Marco Costa
Membro dello Staff
Salve,
desidero un vostro parere su questo argomento:
Un aggiudicatario di un'asta del tribunale dopo aver investito il ricavato di exArgentine e dopo 6mesi di attese ottiene un decreto di trasferimento recante la dicitura di sfratto esecutivo e le pratiche di liberazione coatta avviate, quindi entrera' in possesso del locale commerciale libero nel giro di un mese
Il nuovo proprietario intende mettere a reddito tale locale commerciale con regolare contratto di locazione 6+6 oppure aprendo una sua attivita' ... in entrambe i casi potrebbe aprire la stessa attivita' che l'esecutato sta attualmente svolgendo usufruendo dell'avviamento commerciale da lui creato.
Il nuovo proprietario e' disponibile ad affittare all'ex esecutato il negozio, ma
1)- a copertura del rischio che l'exEsecutato nel breve termine non riesca a far fronte agli impegni locativi impegnado il nuovo proprietario in una nuova e lunga trafila per lo sfratto per morosita'
2)- alla luce che da 28 mesi l'esecutato non paga le rate del mutuo quota capitale e interessi e nemmeno alcun canone locativo
3)- nel momento stesso della firma del contratto di locazione il nuovo proprietario perde automaticamente la facolta' di aprire un'attivita' simile all'attuale , e di contro per avere la stessa facolta' dovra' sborsare 36 mensilita' al neo Conduttore (exEsecutato) anche solo dopo 1 settimana di locazione
richiede all'exEsecutato alla firma del contrato locativo l'avviamento commerciale maturato pari ad un valore intermedio tra i 18 ed i 36 mesi di canone stabiliti dalla legge
che ne pensate ? ?
non desidererei ricevere post di paladini degli esecutati contro le banche usuraie o al contrario post di strenui paladini degli investitori immobiliari e dei loro diritti
bensi' desidererei interventi obbiettivi che tengano conto delle aspettative e diritti di entrambe le parti e di eventuali norme che potrebbero regolare tale avviamento o essere violate da tale richiesta
Cordialmente Marco
desidero un vostro parere su questo argomento:
Un aggiudicatario di un'asta del tribunale dopo aver investito il ricavato di exArgentine e dopo 6mesi di attese ottiene un decreto di trasferimento recante la dicitura di sfratto esecutivo e le pratiche di liberazione coatta avviate, quindi entrera' in possesso del locale commerciale libero nel giro di un mese
Il nuovo proprietario intende mettere a reddito tale locale commerciale con regolare contratto di locazione 6+6 oppure aprendo una sua attivita' ... in entrambe i casi potrebbe aprire la stessa attivita' che l'esecutato sta attualmente svolgendo usufruendo dell'avviamento commerciale da lui creato.
Il nuovo proprietario e' disponibile ad affittare all'ex esecutato il negozio, ma
1)- a copertura del rischio che l'exEsecutato nel breve termine non riesca a far fronte agli impegni locativi impegnado il nuovo proprietario in una nuova e lunga trafila per lo sfratto per morosita'
2)- alla luce che da 28 mesi l'esecutato non paga le rate del mutuo quota capitale e interessi e nemmeno alcun canone locativo
3)- nel momento stesso della firma del contratto di locazione il nuovo proprietario perde automaticamente la facolta' di aprire un'attivita' simile all'attuale , e di contro per avere la stessa facolta' dovra' sborsare 36 mensilita' al neo Conduttore (exEsecutato) anche solo dopo 1 settimana di locazione
richiede all'exEsecutato alla firma del contrato locativo l'avviamento commerciale maturato pari ad un valore intermedio tra i 18 ed i 36 mesi di canone stabiliti dalla legge
che ne pensate ? ?
non desidererei ricevere post di paladini degli esecutati contro le banche usuraie o al contrario post di strenui paladini degli investitori immobiliari e dei loro diritti
bensi' desidererei interventi obbiettivi che tengano conto delle aspettative e diritti di entrambe le parti e di eventuali norme che potrebbero regolare tale avviamento o essere violate da tale richiesta
Cordialmente Marco