reginald

Nuovo Iscritto
Buongiorno e complimenti per questo sito.
Il mio quesito e' questo:
12 anni or sono i miei genitori donarono un loro terreno agricolo a noi due fratelli, mantenendo l'usufrutto. Circa 8 fa sono stato costretto, per problemi finanziari, a vendere la mia quota € 200.000 a mio fratello il quale dovette ricorrere ad un mutuo e scalando quindi dal valore della quota, gli interessi del mutuo stesso dal momento che in pratica egli acquistava la nuda proprieta'. I miei genitori sono entrambi deceduti.
Circa un mese fa e' cambiato il piano regolatore ed il terreno e' divenuto edificabile residenziale e vale attualmente circa 2 milioni di euro.
Posso pretendere qualche cosa legalmente o devo solo sperare sulla coscenza fraterna?
Grazie
 

Alessia Buschi

Membro dello Staff
Membro dello Staff
Professionista
Ciao e benvenuto,
A MIO PARERE, se hai venduto la tua parte di quota a tuo fratello, quel terreno è diventato di sua intera proprietà, quindi ammesso che adesso valga di più, non credo che hai più diritto a pretendere nulla, forse se tuo fratello in coscienza ti vuole riconoscere qualcosa bene, ma non puoi obbligarlo.
Comunque aspettiamo altre risposte ;)
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
mi dispiace ma non posso contraddirti Alessia. il fratello è l'unico proprietario del bene e non gli deve più di quanto gli dovrebbe un estraneo. se poi avendo fatto l'affare della vita vuole fargli un regalo.. liberissimo!
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Se siete in buoni rapporti e una bella cosa, ma quando tocchi il portafoglio e gli interessi entrano tante cose immaginabili e molte cosa cambiano, ciao adimecsa;):daccordo:
 

Alessia Buschi

Membro dello Staff
Membro dello Staff
Professionista
Se siete in buoni rapporti e una bella cosa, ma quando tocchi il portafoglio e gli interessi entrano tante cose immaginabili e molte cosa cambiano,

Hai perfettamente ragione, ma i buoni "rapporti" ho notato che cambiano anche solo quando ci si inserisce per propria volontà o meno, nelle sfere altrui.
 

reginald

Nuovo Iscritto
....temo che non vedro' una lira. Certo che il rapporto, seppur buono, un pochettino verra' compromesso qualora egli non pensi che, tutto sommato anche se unico proprietario, usufruira' da solo di un bene di nostro padre lungimirante
 

raflomb

Membro Assiduo
il quale dovette ricorrere ad un mutuo e scalando quindi dal valore della quota, gli interessi del mutuo stesso dal momento che in pratica egli acquistava la nuda proprieta'. I miei genitori sono entrambi deceduti.

Solo un punto può essere oggetto di riflessione: la detrazione degli interessi dal valore concordato della tua quotaè stata frutto di un accordo scritto?
E se si, perchè hai accettato detta decurtazione dal valore che ti sarebbe spettato? Tuo fratello almeno questo dovrebbe in tutta onestà riconoscertelo.
 

Marco Costa

Membro dello Staff
Salve,
volevo solo porti un quesito che ti facesse riflettere
Circa 8 fa sono stato costretto, per problemi finanziari, a vendere la mia quota
se l'avessi venduta ad un terzo ... oggi avresti le stesse pretese che nutri verso tuo fratello ? ?
e sei sicuro che l'avrebbe pagata a suo tempo la stessa cifra ? ?
era il suo prezzo di mercato di allora , era di meno oppure era di piu'
come si e' comportato tuo fratello quando avevi bisogno ? ?
se un passo fraterno l'ha gia' fatto allora ... perche' ne pretendi un'altro adesso ? ?

saluti marco ;) ;)
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto