Buongiorno a tutti,
Immagino che l’argomento sia stato trattato molte volte, ma purtroppo non ho trovato un caso specifico simile al mio che mi possa aiutare.
Sto comprando un laboratorio (accatastato quindi C3) che vorrei frazionare in due unità residenziali.
Volendo usufruire dei vantaggi dell’acquisto prima casa (chiaramente solo su una delle due frazioni), immagino dovrei fare la variazione di destinazione d’uso prima del rogito, posso in questo caso farmi carico io di richiedere il cambio di destinazione d’uso tramite una delega dell’attuale proprietario che mi incarichi designandomi come amministratore dell’immobile? (non avendone discusso prima in fase di compromesso, il proprietario non è disposto a richiedere il cambiamento di destinazione d’uso, ma sarebbe disposto a darmi comunque delega), è fattibile?
Visto che si passa da una categoria laboratorio a una residenziale ( e quindi il carico dovrebbe diminuire) dovrei pagare solamente gli oneri per il frazionamento? Il laboratorio è di 130 mq (abbiamo già fatto le verifiche di piano regolatore, regolamento condominiale, presenza di parcheggi, etc e tutto dovrebbe essere fattibile) a quanto potrebbe ammontare circa (so che cambia da comune a comune, ma giusto per avere un’indicazione di massima), la spesa per il cambio di destinazione d’uso + frazionamento?
Ultima domanda, per poter godere dei vantaggi dell’acquisto di prima casa, al momento della firma dell’atto, serve la pratica già chiusa e il cambio di destinazione d’uso già fatto, oppure al notaio potrebbe bastare l’inoltro della domanda?
Grazie per l’attenzione, scusate la lunga serie di domande
Immagino che l’argomento sia stato trattato molte volte, ma purtroppo non ho trovato un caso specifico simile al mio che mi possa aiutare.
Sto comprando un laboratorio (accatastato quindi C3) che vorrei frazionare in due unità residenziali.
Volendo usufruire dei vantaggi dell’acquisto prima casa (chiaramente solo su una delle due frazioni), immagino dovrei fare la variazione di destinazione d’uso prima del rogito, posso in questo caso farmi carico io di richiedere il cambio di destinazione d’uso tramite una delega dell’attuale proprietario che mi incarichi designandomi come amministratore dell’immobile? (non avendone discusso prima in fase di compromesso, il proprietario non è disposto a richiedere il cambiamento di destinazione d’uso, ma sarebbe disposto a darmi comunque delega), è fattibile?
Visto che si passa da una categoria laboratorio a una residenziale ( e quindi il carico dovrebbe diminuire) dovrei pagare solamente gli oneri per il frazionamento? Il laboratorio è di 130 mq (abbiamo già fatto le verifiche di piano regolatore, regolamento condominiale, presenza di parcheggi, etc e tutto dovrebbe essere fattibile) a quanto potrebbe ammontare circa (so che cambia da comune a comune, ma giusto per avere un’indicazione di massima), la spesa per il cambio di destinazione d’uso + frazionamento?
Ultima domanda, per poter godere dei vantaggi dell’acquisto di prima casa, al momento della firma dell’atto, serve la pratica già chiusa e il cambio di destinazione d’uso già fatto, oppure al notaio potrebbe bastare l’inoltro della domanda?
Grazie per l’attenzione, scusate la lunga serie di domande