A

akillea

Ospite
buongiorno,nel mio condominio prossima assemblea si andrà a deliberare per fare il cappotto,la maggioranza è d'accordo,ma i miei dubbi sono:un cappotto che si va a fare solo sulle facciate degli appartamenti e non sulle parti comuni (scale,tetto,sottoportico, garage) può essere valido lo stesso ai fini del risparmio energetico? io abito all'ultimo piano sopra ho terrazza condominiale e tetto che non verrà ricoperto,mi chiedo se davvero può essere utile,la spesa è ingente tra l'altro ho in vendita l'immobile,poi altra domanda: a fronte dei millesimi per la ripartizione spesa,è giusto pagare uguale chi ha due facciate, e chi ha 3 facciate esterne sempre con i millesimi uguali?grazie
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
bhe' il cappotto e' gia' un bel deterrente per poter pagare meno. sarebbe meglio farlo ovviamente anche sul tetto.
le scale, forse per l'eccessiva spesa si possono fare anche dopo perche' non necessitano di impalcatura.
si paga in base ai millesimi non in base alle facciate a cui si affaccia l'immobile.
chi ha tre facciate significa probabilmente che ha una casa con tre affacci diversi, di solito sono le case ad angolo, chi ne ha due magari la casa ha gli stessi millesimi dell'altra ma messa in modo diverso, solo su due lati del condominio.
 
A

akillea

Ospite
magari se c'è un tecnico che mi possa chiarire se va bene farlo solo sulle facciate,altrimenti che senso ha....x me la parola cappotto significa intero se no si chiamerebbe tailleur,:occhi_al_cielo:ripartendo la spesa x millesimi comunque alla fine ci guadagna chi ha uguali millesimi ma + facciate cioè paga meno la superficie da coprire,,,mah fare un cappotto su un palazzo già esistente crea non pochi problemi si deve togliere tutto tende sole clima controfinestre ecc e poi se x caso si devono fare interventi tipo la caldaia esterna o altro di copre x poi ribucare ? scusate ma ho molti dubbi in proposito:-o
 

Dante De Simoni

Nuovo Iscritto
L'esecuzione di un "cappotto" è una cosa molto valida, sia dal punto di vista del risparmio energetico, invernale ed estivo, sia per l'isolamento acustico; l'deale sarebbe abbinarlo alla sostituzione dei serramenti esterni.
Queste opere, se eseguite nel rispetto delle norme attuali (spessori pannelli isolanti), possono essere assoggettate ai benefici fiscali anche del 55%.
Le modalità di esecuzione prospettate però non mi sembrano adeguate in quanto un'esecuzione parziale del cappotto potrebbe creare dei nuovi ponti termici o peggiorare quelli già esistenti con conseguente formazione di muffe ed umidità.
Il consiglio è quello di rivolgersi ad un tecnico qualificato che abbia già esperienza in merito, abbinato ad un termotecnico che in ogni caso sarà necessario al termine dei lavori per la redazione delle certificazioni necessarie per ottenere i benefici del 55%; ovviamente gli stessi accorgimenti dovranno essere rispettati nella scelta della ditta esecutrice e nel "pacchetto di cappotto da posare".
Saluti
 
A

akillea

Ospite
,,mi pare abbiano parlato di uno spessore 8,ma appunto io ho dei dubbi in merito a farlo solo sulle facciate...comunque come al solito la mggioranza decide,qua si parlava di rifare in alternativa intonaci e tinteggiatura con restauro parti demolite per messa in sicurezza ma la spesa veniva più che doppia rispetto al cappotto....e chi ha controfinestre chi garantisce che poi le stesse rivengano montate dato che si parla di togliere i marmi del contorno finestre? e oltre l'ingente spesa se uno poi deve rifarsi anche i serramenti stiamo freschi
 

Dante De Simoni

Nuovo Iscritto
Con uno spessore di 8 cm difficilmente si riusciranno a raggiungere i coefficienti di trasmittanza della parete necessari per ottenere i benefici fiscali del 55%; penso che la Vs. zona sia peggiore della mia, che prevede uno spessore di almeno 12 cm di isolante; occorre controllare adeguatamente sia la normativa locale, sia la nazionale per ottenere il 55%.
Mi sembra di capire che c'è una grande confusione e la delibera della maggioranza, se non supportata da un'adeguata relazione tecnica e da spiegazioni adeguate di un tecnico competente, rischia di costringere i condomini a "buttare" dei soldi, per non avere i risultati adeguati. Forse qualcuno ha degli "interessi particolari" ???!!! Non è una cosa da deliberare in fretta se non ci sono le basi adeguate.
Con alcune fotografie del fabbricato si potrebbero chiarire alcuni aspetti tecnici.
Le doppie finestre esterne, normalmente dopo il cappotto non si rimontano, anche i marmi di contorno potrebbero essere un problema da risolvere.
Ribadisco però il concetto di rivolgervi, prima di deliberare qualsiasi cosa, ad un tecnico competente ed esperto nella materia specifica.
Buona Domenica
 
A

akillea

Ospite
l'amministratore si fa accompagnare da un architetto che lavora con lui,il quale ci ha dato qualche ragguaglio fra 10 giorni c' è la riunione per deliberare, io sono contraria anche perchè ho l'immobile in vendita,dicono che c'è la detrazione del 55%,solo che in più avendo appunto da ristrutturare le parti comuni qualcosa bisogna fare,ma come sempre si affidano all'amministratore,nessuno che si prende la briga di contattare qualcuno se lo faccio io e sono pure una donna a che serve? già ho espresso i miei dubbi.....se come al solito è la maggioranza ad averla vinta bisogna mangiarsela....
 

Dante De Simoni

Nuovo Iscritto
Uomo o donna non fa differenza.
Di fronte ad una situazione simile, l'unico modo per "proteggersi" è quello di farsi consigliare e coadiuvare da un proprio tecnico di fiducia in grado, se necessario, di partecipare anche all'assemblea (i tecnici di parte possono partecipare alla discussione specifica dell'argomento all'odg) per consigliarla al meglio ed anche dare indicazioni agli altri condomini se l'architetto dell'amm.re non crea sufficiente fiducia.
Se lei non si muove in questi termini dovrà subire la delibera della maggioranza a meno di non votare contro ed impugnare subito dopo l'eventuale delibera, ma ciò significherebbe imbarcarsi in un'avventura infinita anche dal punto di vista economico.
E' sicuramente meglio prevenire, che curare !!
P.S. l'eventuale ristrutturazione delle pareti esterne che sicuramente le comporta un investimento iniziale, potrebbe agevolarle la successiva vendita dell'unità immobiliare ivi compreso il recupero delle spese anticipate. Un immobile con migliori caratteristiche di isolamento termico, quindi spese condominiali ridotte, può essere più appetibile sul mercato.
Saluti.
 
A

akillea

Ospite
...ulteriore domanda: che valore ha nell'ambito della votazione in una assemblea se un condomino vota contrario,cioè se è l'unico che vota a sfavore e il resto approva ha qualche importanza?
 

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