Mauri1854

Nuovo Iscritto
Professionista
La normativa "Galasso" prevede l'inedificabilità nella fascia costiera inferiore a 300 mt. Qualora la battigia fosse traslata verso il mare aperto, a seguito della costruzione di un porto turistico, la misura resta quella originaria prima dell'intervento, o si considera traslata alla fine delle opere marittime ovvero fino all'incontro tra il mare e la scogliera di protezione realizzata?
Grazie
Mauri
 

AnArchi

Membro Attivo
Professionista
Scusi perchè questa verifica non la fà col tecnico comunale, in particolare verificando il PGT e il Piano delle Regole (aree soggette a verifiche sovraordinate).
Credo sia la condizione migliore per ottenere una risposta, guardando la documentazione del territorio, visto che qui si risponderebbe al buio.
 

AnArchi

Membro Attivo
Professionista
dovrebbe controllare le zone demaniali marine.
Su questo siamo d'accordo, ma il PGT è la pianificazione del territorio prettamente Edilizio-Urbanistico; credo che la capitaneria sia in supporto al rispetto delle regole, ma non può intervenire in materia di abusi edilizi anche se interni alla fascia di rispetto ... credo invece che interviene sulla sorveglianza e accertamento delle violazioni derivanti da danni o situazioni di pericolo per l'ambiente marino e costiero.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
credo che la capitaneria sia in supporto al rispetto delle regole, ma non può intervenire in materia di abusi edilizi anche se interni alla fascia di rispetto .
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La normativa "Galasso" prevede l'inedificabilità nella fascia costiera inferiore a 300 mt.
In occasione della sanatoria edilizia della 47/85 nel comune di Quartu S.E. mi fu richiesta una perizia che certificasse la distanza maggiore di 150 m dal mare. Sebbene il fabbricato fosse a distanza perpendicolare inferiore mi fu chiesto di riportare la misura rilevata lungo strada che risultava fortemente angolata rispetto al fronte mare. La feci dichiarando lo stato dei luoghi e mi risulta che l'avvocato l'abbia spuntata tant'è che il fabbricato con le sue attinenze verso mare sono tuttora esistenti.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
anche con l' Ufficio Tecnico della Capitaneria di Porto.
Il comune è responsabile del rispetto delle norme urbanistiche, quindi delle distanze di rispetto che, come ho scritto prima, possono essere interpretate. Il Demanio deve verificare il rispetto delle distanze dalle fasce demaniali, differenti dal vincolo urbanistico: la recinzione verso la fascia demaniale va concordata con la Capitaneria di Porto, con la quale in presenta dell'Agenzia del Territorio, si determina il limite demaniale e conseguentemente della recinzione, arretrata alcuni metri.
 

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