta ad alta voce. A me e' stato utilissimo TUTTE le volte che sono andato in tribunale
 

demin

Membro Attivo
il fatto e' che il notaio e' delegato dal giudice,lui a redatto l'avviso che riporta l'ammontare della base(da perizia),la cauzione e le famose spese.gli assegni li devo intestare a LUI nell' "famoso"avviso!ecco perche mi preoccupo
 

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