Schottky

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,

in autunno venderò un casale che è da generazioni della mia famiglia.
Io l’ho ereditato da mio padre (fatto regolare successione), il quale l’ha ereditato da mio nonno con atto del 1977.
Parlando con un tecnico del comune, egli mi diceva che per vecchi casali il notaio può richiedere documentazione (atto di provenienza) antecedente il 1968 ( o 1964 non ricordo più). Ora so per certo che mio nonno lo ereditò da suo padre, ma non ho documentazione alcuna.
Vi risulta quanto sopra? In caso affermativo, come posso procedere?
Grazie per la vostra attenzione.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
È compito del notaio accertare la provenienza ossia accertare che il venditore ne sia effettivamente il proprietario dei beni da trasferire.
Quindi il notaio potrà chiedere i documenti per tali scopi.

Se non si posseggono gli atti se ne dovrà rinvenire copia dagli archivi, andando a ritroso nel tempo.
Ma penso che per il notaio basti l'atto del 1977.

Il tecnico comunale come entra in questi contesti ?
 

Schottky

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Grazie Marcanto per la chiara risposta.
No, il tecnico comunale è semplicemente una persona del luogo che conosco, ma fuori dal contesto.
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
È compito del notaio accertare la provenienza ossia accertare che il venditore ne sia effettivamente il proprietario dei beni da trasferire.
Quindi il notaio potrà chiedere i documenti per tali scopi.

Se non si posseggono gli atti se ne dovrà rinvenire copia dagli archivi, andando a ritroso nel tempo.
Ma penso che per il notaio basti l'atto del 1977.
Ma c’è una regola o si procede a sentimento del notaio? :D
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La norma prevede che se si diviene proprietario di un immobile in virtù di atto pubblico da oltre 10 anni, incontestato.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
A mio avviso il notaio deve comunque accertare la provenienza quale essa E', fosse anche per avvenuta trascrizione di atto pubblico oppure per usucapione menzionandone poi, nell'atto stesso, l’avvenuto consolidamento del diritto.

ma l'usucapione non comporta il possesso pubblico e continuato ?
per atti pubblici trascritti si consolida in 10 anni, e il possesso ?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Anche successione?
si presume che il de cuius abbia già un diritto consolidato sul bene e che chi vi succede rientri nell'asse ereditario del de cuius.
un estraneo non potrebbe presentare una successione per Tizio, cosi come non si può presentare successione per Tizio se questi non ha dei beni consolidati al suo "indirizzo"
 

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