pattypatty

Membro Junior
Salve a tutti,
l'inquilina di mio suocero chiede di poter variare la periodicità di pagamento del canone di locazione passando dal pagamento mensile al pagamento trimestrale per ridurre le spese dei bonifici.
Quali sono gli adempimenti? Il contratto è stato regolarmente registrato in via telematica in regime di tassazione ordinaria. Bisogna fare una scrittura integrativa? va registrata? ma in tal caso devo andare materialmente all'agenzia delle entrate, immagino...
 
J

JERRY48

Ospite
A mio parere sì, purchè venga modificato il contratto. Quindi prima necessita risolvere e/o cessare l'attuale contratto e poi registrare il nuovo.
Ai sensi dell'articolo 1372 del codice civile, "Il contratto ha forza di legge tra le parti. Non può essere sciolto che per mutuo consenso o per cause ammesse dalla legge". Per modificare una clausola contrattuale, per eliminarla dal contenuto negoziale delineato dai contraenti, per sciogliere il contratto, è sempre necessario il mutuo consenso delle parti.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
A me pare una soluzione eccessiva.
Se vogliamo combattere la burocrazia dobbiamo evitare queste rigidità
E' sufficiente fare un Amendment ( variante al contratto) firmato da entrami i contraenti, a cui verra consegnata una copia da custodire ed esibire in caso di necessità.
SE il contratto è stato registrato con il programma Siria ( da quel poco che ho letto), non è nemmeno necessario depositare copia del contratto originale presso l'Agenzia delle Entrate. E' sufficiente dichiarare di tenere a disposizione la relativa documentazione.
Inoltre all'Agenzia delle Entrate (che è un Ente che si occupa delle Entrate Fiscali) interessano solo eventi che possano incidere sulla scadenza, sull'ammontare del canone e sulla risoluzione eventuale del contratto.
Non sommergiamo di inutili carte gli uffici pubblici.
Scusa Jerry se sembro polemico ma certe italiche prassi sono inaccettabili.
Immagina se un inquilino che ha trovato un posto da fornaio chiedesse di modificare le condizioni di pagamento, fissandolo per contanti alle 22,00 presso il domicilio del locatore perchè durante le altre ore del giorno lavora o riposa.
Sarebbe un assurdo fare tale richiesta e soprattutto sarebbe assurdo risolvere il contratto e farne uno nuovo.
Scusate, ma sarà l'effetto della Primavera.
:fiore: :fiore:
 
J

JERRY48

Ospite
Concordo, ma purtroppo ci sono le leggi, le normative da osservare, molto spesso inutili e che si prestano ad essere interpretate in modo contrastante e che molte volte ingarbugliano così tanto, che risulta molto difficile dipanare la matassa.
Comunque penso anch'io che la via da seguire da te prospettata, risulta essere la più percorribile e sopratutto "se c'è il mutuo consenso delle parti".
Giusta l'esigenza del fornaio, ma devi anche sincerarti della disponibilità del proprietario, le due disponibilità devono coincidere, stabilite appunto dalle due parti.
Io mai e poi mai accetterei di ricevere il fornaio alle 22,00 a casa mia perchè a quell'ora sto guardando il mio programma televisivo preferito: Beautiful la soap opera più bella mai trasmessa. :shock: :shock:
 

tuonoblu

Membro Attivo
Proprietario Casa
A me pare una soluzione eccessiva.
Se vogliamo combattere la burocrazia dobbiamo evitare queste rigidità
E' sufficiente fare un Amendment ( variante al contratto) firmato da entrami i contraenti, a cui verra consegnata una copia da custodire ed esibire in caso di necessità.
SE il contratto è stato registrato con il programma Siria ( da quel poco che ho letto), non è nemmeno necessario depositare copia del contratto originale presso l'Agenzia delle Entrate. E' sufficiente dichiarare di tenere a disposizione la relativa documentazione.
Inoltre all'Agenzia delle Entrate (che è un Ente che si occupa delle Entrate Fiscali) interessano solo eventi che possano incidere sulla scadenza, sull'ammontare del canone e sulla risoluzione eventuale del contratto.
Non sommergiamo di inutili carte gli uffici pubblici.
Scusa Jerry se sembro polemico ma certe italiche prassi sono inaccettabili.
Immagina se un inquilino che ha trovato un posto da fornaio chiedesse di modificare le condizioni di pagamento, fissandolo per contanti alle 22,00 presso il domicilio del locatore perchè durante le altre ore del giorno lavora o riposa.
Sarebbe un assurdo fare tale richiesta e soprattutto sarebbe assurdo risolvere il contratto e farne uno nuovo.
Scusate, ma sarà l'effetto della Primavera.
:fiore: :fiore:

:ok: Stipulare un nuovo contratto solo per adeguare una clausola significa aumentare la mole di carte e aiutare a incasinare la Pubblica Amministrazione, penso che sia necessario un integrazione al contratto in forma privata tra le parti .
Comunque dubito che il motivo sia risparmiare sui bonifici, dopotutto la stramaggioranza dei conti on line e banche consentono queste operazioni bancarie in forma totalmente gratuita credo che la necessità nasca solo da una quiestione di comodità da parte dell'inquilino:shock:.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Jerry,
tu non me la conti giusta. Più che la visione di Beautiful, penso che alle 22,00 non voglia essere disturbato mentre ti gusti una buona e fresca birra ! :birra: :birra:
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Secondo me basta una scrittura privata tra le parti, senza nulla comunicare all'Agenzia delle Entrate per la quale nulla cambia riguardo agli importi da sottoporre a tassazione.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Sì, anche a mio giudizio è sufficiente semplicemente una scrittura privata, tipo questa:
INTEGRAZIONE CONTRATTO DI LOCAZIONE

Con la seguente scrittura privata, valida a tutti gli effetti di legge tra le parti:

1)............. nato a............ il................... e residente a ................. in Via............. C.F............
(Locatore)

2) ............ nato a........... il................... e residente a .................. in Via.............
C.F.
(Locatario)

Già parti nel contratto di locazione stipulato in ............... presso l'Agenzia delle Entrate di...................... alla data................. registrato al n° .................

SI CONVIENE.
Di variare la periodicità del pagamento del canone (scrivere il patto)

Luogo............... Data....................
In fede...........................................

************************
 

pattypatty

Membro Junior
Grazie a tutti, bene, penso che farò così, mi sembra la cosa più snella...
Sì, il contratto è stato registrato con procedura telematica, mi era venuto qualche dubbio se si dovesse comunicare qualcosa perchè in sede di registrazione la procedura chiede di indicare la periodicità del pagamento (mensile, bimestrale, trimestrale ecc.).
E' vero che facendo i bonifici online molte banche non chiedono commissioni, ma non tutte. La banca popolare di sondrio, ad esempio, addebita 1.50 euro per ogni bonifico. La richiesta dell'inquilina è comunque sia per comodità sia per contenere le spese, visto che non ha un conto online ma deve andare ogni volta in banca...
 

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