annamaria.zorzin

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno, ho bisogno di un Vs. consiglio. Dopo aver dal 2004 locato il mio appartamento a vari inquilini con regolari contratti d'affitto e non aver mai avuto problemi, a metà ottobre 2014l'ho riaffittato seguendo il cuore e non la ragione per cui ho fatto una fesseria. Ora mi ritrovo con una famiglia "di fatto" con due figli di cui una appena nato, occupanti l'appartamento arredato con regolare contratto. A partire da febbraio 2015 non pagano più l'affitto, le spese condominiali e le bollette del gas sebbene l'utenza non è a me intesta ma al capofamiglia, la luce sì se no la tolgono (qui ho letto che è un classico)
Ho già avviato con l'avvocato la procedura per lo sfratto e i tempi saranno lunghi.
Premesso ciò, il mio imminente problema è questo: siccome ho permesso che per due mesi, cioè dal 15 ottobre a fine dicembre 2014 l'inquilino potesse usare il box che non è nel contratto e che ho tenuto nella mia disponibilità (c'è dentro il mio divano nuovo), per facilitargli il trasloco delle sue masserizie, (ha messo una lavatrice dicendomi che l'aveva messa in vendita attraverso e-bay) e altro con l'intesa che me lo avrebbe restituito in un paio di mesi. S'è guardato bene di farlo per cui domenica 10 maggio, stufa di essere presa in giro, mi sono recata nel box dove ho scoperto che ci ha messo un'auto non a lui intestata e non assicurata. Mi sono così arrabbiata che ho fatto cambiare la serratura per impedirgli di entrare. Ci siamo confrontati telefonicamente e con msg e oggi ho saputo dalla vicina di casa che lunedì 16 ottobre ha fatto uscire i carabinieri del paese per denunciare il cambio della serratura. Per ora nessuno si è fatto vivo e non sono stata ancora convocata.
La mia domanda è la seguente:
I carabinieri posso con la forza costringermi ad aprire il box e a permettergli di usarlo anche se non è stato oggetto del contratto? Il 20 marzo gli ho mandato una raccomandata intimando la restituzione in quanto lo occupava abusivamente.
In che modo può nuocermi? Rivolgendosi ad un avvocato ed avviare una causa civile?
Visto che i carabinieri non hanno ancora visionato l'interno e la mia parola vale quanto la sua, se tolgo l'auto che non risulta intestata a lui e le sue cose a cosa potrei andare incontro?
Se io ho fatto "un'appropriazione indebita" del contenuto del box, lui che si è appropriato del box e della casa e non rispetta gli accordi, che ha fatto?
Sono disposta ad aprirlo solo a condizione che tolga l'auto e le sue cose.
Se non sentissi male, mi picchierei da sola per quanto sono stata fessa!!!
Ho chiesto al mio avvocato, mi ha detto che dovrei aprire una seconda causa...........
Se mi date dei suggerimenti Vi ringrazio mille volte!!!!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Hai un avvocato...e che maggior aiuto potremmo darti ?

Direi che potevi agire di "furbizia" se, cambiata la serratura, ti limitavi a tirare fuori i suoi oggetti in assenza di testimoni...ma hai complicato le cose con telefonate messaggi e dulcis in fundo persino una raccomandata

Ora molto dipenderà dalla celerità di una non scontata azione dei Carabinieri..
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
La violazione di domicilio è il reato previsto dall'art. 614 del codice penale, che punisce, a querela di parte, chiunque “si introduce o si trattiene nell’abitazione altrui, o in altro luogo di privata dimora o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi si introduce clandestinamente o con l’inganno”.ox
Il box è sì appartenenza (pertinenza) di un'abitazione, tuttavia
la sua detenzione non è stata ottenuta:
- né contro la volontà del proprietario,
- né clandestinamente,

- né con l'inganno.
Non essendoci dunque reato, va fatto lo sfratto anche per il box.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
La violazione di domicilio è il reato previsto dall'art. 614 del codice penale, che punisce, a querela di parte, chiunque “si introduce o si trattiene nell’abitazione altrui, o in altro luogo di privata dimora o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi si introduce clandestinamente o con l’inganno”.ox
Il box è sì appartenenza (pertinenza) di un'abitazione, tuttavia
la sua detenzione non è stata ottenuta:
- né contro la volontà del proprietario,
- né clandestinamente,

- né con l'inganno.
Non essendoci dunque reato, va fatto lo sfratto anche per il box.

Che il box auto, catastalmente, sia una pertinenza dell' abitazione nulla ha a che vedere nei rapporti fra locatore e locatario se l' oggetto non è indicato nel contratto o ne è espressamente escluso.

siccome ho permesso che per due mesi, cioè dal 15 ottobre a fine dicembre 2014 l'inquilino potesse usare il box che non è nel contratto e che ho tenuto nella mia disponibilità

Quindi non vi è violazione di domicilio perchè di fatto il bene non è stato locato.
Permane il problema dell' appropriazione indebita perchè gli oggetti depositati vanno prontamente restituiti alla richiesta.

Nulla impedisce al locatario di iniziare una azione civile intendando una causa...il cui esito è tutt' altro che scontato.

Il problema è aver intorbidito la questione con atti che possono lasciar presupporre un "comodato" del box auto...per il quale non si può ottenere una immediata "restituzione".
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Per quanto riguarda il box secondo me @annamaria.zorzin ha commesso l'errore di dare le chiavi del box all'affittuario. Nel momento in cui gli ha consegnato le chiavi senza un documento scritto ognuno è libero di sostenere quello che vuole. Il conduttore può sostenere che il proprietario, verbalmente, gli aveva dato in comodato d'uso gratuito il box e che quindi non si tratta di occupazione abusiva. Il proprietario se si vuole riservare l'uso di una stanza dell'appartamento affittato o di una pertinenza, non inclusa nel contratto d'affitto, deve chiuderli a chiave e sopratutto non consegnare la chiave all'affittuario.
Quindi quando i Carabinieri la chiameranno lei potrà dire che il box non fa parte del contratto d'affitto. I Carabinieri a questo punto vedranno se segnalare o meno in procura il fatto, oppure se riconvocheranno il conduttore/denunciante per vedere se la faccenda è risolvibile nelle vie brevi: cioé apertura del box, svuotamento del suo contenuto, chiusura del box.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se l'amico (friz) dimostra che le è stato dato in uso dal locatore con un piccolo compenso non dichiarato rischia di perderlo
 

pippopeppe

Membro Attivo
Impresa
che paese pieno di str.....stranezze. vatti a fidare degli amici e sopratutto di leggi fatte ad uso e consumo di squilibrati ed approfittatori.
andrebbe punito, con la galera, l'amico solo per essersi dimostrato falso, ed un approfittatore della fiducia altrui.
 

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