fabiobfm

Membro Attivo
Ho due immobili.
Uno è abitazione A4, l'altro è deposito C2.
Nelle legge (nelle varie leggi...) del superbonus 110 si dice "... tutti gli immobili..." e poi si dice "NON si applica alle categorie A1 A8 e A9".
Quindi (per deduzione) per tutte le altre categorie di immobili il super bonus si può applicare.
Posso così dedurre che il mio deposito C2 rientra nel superbonus ?
 

Biz Consulting

Membro Attivo
Professionista
Non tutti i Bonus Casa che sono stati "promossi" a Superbonus sono riservati esclusivamente agli interventi su immobili ad uso abitativo e/o che abbiano un impianto termico preesistente.
Infatti, ci sono alcuni superbonus che si possono sfruttare anche per interventi eseguiti su unità di categoria C.
A livello catastale si tratta di unità immobiliari con "persistenza di materiali od oggetti", aventi dimensioni modeste e, solitamente, costruiti in muratura e cemento armato.
Ad esempio in questa categoria rientrano magazzini, depositi presenti nei condomini, cantine, sottotetti, ecc.
Un'altra loro caratteristica (molto rilevante ai fini dei Bonus Casa) è che possono essere pertinenze della prima casa.
L'unico limite è che un'unità immobiliare principale può avere solo un'unità C/2 come pertinenza e solo se non ci sono già porzioni connesse all’abitazione principale della medesima categoria (es: se a catasto l’abitazione ha una cantina C/2 come pertinenza, non si può considerare nessun altro immobile C/2 tra le sue pertinenze).

Bisogna anche tenere in conto la definizione che il Fisco ha dato delle unità C/2 nella
circolare 2E/2016, punto 3.3.2. :

Nelle dichiarazioni di nuova costruzione le cantine, i depositi (anche se ubicati nei sottotetti) e le autorimesse presenti in complessi ospitanti una o più unità immobiliari residenziali, quando hanno accesso autonomo da strada o da corte esclusiva o da parti comuni, costituiscono di norma unità immobiliari a se stanti. Pertanto,le suddette tipologie immobiliari sono censite ordinariamente nelle categorie C/2 -Magazzini e locali di deposito e C/6 -Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse. Se le porzioni immobiliari destinate a deposito e cantina sono direttamente comunicanti con le abitazioni, costituendo di fatto pertinenze delle stesse, rientrano di norma nella maggiore consistenza delle unità immobiliari cui risultano correlate, in quanto prive di autonomia funzionale e reddituale.

Tutte queste caratteristiche permettono a pieno alle unità C/2 di essere interessate dagli interventi agevolabili col super-sismabonus.
Inoltre, se sull'unità principale sono svolti interventi trainanti, anche l'installazione di un impianto fv sul tetto di un magazzino C/2 a servizio dell'abitazione può consentire l'accesso al superbonus.
Restano invece escluse da tutti gli interventi agevolabili con super-ecobonus, proprio perchè queste unità, non potendo essere dotate di impianti di riscaldamento, non producono dispersioni e, dunque, non possono esserne migliorate le prestazioni energetiche.
Il monte spesa agevolabile dipenderà dalla loro indipendenza o pertinenza con l'immobile principale e dagli interventi che li coinvolgono.
 

mariofrancis

Membro Attivo
Conduttore
chiedo nel mio condominio abbiamo 3 cantine (C/2) E 2 BOX (C/2) CHE NON SONO COLLEGATE AGLI IMMOBILI IN QUANTO I PROPRIETARI ABITANO IN altri stabili, per il super bonu vengiono considerate unita immobiliari visto che non sono pertinenze dello stabile?
 

Biz Consulting

Membro Attivo
Professionista
chiedo nel mio condominio abbiamo 3 cantine (C/2) E 2 BOX (C/2) CHE NON SONO COLLEGATE AGLI IMMOBILI IN QUANTO I PROPRIETARI ABITANO IN altri stabili, per il super bonu vengiono considerate unita immobiliari visto che non sono pertinenze dello stabile?
Sulla carta sono unità immobiliari non abitative indipendenti a tutti gli effetti.
La vedo però difficile che possano essere interessate a lavori connessi al super-ecobonus proprio per i motivi che ho scritto sopra.
Solo se state per eseguire interventi di consolidamento sismico che coinvolgano direttamente anche queste unità potete considerarle nel monte spesa.
 

walter812

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve vorrei dei chiarimenti per questa fattispecie:

Palazzina bifamiliare composta da due A/3 e tre C/2 piano terra (ognuna con propria saracinesca su piazza) più androne comune con portone su piazza così ripartiti:
- Cugino 1: unità A/3 residenziale al 1° piano; C/2 di 40mq con accesso autonomo (da trasformare in A/3);
- Cugino 2: unità A/3 residenziale al 2° piano; C/2 con accesso autonomo;
- Comproprietà di: C/2 con accesso autonomo, androne di ingresso con portone su piazza autonomo, scala interna e lastrichi solari;
- Contatore enel: uno per ogni A/3 ed uno condominiale per tutti i C/2, scala e terrazzo;
- Contatore acqua comune per le unità immobiliari e nelle C/2 (quindi cisterne comuni);
- Gas: un contatore intestato per ogni cugino per il proprio A/3;

Vorremmo fare:
- Cappotto, fotovoltaico, sismabonus per quanto riguarda tutto l'immobile;
- Separare gli impianti idrici, ogni soggetto un proprio contatore comunale che servirà anche ogni pertinenza C/2;
Cugino 2 i lavori trainati (infissi e riscaldamento autonomo);
Cugino 1 vuole convertire il C/2 in A/3 rendendolo abitabile.
L'accesso è autonomo, ma per i requisiti di almeno 3 impianti (acqua luce e gas) due sono in comune con gli altri C/2 ed immobili dei proprietari. Per il riscaldamento, invece, c'è un vecchissimo sistema di riscaldamento a petrolio.

L'atto amministrativo che delinea la trasformazione da C/2 ad A/3 è propedeutica agli inizi dei lavori per il 110%?
Mi spiego meglio: prima devo chiedere la concessione edilizia per la trasformazione, aprire una SCIA, e dopo averla ottenuta posso avviare la pratica per il 110% con un'altra SCIA oppure devo chiudere la prima?
Grazie
 

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