Buongiorno, mi chiamo Pierluigi.
E' un po' di tempo che leggo questo interessante forum e adesso avrei cortesemente bisigno di un parere per cui mi permetto di esporvi la questione.
Mia moglie possiede un immobile in provincia di Brescia che per molti anni è stato locato come bar e, come spesso capita ha visto succedersi vari inquilini a seguito di cessione di azienda.
L'ultimo inquilino ha acquistato l'avviamento dal precedente (ma non ha ancora finito di pagarlo) e si è intestato la licenza comunale stipulando un regolare contratto commerciale con mia moglie a settembre 2011. A gennaio 2012 l''inquilino ha smesso di pagare l'affitto e, dopo numerosi solleciti telefonici e via raccomandata a/r, ha detto che non ce la faceva più ed ha deciso di cessare l'attività depositando le licenze in Comune e firmando una liberatoria di cessazione anticipata del contratto e riconsegna dell'immobile vuoto entro il 1 giugno 2012 con riconsegna delle chiavi. Effettivamente se ne è andato ed ha riconsegnato le chiavi ma ha lasciato le attrezzature ed i mobili. Lo abbiamo sollecitato a portare via le sue cose (anche per iscritto) ma da allora è irreperibile. Avremmo anche trovato (miracolosamente) un nuovo inquilino per un alro genere di attività ed ovviamente ci serve il locale libero.
Come possiamo fare:
1) Vendiamo/regaliamo i mobili (di scarso valore) che sono stati "abbandonati" e quindi sono una res nullius;
2) Dobbiamo fare un'azione legale per "obbligare" l'irreperibile a provvedere (come da impegno sottoscritto);
3) Contattiamo il penunltimo inquilino che forse non è stato saldato e diamo tutto a lui (se lo vuole);
4) Prendiamo in affitto un magazzino e traslochiamo i mobili sperando che un giorno si faccia vivo l'ex inquilino???
Io propenderei per la 1) in quanto da un punto di vista contrattuale è tutto risolto e con la consegna delle chiavi siamo nel pieno possesso dell'immobile e sono trascorsi tutti i terminini e gli ultimatum inviati nelle missive. Non possiamo perdere ulteriormente restando ostaggio di un bancone e qualche tavolino che varranno si e no 2000 euro. Del resto abbiamo anche in sospeso 5 mesi (5000 euro) di canoni non pagati.
Mia moglie teme un'azione legale da parte dell'ex inquilino; voi che ne dite?
Scusate la lunghezza dell'esposizione ma ho cercato di essere chiaro; ringrazio tutti per la pazienza e per ogni parere.
Saluti cordiali, Pierluigi
E' un po' di tempo che leggo questo interessante forum e adesso avrei cortesemente bisigno di un parere per cui mi permetto di esporvi la questione.
Mia moglie possiede un immobile in provincia di Brescia che per molti anni è stato locato come bar e, come spesso capita ha visto succedersi vari inquilini a seguito di cessione di azienda.
L'ultimo inquilino ha acquistato l'avviamento dal precedente (ma non ha ancora finito di pagarlo) e si è intestato la licenza comunale stipulando un regolare contratto commerciale con mia moglie a settembre 2011. A gennaio 2012 l''inquilino ha smesso di pagare l'affitto e, dopo numerosi solleciti telefonici e via raccomandata a/r, ha detto che non ce la faceva più ed ha deciso di cessare l'attività depositando le licenze in Comune e firmando una liberatoria di cessazione anticipata del contratto e riconsegna dell'immobile vuoto entro il 1 giugno 2012 con riconsegna delle chiavi. Effettivamente se ne è andato ed ha riconsegnato le chiavi ma ha lasciato le attrezzature ed i mobili. Lo abbiamo sollecitato a portare via le sue cose (anche per iscritto) ma da allora è irreperibile. Avremmo anche trovato (miracolosamente) un nuovo inquilino per un alro genere di attività ed ovviamente ci serve il locale libero.
Come possiamo fare:
1) Vendiamo/regaliamo i mobili (di scarso valore) che sono stati "abbandonati" e quindi sono una res nullius;
2) Dobbiamo fare un'azione legale per "obbligare" l'irreperibile a provvedere (come da impegno sottoscritto);
3) Contattiamo il penunltimo inquilino che forse non è stato saldato e diamo tutto a lui (se lo vuole);
4) Prendiamo in affitto un magazzino e traslochiamo i mobili sperando che un giorno si faccia vivo l'ex inquilino???
Io propenderei per la 1) in quanto da un punto di vista contrattuale è tutto risolto e con la consegna delle chiavi siamo nel pieno possesso dell'immobile e sono trascorsi tutti i terminini e gli ultimatum inviati nelle missive. Non possiamo perdere ulteriormente restando ostaggio di un bancone e qualche tavolino che varranno si e no 2000 euro. Del resto abbiamo anche in sospeso 5 mesi (5000 euro) di canoni non pagati.
Mia moglie teme un'azione legale da parte dell'ex inquilino; voi che ne dite?
Scusate la lunghezza dell'esposizione ma ho cercato di essere chiaro; ringrazio tutti per la pazienza e per ogni parere.
Saluti cordiali, Pierluigi