ignazio74

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Proprietario Casa
Buongiorno,
vorrei un vostro parere, mio suocero ha donato a mia cognata un terreno con un immobile abusivo costruito nel 1989, ma il perito ha fatto una dichiarazione falsa, dicendo che l'immobile era stato costruito nel 1966.
Noi abbiamo le foto aeree che testimoniano questo.
Secondo voi conviene una querela, una causa civile o penale?
Secondo voi l'atto sara' considerato nullo e i beni rientreranno nell'asse ereditario?
Grazie
Ignazio
 

Dimaraz

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Non comprendo la disquisizione su dichiarazione falsa e abusivismo....poco o nulla riguardano la questione asse ereditario.

Per capire se qualcuno puà fare revocatoria per questioni di "legittima" (eredità) bisogna conoscere tutti i rapporti di parentela (possibili eredi nei vari gradi).
 

ignazio74

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ciao Dimaraz, grazie per la risposta, scusa se non sono stato chiaro.
La quota di legittima e' stata rispettata con un altro atto di donazione a mia moglie (le eredi sono due sorelle).
La nostra idea era di provare la nullita' dell'atto di donazione di mia cognata per dichiarazione falsa del perito.
Con la nullita' dell'atto, il bene rientrerebbe nell'asse ereditario?
Grazie
Ignazio
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Se l'immobile è abusivo, il fatto che per ipotesi sia stato effettivamente costruito nel 1966 non lo regolarizza certamente, resta sempre un immobile illegittimamente edificato. Trattandosi di donazione penso, ma aspetto che altri più preparati dicano la loro, il passaggio di proprietà resta valido anche con la dichiarazione falsa.
 

Dimaraz

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La quota di legittima e' stata rispettata con un altro atto di donazione a mia moglie (le eredi sono due sorelle).
La nostra idea era di provare la nullita' dell'atto di donazione di mia cognata per dichiarazione falsa del perito.

Di male in peggio.
Pensavo di ssere stato chiaro perchè fin dall'esordio avevo riportato:

... la disquisizione su dichiarazione falsa e abusivismo....poco o nulla riguardano la questione asse ereditario.

E' ininfluente (ai fini della donazione) che l'immobile fosse abusivo. Essendoci un "atto" registrato (anche se supportato da dichiarazione mendace di un tecnico) la cosa potrebbe (condizionale) essere superata.

La puntualizzazione "costruzione ante 1966" presumo intendesse significare che secondo errata credenza di fatto sanerebbe per prescrizione l'abuso.
Raffaele Maria ti ha già spiegato la mancanza di tale fondamento.
Eventualmente potrebbe essere usata solo per una sanatoria qualora le condizioni lo permettano.

Ho detto di male in peggio perchè con la nuova spiegazione spieghi :

La quota di legittima e' stata rispettata con un altro atto di donazione a mia moglie (le eredi sono due sorelle).
La nostra idea era di provare la nullita' dell'atto di donazione di mia cognata per dichiarazione falsa del perito.
Con la nullita' dell'atto, il bene rientrerebbe nell'asse ereditario?

Grazie
Ignazio

Ora non mi dilungo sull'aspetto egoistico di voler togliere quanto è stato donato ad altri, e premesso che comunque andrebbe verificata l'equivalenza (in valore) delle 2 donazioni...voi correte il rischio di cadere nel classico "Chi troppo vuole nulla stringe".

Se tentate di giocare la carta dell'abuso per togliere l'immobile a tua cognata...non lo riporterete di certo in asse ereditario...ma al limite otterreste di farlo demolire.
Ironia della sorte, la sorella che vorreste "defraudare" potrebbe a quel punto invocare questioni di "legittima" per quello che tua moglie ha a sua volta ricevuto in donazione.

Alla prima un edificio da sanare (= minor valore) se non da abbattere (=di valore rimane forse solo il terreno)...alla seconda una donazione di valore sproporzionato e quindi da "aggredire".
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il fatto che l'immobile venga dichiarato antecedente al 1966 serve perché antecedentemente a quella data in quel comune si poteva costruire senza licenza edilizia. Pertanto, non poteva essere dichiarato abusivo. Per quelli edificati successivamente, ma in assenza di regolare autorizzazione, i tre successivi condoni edilizi davano la possibilità, dietro pagamento di sanzioni e oneri, di ottenere la concessione edilizia in sanatoria.
Devo spezzare una lancia in favore del professionista che redatto la perizia giurata nella quale il fabbricato viene dichiarato realizzato antecedentemente al termine sopra menzionato. Evidentemente tale affermazione non può essere addebitata allo stesso, giacché l'informazione deve necessariamente provenire dal committente. Nessun professionista è in grado di certificare la data esatta della realizzazione di un edificio con un semplice sopralluogo. Nella perizia probabilmente il tecnico dichiara che da una serie di verifiche ha potuto desumere che.... ovvero da informazioni assunte.... Lui non lo può giurare con certezza matematica. Probabilmente detta perizia doveva aver come scopo un'altro obiettivo.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Il fatto che l'immobile venga dichiarato antecedente al 1966 serve perché antecedentemente a quella data in quel comune si poteva costruire senza licenza edilizia. ...

A me risulta diversamente.
Serviva comunque licenza edilizia fin dal lontano 1942...eccetto che l'edificio si trovasse fuori dal centro urbano.

La "dichiarazione" firmata dal tecnico ha valore pressochè nullo

Il "vulnus" è comunque di poco conto per lo "scopo" che si prefigge Ignazio.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Rispondo a Gianco . Come professionista non mi permetterei mai di dichiarare, anche senza giuramento, che un immobile è stato costruito prima del 1966 se non dispongo di prove certe. Non è assolutamente vero che se un'immobile è stato costruito prima del 1966 " in quel comune si poteva costruire senza licenza edilizia"- Dimaraz scrive correttamente di "errata credenza" e successivamente fa partire l'obbligo della licenza edilizia solo all'interno del centro urbano - Sin dal 1935, in italia vi era l'obbligo di richiedere autorizzazione per qualsiasi costruzione: vedi allegato.
 

Allegati

  • RDL_22_03_1935_n640.pdf
    113,1 KB · Visite: 21

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Vi sono sentenze riguardo ciò che ho scritto...poi si sa... siamo in Italia e per certi Comuni/zone certe "prassi/tolleranze" vengono prese per legali.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Sarà un caso, ma nel mio paese tutti i fabbricati realizzati prima del 1966 non possono essere dichiarati abusivi per i motivi sopra esposti. Poi se un comune ha dei tempi differenti occorre verificare il caso singolo.
Il tecnico quando fa delle affermazioni in una perizia giurata deve essere certo perché responsabile delle sue affermazioni. In alternativa riferisce che sulla base di informazioni assente dal committente sviluppa la sua relazione tecnica. In definitiva, è responsabile solamente delle sue affermazioni, accertate personalmente.
 

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