ziosam31

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti,
non so se ho inserito il post nel forum giusto...

Da circa 4 anni sono proprietario di un appartamento in un condominio costruito ad inizio degli anni '80.

Lo stabile si sviluppa su 8 piani e al piano seminterrato sono presenti alcuni garages e alcune cantine.
Nell'ultima assemblea condominiale (09/2013) ho appreso che alcune cantine sono vuote in quanto ancora intestate alla ditta costruttrice dell'immobile.
Tale azienda fallì dopo qualche anno la costruzione dell'immobile e, a detta dell'amministratore, non è possibile fare alcunché fino a che non si risolve il problema della proprietà che sembra sia irrisolvibile per problemi catastali (non ho niente a supporto che mi avvalori ciò).
L'idea sarebbe quella di poter disporre di questi locali come condominio ipotizzandone anche l'affitto o vendita ai condomini (io sarei uno degli interessati).

Avete qualche consiglio da darmi?
Nel mese di agosto dovrebbe essere organizzata l'assemblea del condominio e sto cercando di arrivare preparato ;)
 

Elisabetta48

Membro Senior
Mi vengono in mente solo due vie. Una, che cerchi di andare a fondo dei presunti problemi catastali e della proprieta'. L'altra, che cominci a usare una delle cantine e te la prendi per usucapione. Se dagli anni 80 niente si e' mosso, forse per altri 20-30 anni niente si muovera'...
comunque, sentiremo i tecnici...
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se esiste un fallimento, gli immobili vanno messi all'asta dal liquidatore. Evidentemente, chiunque può partecipare ed acquisirne la proprietà. Allo stato, le parti interessate dal fallimento non possono essere utilizzate. A meno di un'azione di forza che, come suggerisce Elisabetta, se trascorrono vent'anni senza nessuna rivendicazione, sarà da te, usucapito.
 

ziosam31

Membro Attivo
Proprietario Casa
..... L'altra, che cominci a usare una delle cantine e te la prendi per usucapione. Se dagli anni 80 niente si e' mosso, forse per altri 20-30 anni niente si muovera'...
comunque, sentiremo i tecnici...
Un po' di tempo prima rispetto a quando ho acquistato l'appartamento queste cantine sono state chiuse con catena e lucchetto dall'amministratore in quanto erano diventate dimora di alcuni senzatetto e, a quanto mi dicono i condomini di vecchia data (qualcuno ci abita da quando è stato costruito lo stabile) l'impresa costruttrice non ha mai avanzato alcuna richiesta specifica da più di 20 anni.
Il condominio può avvalersi del diritto di usucapione?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Per poterlo usucapire occorre che venga posseduto continuativamente, senza interruzione per oltre vent'anni, il possesso sia pubblico e non sia mai stato contestato ufficialmente.
 

ziosam31

Membro Attivo
Proprietario Casa
Contatta la ditta...esiste ancora?
Purtroppo no, è questo che secondo me è il problema più grosso.
Nella prima assemblea condominiale a cui ho partecipato (2011) era stato dato mandato ad una condomina (avvocato) di verificare la situazione e nell'assemblea successiva aveva riportato che l'impresa costruttrice era fallita e che pertanto non era possibile effettuare il passaggio di proprietà.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Quindi, @Gianco, l'amministratore potrebbe avanzare pretese di usucapione? Se lui e' l'unico a gestire la chiusura delle catene, e' di fatto il proprietario... pero' lui agisce per conto del condominio. Ma un condominio puo' prendere una cosa per usucapione? Questo forse risolverebbe il problema
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se l'amministratore gestisce per conto del condominio, secondo me, dopo vent'anni di possesso, nel senso che lo dovete usare, il condominio lo usucapisce. Una cosa vorrei capire: la decisione di mettere la catena con il lucchetto è stata presa dal condominio?
 

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