fabiomfive

Membro Junior
Gentilissimi,
premettendo che non sono sicuro di aver inserito la conversazione nella sezione adatta, vorrei sottoporvi un problema per avere qualche consiglio su come procedere. Vi descrivo in breve la situazione:
nell'aprile 2011 ho acquistato un appartamento dotato di caldaia per riscaldamento e acqua sanitaria installata in una nicchia sul balcone esterno senza alcuna paratia coibentata; solo a giugno 2012 e casualmente, in occasione di una riunione condominiale nella quale sono stati riportati alcuni problemi di costruzione alle parti comuni dal perito di parte nominato, sono venuto a conoscenza che la caldaia esistente non è classificata dalla ditta costruttrice della stessa come installabile all'esterno e neanche in un'eventuale nicchia con porta coibentata.
Prima dell'acquisto non sono stato informato dal costruttore tanto meno dall'installatore della caldaia.
Sono intenzionato a chiedere la sostituzione della caldaia. Il costruttore ha stipulato una polizza di assicurazione decennale postumi – danni diretti all’opera della durata di 10 anni; secondo voi la situazione dell'errata caldaia installata può essere considerata come vizio di costruzione? Ho qualche speranza di ottenere qualcosa e soprattutto sono ancora in tempo? Mi hanno riferito che si ha a disposizione un anno dalla data del rogito o da quando si è venuti a conoscenza per intentare un'azione.
A qualcuno è mai successo di ritrovarsi in una situazione simile?
Vi ringrazio sin d'ora per l'aiuto.
Fabio
 
J

JERRY48

Ospite
A mio parere, hai tutti i diritti per la sostituzione, in quanto hai acquistato l'appartamento con la caldaia già installata e non conforme.
Il costruttore ne è responsabile, non la ditta che ha realizzato la caldaia.
Il rispetto delle norme è inteso nel senso più restrittivo, cioè non solo la realizzazione dell'impianto deve essere rispondente alle norme, ma anche ogni componente dell'impianto stesso.
saluti
jerry48
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il venditore, ti avrebbe dovuto consegnare l'Attestato di Certificazione Energetica, nel quale, il tecnico abilitato ha certificato. Prova a leggere cosa hanno riportato nell'attestato. Se quanto dichiarato, non è conforme a quanto ricevuto, scrivi una raccomandata al venditore, per mettere nero su bianco, ed esponi le difformità riscontrate.
 
J

JERRY48

Ospite
celefini, il venditore e installatore della caldaia (che potrebbe essere diverso dal costruttore della stessa) avrebbe dovuto consegnare la Dichiarazione di Conformità dell'Impianto A Regola D'arte, Allegato 1 del D.M. n° 37 del 22/01/2008 (con la dichiarazione di aver seguito la norma tecnica applicabile all'impiego UNI 10412 e e la relazione con tipologie dei materiali utilizzati, normativa UNI 10348).
Tutto questo lo dovrebbe aver ricevuto il costruttore edilizio per poi passarlo all'acquirente dell'unità abitativa, anche perchè ogni anno è tenuto ai fini della sicurezza a far visionare la caldaia per il rapporto di controllo tecnico.
In conclusione, a mio parere, fabiomfive dovrebbe contattare il costruttore edilizio e chiedere spiegazioni a lui.
Non ricevendo alcunchè e relative risposte esaurienti, mi rivolgerei direttamente all'Ente Servizio Verifiche Impianti Termici della sua città
saluti
jerry48

P.S. il corpo della mia caldaia ha la garanzia di 3 anni; gli accessori, materiali elettrici, isolamenti, refrattari di 2 anni
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
E' giusto quanto detto da Jerry48, circa la dichiarazione di conformità alla regola d'arte dell'impianto, ma anche nell'ACE si riportano tutte le caratteristiche degli impianti, ai fini energetici. Una caldaia esterna senza paratia coibentata, non credo sia stata certificata.
 

fabiomfive

Membro Junior
Innanzittutto desidero ringraziarvi per i suggerimenti che mi avete fornito ...
Nella dichiarazione di conformità rilasciata dalla ditta che ha effettuato l'impianto è riportato il modello di caldaia che effettivamente mi è stata installata; nella certificazione energetica, invece, si rimanda alle caratteristiche della caldaia senza far cenno al modello.
Il punto, però, che mi lascia perplesso è che nel manuale per l'installatore rilasciato dalla ditta costruttrice della caldaia è chiaramente indicato che l'apparecchio non può essere installato all'esterno o funzionare all'esterno. L'installazione all'esterno può causare malfunzionamenti e pericoli. Tra l'altro questa indicazione mi è stata ribadita anche telefonicamente dal personale della ditta costruttrice della caldaia.
A questo punto non so più chi abbia sbagliato e se abbia titolo per poter accampare un'eventuale sostituzione ...
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
A questo punto, visto che hai la documentazione, che vieta l'istallazione di quel tipo di caldaia all'esterno, devi mettere al corrente del fatto il venditore e l'installatore a mezzo raccomandata A/R, nella quale devi intimare nel giro di un determinato tempo a risolverti il problema. Se non intervengono a sistemare il tutto, dovrai rivolgerti ad un legale.
 
J

JERRY48

Ospite
A questo punto non so più chi abbia sbagliato e se abbia titolo per poter accampare un'eventuale sostituzione ...

E ti domandi ancora chi ha sbagliato.
Ma sicuramente chi ti ha venduto l'immobile con la caldaia non a norma.
Contatta lui e vedi cosa ti risponde. A seguire...la via legale.
saluti
jerry48
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto