happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Recentemente ho assistito ad un dibattito su questo argomento .
Attualmente l'Agenzia delle Entrate classifica come albergo qualsiasi appartamento che abbia le stanze con bagno annesso indipendentemente dal numero delle stanze (come e' avvenuto nel mio caso).
Ora sorgono dei problemi perche' per esercitare l'attivita' alberghiera bisogna avere minimo 7 camere, per esercitare l'attivita' di affittacamere l'immobile deve essere di classe A.
Nel ns caso di attivita' affittacamere avendo l'immobile 6 camere con bagno ed essendo classificato albergo, la licenza di affittacamere potrebbe essere revocata e quella come albergo invalidata .
Da parte mia un eventuale rinnovo del contratto potra' essere solo 6+6 e non 9+9 altrimenti ratificherei l'esercizio abusivo di affittacamere pagandone eventuali conseguenze. Ma come faccio se l'abitazione' e' classificata albergo?L'attuale contratto deve essere invece ritenuto corretto perche' all'atto della stipula il locatario non aveva ancora fatto la ristrutturazione e quindi l'immobile era di classe A .
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La categoria catastale è D/2 per entrambi le opzioni. L'unica cosa che cambia è la classe che viene suddivisa in:
0901 - alberghi e strutture simili
0902 - residenze turistiche alberghiere, alloggi per vacanze e altre strutture per sog-
giorni brevi;
0903 - non esiste;
0904 - alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero.
La rendita viene calcolata volta per volta con una stima sommaria particolareggiata per destinazione dei diversi locali o attinenze.
Pertanto la destinazione viene assegnata a prescindere dalla qualifica urbanistica, riconosciuta.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Gianco non metto in dubbio quanto tu affermi dal punto di vista catastale ovvero che sia albergo che affittacamere fanno riferimento alla categoria D/2, anche se con sottocategorie diverse, ma ti assicuro che in televisione hanno affermato quanto da me scritto ed un presente avvocato diceva che l'Agenzia delle Entrate fa un abuso a classificare albergo una struttura con meno di 7 camere sulla base di avere un bagno annesso (il mio e' un caso di 6 camere ma da come hanno posto il problema sembrerebbe che l'Agenzia delle Entrate dia D/2 anche per un numero di camere di molto inferiore al mio caso).
Ed inoltre la seconda affermazione e' stata : "per esercitare l'attivita' di affittacamere l'immobile deve essere di classe A".
Ora credo che il catasto effettui una classificazione dell'immobile in base a specifici parametri dello stesso (quante camere con bagno annesso deve avere la categoria D/2 ?) e poi non entra specificatamente in merito all'uso che se ne faccia.
Mentre, credo sempre, le licenze ed i vincoli per ottenere le stesse gravitino in campo regionale/comunale (cosa differenzia l'attivita' di affittacamere da quella alberghiera in funzione del numero delle stanze ?)
Infine potrebbe essere la solita questione di lana caprina su cui si imbastisce un talk show in TV !
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Per il catasto interessa la destinazione non la consistenza. Il resto lo stabilisce il comune. E se non fosse possibile esercitare un'attività alberghiera o ricettiva tornerà ad essere un'abitazione o se del caso un ufficio.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
... ieri sera a striscia la notizia hanno ancora parlato di questo caso e detto che una proprietaria con solo 4 camere si e' rivolta ad un avvocato ed ha ottenuto dall'Agenzia delle Entrate l'annullamento della classificazione ad albergo. Ha fatto ricorso e l'Agenzia delle Entrate le ha dato ragione.
L'avvocato poi dice che con questo precedente probabilmente tutti quelli che non hanno 7 stanze potranno tornare alla categoria A2.

Video Striscia la notizia: Questa casa non è un albergo - SERVIZI | MEDIASET ON DEMAND

Ne sapete nulla? Per il ricorso occorre un avvocato o se ne puo' fare a meno?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La destinazione sei tu la dichiari in catasto. E' evidente che se l'unità immobiliare è a destinazione ricettiva dovrai denunciare la variazione di categoria e classe.
Il ricorso lo devi fare tu ma ti può assistere anche un tecnico competente. Io, geometra professionista, ho difeso in commissione tributaria diversi clienti che avevano un contenzioso con il catasto per questioni di assegnazione di categoria e classe.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
trovato anche questo :

http://www.studiomarino.net/news/25...-giuseppe-marino-a--striscia-la-notizia-.aspx

ora nel mio caso sono trascorsi i 60 gg per :

"Ciò posto, si ricorda che è possibile contestare la legittimità di siffatti avvisi di accertamento catastale mediante la proposizione di ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale territorialmente competente entro il termine di 60 giorni dalla ricezione della notifica dell'atto."

non si puo' fare piu' nulla? Della serie l'ingiustizia (o l'errore) me lo debbo tenere ?
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
x Gianco
Nella documentazione inviata dopo i lavori di ristrutturazione dell'immobile (unita' abitativa inserita in una palazzina ove sono presenti altre unita' abitative) era indicata categoria catastale A2 (ovvero quella che aveva l'immobile ante ristrutturazione).
Il passaggio a categoria catastale D2 e' stato effettuato dall'Agenzia delle Entrate e dalla stessa ci e' stato notificato.
 

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