ingros76

Membro Attivo
Proprietario Casa
In data 01 Ottobre 2011 concedo in locazione un immobile a un inquilino moroso "professionista", dal certificato di residenza storico si evincono infatti 7 cambi in 10 anni...

Il 25 Marzo 2012 gli viene recapitata la lettera di messa in mora, e il 23 Maggio si tiene la I udienza dove gli vengono concessi i famosi 90 giorni di sanatoria.

Da un controllo all'anagrafe il soggetto ha cambiato residenza in altro comune il 26 Marzo, un giorno dopo la ricezione della messa in mora (un cugino ha dichiarato ai vigili di averlo preso nella sua residenza).

Tuttavia il soggetto è di fatto residente unicamente nell'immonibile oggetto dello sfratto, quindi di fatto il cambio di residenza in altro comune è fasullo.

Ora mi chiedo il perchè di questo cambio non veritiero, forse per "ripulire" il certificato di residenza storico, o per questioni di notifiche successive nel procedimento di sfratto?

Inoltre come posso far presente che la residenza attuale non è veritiera di fatto ?

Grazie mille.
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Le utenze presso l'appartamento di tua proprietà, a chi sono intestate?
Se sono intestate al " professionista " moroso, devi accertarti se la tariffa applicata è quella della casa di residenza, Fatto questo, ti potrebbe servire, per dimostrare, anche con i consumi, che il tizio , in effetti abita nel tuo appartamento.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Direi che ha cambiato residenza per le notifiche successive allo sfratto al fine di ritardare l'esecuzione. Ma come mai il giudice gli ha concesso i 90 giorni se non era più residente lì ? Il tuo avvocato non ha fatto opposizione ?
 

ingros76

Membro Attivo
Proprietario Casa
Direi che ha cambiato residenza per le notifiche successive allo sfratto al fine di ritardare l'esecuzione. Ma come mai il giudice gli ha concesso i 90 giorni se non era più residente lì ? Il tuo avvocato non ha fatto opposizione ?

Qualche giorno antecedente alla prima udienza (metà Maggio 2012) ho prodotto il certificato di residenza nel Comune dove è sito l'immobile, risultato: residente nel comune ma ancora al precedente indirizzo ... Quindi fino alla settimana scorsa eravamo tutti convinti che non avesse aggiornato la residenza.

Poi qualche giorno fa richiedendo un nuovo certificato ho scoperto che era emigrato nel comune capoluogo, ivi viene indicato residente ben prima, dal Marzo 2012 :shock: , proprio il mese in cui comincia la morosità :???: :???:

In altri termini non ha mai registrato la residenza presso l'immobile oggetto della locazione, lo fa nel mese della prima morosità ma in altro comune, circostanza allora non evidenziata dall'anagrafe dove è sito l'immobile forse per ritardi di aggiornamento.
 

ingros76

Membro Attivo
Proprietario Casa
Le utenze presso l'appartamento di tua proprietà, a chi sono intestate?
Se sono intestate al " professionista " moroso, devi accertarti se la tariffa applicata è quella della casa di residenza, Fatto questo, ti potrebbe servire, per dimostrare, anche con i consumi, che il tizio , in effetti abita nel tuo appartamento.

Si sono intestate tutte al moroso, naturalmente non aveva denunciato l'occupazione per non pagare acqua e tarsu (disdette dal precedente inquilino), ho segnalato tutto all'Ufficio Tributi del Comune, allegando il richiesto contratto locativo :occhi_al_cielo:
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il comune con tutta la fame che ha di tributi per impinguare le casse, si attiverà, e se il moroso professionista ha da perdere, se la dovrà vedere con Equitalia e sono c..... amari. Il sol fatto di avere intestate le utenze, è indice di domicilio, e quindi bisogna pagare. Forse sarà la volta buona che metta la testa a posto, e smetta di "fregare" onesti proprietari di appartamenti.
 

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