vfilipponi

Nuovo Iscritto
Buonasera! Avrei un quesito da sottoporre a tutto coloro che possono guidarmi nella soluzione di un problema legato ad un balconcino verandato.
Ho ereditato in comproprietà con mio fratello l'appartamento dei miei genitori.
Nel 1976 circa (a mia memoria, premetto, non c'è documentazione a supporto) i miei genitori chiusero il balconcino della cucina (come molti altri condomini, tra l'altro!) con un finestrone in alluminio anodizzato.
Non abbiamo trovato traccia di alcun permesso richiesto a suo tempo ne' di alcun condono effettuato successivamente.
Volendo vendere l'appartamento, mi domando se questo non possa essere un problema e quale possa essere la strada migliore per risolverlo.
Laciando tutto così, è evidente che ci troviamo davanti ad un aumento di cubatura dell'appartamento.
Suggerimenti in merito saranno bene accetti
Vi ringrazio fin d'ora
Cordiali saluti
 

felixgiovanni

Nuovo Iscritto
O sanatoria (se possibile..dipende principalmente dalla zona ove il fabbricato si trova e da altri fattori, spesso favorevoli) e successiva rettifica catastale..oppure smontare la veranda e ripristinare l'originaria balconata, come "se niente fosse stato".
 

ziogreg

Membro Attivo
La sanatoria è d'obbligo se si vuole stare in regola, altrimenti si vende l'appartamento "a corpo", ovviamente mettendo al corrente il compratore dell'inghippo... se l'immobile è un affare c'è di sicuro chi è interessato a comprarlo così...
 

vfilipponi

Nuovo Iscritto
A breve prevediamo di far fare una valutazione economica dell'immobile: magari potrei approfitarne per chiedere ad una figura commerciale sia dell'ipotesi di smontare tutto (soluzione, tra l'altro, caldeggiata in famiglia!) o se aspettare un eventuale compratore e concordare con lui il da farsi.
Grazie per i suggerimenti
 

felixgiovanni

Nuovo Iscritto
Per commercializzare l'appartamento occorrono le planimetrie catastali conformi allo stato dei luoghi (è inderogabile)....cosa che per essere attuata richiederà preventiva rettifica e quindi, ancor prima, la sanatoria, SEMPRE SE POSSIBILE... Altrimenti l'unica via sempre sicura sembra essere quella dello smontaggio.... Saluti.
 

Marco Giovannelli

Membro dello Staff
Professionista
bisogna controllare parecchie cose, tra le quali l'applicazione del piano casa così come è strutturato attualmente, altrimenti aspettare la modifica. oppure controllare la volumetria residua.

cmq ti consiglio di rivolgerti ad un tecnico.

saluti
 

felixgiovanni

Nuovo Iscritto
La veranda aumenta la volumetria e modifica la facciata del fabbricato: come tale determina situazione di abuso se non legittimamente autorizzata (solo tramite Permesso di Costruire). Inoltre bisogna stabilire se la casa in questione fa parte di edificio condominiale...come pare che sia, per cui necessita anche delibera assembleare ad hoc; non solo, se l'edificio si trova in zona vincolata, difficilmente la richiesta è proponibile in quanto vi è il rispetto delle facciate... Se ricorrono positivamente tutti i suddetti requisiti e vi è capienza volumetrica (nella fattispecie di un condominio difficilmente ci si ritrova con capienza volumetrica, di norma sempre sfruttata all'osso, ma nel caso ci fosse, si dovrebbero addirittura preventivamente determinare le quote volumetriche spettanti a ciascuno...e dar loro la facoltà di realizzarle!), potrebbe proporsi la sanatoria. Pare che ciò difficilmente possa avvenire col Piano Casa poichè non applicabile su fabbricati o parti di fabbricati abusivi..... indipendentemente da tutto. Da ciò l'essenza della risposta data.
 

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