Con l'acquisizione della cittadinanza italiana mi è stato imposto il cognome paterno.
volevi dire del padre dei tuoi figli che hai sposato o il nome di tuo padre naturale che era italiano?
se tu, cittadina straniera, hai acquisito la cittadinanza italiana per matrimonio non eri obbligata a cambiare il tuo cognome sui documenti.
La Corte di Cassazione è intervenuta con una sentenza, la n. 1692 del 13 luglio 1961, per chiarire che
la moglie ha sí il diritto, ma non l’obbligo di aggiungere il cognome del marito.
Il Consiglio di Stato si è espresso con parere n. 1746/97 del 10 dicembre 1997 affermando che
ai fini dell’identificazione della persona vale esclusivamente il cognome da nubile e che l’attribuzione del cognome del marito deve intendersi facoltativa.
Con la nuova legge (in vigore dal 1° gennaio 2013)
i coniugi mantengono il loro cognome dopo il matrimonio. Possono però decidere di avere un unico cognome coniugale: il cognome da celibe del marito o quello da nubile della moglie. Lo stesso vale anche per le coppie dello stesso sesso che hanno registrato la loro unione domestica.
Inoltre ho una amica moldava che è cittadina italiana per matrimonio: sulla Carta di Identità, sulla Patente è riportato il suo cognome moldavo.
Quindi secondo me sei stata consigliata male al momento del matrimonio.
Devi passare prima dall'ufficiale di stato civile del tuo comune di residenza per far registrare il ritorno al tuo cognome da nubile e comunque ottenere uno storico dal quale risulti che per un certo periodo hai acquisito per matrimonio il cognome del marito. Con quel documento fai correggere presso la ex Conservatoria dei Registri Immobiliari l'intestazione della proprietà.