ROMANO97

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Calcolo dell'importo da dichiarare nel contratto di compravendita?
Mi è stato detto che il valore da indicare nel contratto di compravendita dipende dalla rendita catastale. Ad esempio un fabbricato risalente al 1970 rendita catastale Categoria A/2 cl 2 lire1400000 (circa 720 euro) - categoria C/6 cl 5 lire 400.000 (circa 200 euro) , esiste una perizia giurata eseguita nel 1994 che valutava l'appartamento per 130.000.000 lire e il garage per lire 30.000.000. Quale è l'effettivo valore da dichiarare? Se il compratore è già proprietario di altro immobile deve pagare di piu' tasse? Sapete quantificarle? Se il valore pagato sarà di circa 90000 euro come ci si regola. Grazie in anticipo.
 

Jrogin

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Veniamo alla tua domanda.

Nell'atto di compravendita va SEMPRE dichiarato il VALORE REALE di compravendita, cioè il valore al quale il bene è stato acquistato.
Con la legge Bersani, se si acquista una civile abitazione come privato, da chiunque, (eccetto che da una società costruttrice che ha terminato l'immobile da non più di 5 anni, erano 4 fino al 2010), l'acquirente ha la FACOLTA', pur dichiarando il valore reale, di pagare le imposte sul VALORE CATASTALE che è determinato moltiplicando la rendita catastale x 115,5 se prima casa, o 126 se non prima casa.

Nell'esempio da riportato: 720+200=920(rendita catastale globale) x 115,5(106.260 valore catastale prima casa) o x 126(115.920 valore catastale seconda casa)

Buona Pasqua :fiore:
 

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