DONDONATO

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Buongiorno!
Premetto che il mio condominio non dispone di canne fumarie esistenti ed adattabili per convogliare lo scarico dei fumi delle caldaie nè tantomeno è agevole installarne una in quanto ogni appartamento ha effettuato l'installazione in modo diverso e posizionato i relativi scarichi in maniera non uniforme.
Fatta questa premessa, espongo il mio quesito:
"quando installai la caldaia sul balcone esterno della cucina il relativo scarico fu correttamente montato dal tecnico in maiera verticale sopra la caldaia ad una distanza di 40 cm dal soffitto. Dopo un certo periodo il mio vicino del piano sovrastante ha incominciato a lamentarsi delle esalazioni dei fumi in corrispndenza della sua finestra (c'è da dire che è una finestra ricavata a seguito della chiusura del balcone della cucina con veranda) e mi ha chiesto di posizionare lo scarico della caldaia come rappresentato nel disegno allegato (ritengo però che tale soluzione non sia regolamentare...ma per quieto vivere...). Adesso la signora di sopra, presa non sò da quale altra smania, ricomincia a dire che le esalazioni gli danno fastidio e mi ha chiesto di far sporgere ancora di più lo scarico della caldaia. Ora io mi domando, già credo di essere fuori norma, ma dove devo arrivare co stò cumignolo?! Mica posso andare a finire sul palazzo di fronte????"
Esposto il mio problema vi chiedo: ma se io ignorassi le richieste del vicino del piano di sopra e rientrassi addirittura lo scarico all'interno del mio balcone riposizionandolo nella maniera corretta in verticale sopra la caldaia come era in origine (non è mica un mio problema se loro hanno verandato il balcone e quindi non vi è più alcun chè di esterno), potrebbero ufficialmente oppormi dei motivi ostativi? Da ultimo che distanze dovrebbero eventualmente avere i punti A e B in disegno qualora decidessi di assecondare nuovamente il vicino di sopra?
Grazie in anticipo a tutti coloro che volessero consigliarmi ed auguro una buona giornata e colgo l'occasione per porgere i miei Auguri per una Serena Pasqua!Vedi l'allegato caldaia001.pdf
 

roberta25

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e se rientrassi addirittura lo scarico all'interno del mio balcone riposizionandolo nella maniera corretta in verticale sopra la caldaia come era in origine

Mesà che nn hai alternative....... L'altra ipotesi (ma hai scritto all'inizio che nn è fattibile) è canalizzare lo scarico fino sopra il tetto del palazzo (quanti piani è?) così nessuno romperà più e sarai in regola. PS. ma l'amministratore che dice??
 

DONDONATO

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sono 4 piani e sarebbe alquanto costoso realizzare unacanna fumaria solo per me e non usufruibile da parte di altri. L'amministratore mi riferisce le lamentele del vicino............
...."e sarai in regola"...
Perchè, secondo te se riporto lo scarico dentro il mio balcone in verticale sulla caldaia non sono in regola?
 

roberta25

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Se la tua caldaia è vecchia (installata prima del 1999), saresti in regola con le leggi. Ma se il vicino sostiene e dimostra che i fumi entrano in casa sua, il codice civile gli dà pienamente ragione (art. 844). “La disposizione dell'art. 844 c.c., è applicabile anche negli edifici in condominio nell'ipotesi in cui un condomino nel godimento della propria unità immobiliare o delle parti comuni, dia luogo ad immissioni moleste o dannose nella proprietà di altri condomini”.
 

DONDONATO

Nuovo Iscritto
...ma scusate, se il mio vicino non avesse verandato non avrebbe avuto il problema delle esalazioni alla finestra che, ripeto, è della veranda. Il suo balcone sarebbe uguale al mio cioè, i fumi non riuscirebbero mai ad entrare dalla finestra balcone della cucina in quanto la stessa in origine era distante dalla ringhiera 1,60 mt.!
 

Dottor Freiss

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Ai sensi della UNI 7129-3:2008 lo scarico proposto nel disegno è irregolare.
Lo scarico si può correttamente far rientrare sottobalcone a patto che il terminale sia collocato in posizione tale che il percorso dei fumi, dal punto di uscita del terminale al loro sbocco dal perimetro esterno del balcone, compresa l'altezza del parapetto di protezione (se chiuso), non sia minore di 2 metri.
Bisogna dire anche che la distanza dal soffitto del terminale di scarico deve essere almeno 50 cm (ipotizzando che la caldaia abbia una potenza superiore a 16 KW).
Inoltre è necessario che il tratto verticale del canale da fumo abbia una lunghezza tale che la sezione di sbocco dei fumi in atmosfera sia ad una quota di almeno 1,5 metri rispetto a quella di attacco del canale da fumo alla caldaia.
Spessissimo è impossibile rispettare tutte queste quote imposte dalla norma tecnica, ecco perchè la maggior parte delle installazioni con scarico in balcone risulta irregolare.
 

DONDONATO

Nuovo Iscritto
Lo scarico si può correttamente far rientrare sottobalcone a patto che il terminale sia collocato in posizione tale che il percorso dei fumi, dal punto di uscita del terminale al loro sbocco dal perimetro esterno del balcone, compresa l'altezza del parapetto di protezione (se chiuso), non sia minore di 2 metri.
Bisogna dire anche che la distanza dal soffitto del terminale di scarico deve essere almeno 50 cm (ipotizzando che la caldaia abbia una potenza superiore a 16 KW).

....mi potreste allegare un disegno da poter capire meglio come fare? Ringrazio in anticipo della cortesia usata!
 

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