masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Da quello che ho capito a quanto pare non fanno più le caldaie a camera aperta per così dire tradizionali ma soltanto a condensazione. Contattando dei centri assistenza/vendita caldaia così dicono. Per usufruire quindi o dello sconto del 65% immediato in fattura o del 50% in 10 anni per una caldaia senza valvole termostatiche (con molta probabilità prenderò in considerazione una offerta di 950 lavoro completo per una caldaia inclusa di installazione smontaggio della vecchia e smaltimento) devo acquistare una caldaia a condensazione.
Alcuni dicono che non occorre la registrazione al catasto delle caldaie perché era obbligatorio solo per le tradizionali.
Girando un pò in rete su un sito di e commerce ho visto che ancora vendono caldaie tradizionali a circa 450 a cui ovviamente aggiungere i costi di cui sopra. Considerando che potrei usufruire del 50% facendo apposito bonifico e aggiungendo una manodopera credo di circa 250 euro dovrei risparmiare. Quello che non ho però ben chiaro è se posso acquistare ancora la caldaia di vecchia generazione o meno. Inoltre per le agevolazioni in caso di caldaia a condensazione senza termovalvole quindi al 50% è sufficiente il solo bonifico per ristrutturazione edilizia?
Grazie a tutti :)
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Che sappia io le caldaie convenzionali a camera stagna che sono state immesse sul mercato prima del 26 settembre 2015 potranno continuare ad essere installate senza limiti di tempo. Il problema è che se la comperi adesso da un rivenditore, anche via internet, potrebbero obiettarti che il prodotto è stato immesso sul mercato adesso, con il rischio di pesanti sanzioni.
Il regolamento UE 813/213 dispone infatti che a decorrere dal 26 settembre 2015 – non è più possibile immettere sul mercato caldaie a gas e/o a gasolio di potenza fino a 400kW, i cui valori di efficienza media stagionale siano inferiori a 86%, in pratica tutte le caldaie NON a condensazione.
L’unica deroga consentita ai valori di efficienza media stagionale riguarda le caldaie di tipo B1 a camera aperta, che possono continuare ad essere immesse sul mercato.
In tal caso il fabbricante è tenuto ad indicare all’installatore che le predette caldaie possono essere installate esclusivamente se allacciate a canne collettive ramificate, presenti in edifici esistenti; sarà pertanto responsabilità dell’installatore ottemperare alle indicazioni ricevute.
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Che sappia io le caldaie convenzionali a camera stagna che sono state immesse sul mercato prima del 26 settembre 2015 potranno continuare ad essere installate senza limiti di tempo. Il problema è che se la comperi adesso da un rivenditore, anche via internet, potrebbero obiettarti che il prodotto è stato immesso sul mercato adesso, con il rischio di pesanti sanzioni.
Il regolamento UE 813/213 dispone infatti che a decorrere dal 26 settembre 2015 – non è più possibile immettere sul mercato caldaie a gas e/o a gasolio di potenza fino a 400kW, i cui valori di efficienza media stagionale siano inferiori a 86%, in pratica tutte le caldaie NON a condensazione.
L’unica deroga consentita ai valori di efficienza media stagionale riguarda le caldaie di tipo B1 a camera aperta, che possono continuare ad essere immesse sul mercato.
In tal caso il fabbricante è tenuto ad indicare all’installatore che le predette caldaie possono essere installate esclusivamente se allacciate a canne collettive ramificate, presenti in edifici esistenti; sarà pertanto responsabilità dell’installatore ottemperare alle indicazioni ricevute.
Grazie mille caro amico mio...ne prenderò una condensazione mi sa per evitare....
 

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