Fifo84

Membro Attivo
Proprietario Casa
Domanda.

Gli accordi del canone CONCORDATO sono stilati.
Io prendo la TABELLA DEL COMUNE DI ROMA e un FAC-SIMILE del mondello di contratto di affitto.

Compilo e faccio tutto da solo e vado a registrare presso agenzia delle entrate senza l'ausilio di assistenti, commercialisti, sindacati e via dicendo.

Si può fare o il contratto va redatto per forza in "assistenza"? per forza davanti ad una associzioni inqulini e proprietari?

E' possibile il FAI-DA TE come sopra descritto?
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
E' possibile il FAI-DA TE come sopra descritto?
E' possibilissimo e anche consigliabile, perchè si risparmia e non si è soggetti alle associazioni dei proprietari, alcune delle quali sono veramente delle sanguisughe e, spesso, impongono i loro modelli contrattuali immodificabili come fossero le Tavole della Legge, mentre liberamente sarebbe possibile aggiungere alcune clausole "interessanti". Potrebbe verificarsi, però, l'ipotesi che sia il conduttore a volersi rivolgere alla propria associazione o istituzione, ma, in questo caso, occorre chiarire bene che le spese saranno tutte a suo carico e non è detto che il testo del contratto possa venir accettato passivamente dal locatore così come proposto.
 

Fifo84

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a tutti per le risposte.
Scusatemi..altra domanda. Ipotizziamo che il contratto lo faccia il locatore, va ad una associazione o simili, come faccio io a sapere se il prezzo inserito da loro è corretto?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Grazie a tutti per le risposte.
Scusatemi..altra domanda. Ipotizziamo che il contratto lo faccia il locatore, va ad una associazione o simili, come faccio io a sapere se il prezzo inserito da loro è corretto?
E' normale che il contratto venga preparato dal locatore (= il proprietario dell'immobile) con o senza l'ausilio di un'associazione di categoria. Oppure tramite un suo professionista (agente immobiliare, avvocato, ecc).
Se il conduttore (= l'inquilino) vuole controllare può rivolgersi ad un sindacato inquilini tipo il Sunia.
E' comunque possibile per entrambe le parti informarsi presso il Comune e leggere cosa prevedono gli accordi territoriali in merito al calcolo del canone concordato.
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Si si può fare anche perche nei patti depositati in comune sicuramente è scritto che non è necessaria la presenza delle organizzazioni sindacali, e per questo si può comunque assoggettare l'importo del canone alla cedolare secca del 10% fino tutto il 2017. Molti comuni, però, tra cui anche il mio, obbligano le parti a farsi assistere dalle organizzazioni sindacali se si vuole accedere anche alle agevolazioni sull'IMU. Per quanto riguarda la forma di contratto allegato ai patti depositati, mi sa che risale, come forma, ai tempi di Checco e Nina, visto che non si fa menzione di eventuale opzione alla cedolare secca e alla consegna della certificazione energetica al conduttore.
 

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