danylo

Nuovo Iscritto
Salve! Ho un garage su una palazzina di 12 appartamenti e 12 garagi , di cui tre garagi danno sulla via principale e gli altri sono interrati, il mio garage ha l'apertura sulla via principale, mi è stato richiesto come negozio, la distanza tra la via ed il garage è di 7 metri lineari e completamente condominiale, posso fare il cambio di destinazione da garage a negozio, o come dice l'amministratore di condominio, praticamete contrario, che c'è bisogno dell'unanimità dell'assemblea condominiale favorevole? premetto che il comune ha rilasciato permesso a costruire senza richiedere niente dell'assemblea di condominio.
Grazie per l'attenzione e per le eventuali risposte.
 

hanton21

Membro Assiduo
il comune ti concede tutto....basta che paghi i diritti comunali e con la clausola "salvo il diritto di terzi" : a questo punto la cosa passa all'approvazione condominiale che deve essere favorevole (il "dirtto di terzi" ): dipende anche dal tipo di negozio (silenzioso,rumoroso,uso diurno,uso diurno inoltrato etc): l'aaministratore NON PUO' essere contrario ! DEVE sottoporre la cosa in assemblea all'approvazione o disapprovazione dei condòmini
 

Bunny

Membro Attivo
Proprietario Casa
Forse l'amministratore è contrario sulla base dell'immodificabilità dell'esclusiva destinazione a parcheggio, che riguarda i garage costruiti dopo l'entrata in vigore della c.d. Legge Ponte del 1967...in tal caso neanche il comune avrebbe potuto rilasciare il permesso.
Solo se il fabbricato è di costruzione precedente il comune può rilasciare il permesso, salvo il condominio ...
 

ergobbo

Membro Attivo
Se il regolamento di condominio non lo vieta espressamente e non modifichi l'aspetto della facciata (ma credo che sempre di una seracinesca si parli), l'amministratore può dire quello che vuole. Ne lui, ne l'assemblea possono impedirti lavori sulla tua proprietà esclusiva, ne tantomeno impedire il passaggio per l'accesso del pubblico al nuovo negozio.
 

hanton21

Membro Assiduo
ma...resta immodificato l'articolo di legge riguardo al "salvo il diritto di terzi" ....ed il condominio ,in questo caso ,e' " i terzi" : poi e' necessario fondamentalmente assicurarsi che esista presso il comune il relativo certificato di "agibilita'" : molte volte rilasciano permessi senza apporre (ma non credo) le dichiarazioni tipo "...accertati i requisiti ed i permessi relativi rilasciati in data .....per agibilita' et dichiarazione ASL di idoneita' relativamente a.....si concede...etc "
domanda : CHI ha fatto la richiesta ? geometra ? ingegnare ? autodichiarazione ?
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
anch'io ritengo che trattandosi di garage non sia facile cambiarne la destinazione primo perchè la costruzione di garage nei nuovi condomini è stata imposta per evitare il problema del parcheggio su strada, secondo perchè il condominio non è indifferente avere un garage, con una persona che entra ed esce o un negozio con auto che parcheggiano ovunque per accedervi, rumori etc, se io compro un appartamento con sotto un garage è perchè voglio stare tranquilla se sotto poi ci mettono un bar che chiude alle 4 del mattino le cose cambiano... i diritti dei terzi vanno tutelati.
 

Marco Costa

Membro dello Staff
Salve a tutti......
inoltre potrebbero esserci clausole che ne impediscono categoricamente la trasformazione a negozio o magazzino ...una ad esempio puo' essere l'altezza ..che se inferiore ai 2.40mt l'ASL non approva nemmeno i magazzini
Rendendo di fatto inutili tutte le successive discussioni (esperienza personale)
Molti (almeno nella mia citta') sono i garage al piano terra costruiti con un'altezza di 2.20 - 2.30 mt
 

ergobbo

Membro Attivo
Pur condividendo tutti i dubbi sollevati circa la "fattibilità amministrativa" della trasformazione, dato per assunto che danylo riesca a ottenere dalle autorità tutti i permessi necessari, rimane il tema centrale della sua domanda: può il condominio opporsi alla trasformazione e impedirla? Con quale diritto?

A mio avviso la risposta rimane negativa (sempre che non sia espressamente vietato da una norma contrattuale del regolamento di condominio regolarmente accettato, o che il regolamento stesso - sempre con norma contrattuale regolarmente accettata - preveda l'obbligo di richiedere il permesso all'assemblea per le trasformazioni nelle parti private).

Se nel RdC, infatti, l'ipotesi non è contemplata, non vedo come il condominio possa accampare alcun diritto.
L'ipotesi "garage vs. bar" sollevata da Arianna è senz'altro valida, ma non attiene ai diritti del condominio, bensì ai rapporti tra condòmini e al rispetto delle norme sulla pubblica quiete.
Se invece di un bar che chiude alle 4 del mattino il garage venisse trasformato in un negozio di carrozzine o oggeti sacri, credibilmente non si creerebbero fonti di disturbo, ma il cambio di destinazione d'uso sarebbe già avvenuto.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Pur condividendo tutti i dubbi sollevati circa la "fattibilità amministrativa" della trasformazione, dato per assunto che danylo riesca a ottenere dalle autorità tutti i permessi necessari, rimane il tema centrale della sua domanda: può il condominio opporsi alla trasformazione e impedirla? Con quale diritto?

A mio avviso la risposta rimane negativa (sempre che non sia espressamente vietato da una norma contrattuale del regolamento di condominio regolarmente accettato, o che il regolamento stesso - sempre con norma contrattuale regolarmente accettata - preveda l'obbligo di richiedere il permesso all'assemblea per le trasformazioni nelle parti private).

Se nel RdC, infatti, l'ipotesi non è contemplata, non vedo come il condominio possa accampare alcun diritto.
L'ipotesi "garage vs. bar" sollevata da Arianna è senz'altro valida, ma non attiene ai diritti del condominio, bensì ai rapporti tra condòmini e al rispetto delle norme sulla pubblica quiete.
Se invece di un bar che chiude alle 4 del mattino il garage venisse trasformato in un negozio di carrozzine o oggeti sacri, credibilmente non si creerebbero fonti di disturbo, ma il cambio di destinazione d'uso sarebbe già avvenuto.

Ma qualsiasi negozio, oggetti sacri inclusi, prevede gente che vi si rechi in auto (siamo in Italia e camminare a piedi è rigorosamente vietato) per poi parcheggiare, magari in tripla fila, davanti alla porta del negozio con ovvi fastidi per tutti. pertanto il tutto andrebbe vietato ovunque non sia stato espressamente previsto proprio per tutelare i diritti di tutti. se poi i condomini sono d'accordo ben venga!
 

ergobbo

Membro Attivo
pertanto il tutto andrebbe vietato ovunque non sia stato espressamente previsto proprio per tutelare i diritti di tutti. se poi i condomini sono d'accordo ben venga!

Il fatto è che il principio della legge funziona esattamente al contrario: E' lecito tutto quello che non sia espressamente vietato.
Personalmente lo trovo un principio giusto, ma qui si entra nel campo delle opinioni personali...:daccordo:
 

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