alessandro.P

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volevo capire come deve essere fatto un cappotto per ottenere una certificazione in classe A,
oltre al polistirolo 13 cm, poi c'è la rete , il rasante e la pittura. di quanti millimetri deve essere il rasante e poi l'intonaco??
faccio questo domande perché una grandinata ( abbastanza grossa) mi ha bucato il cappotto ( in circa 10 punti) e sfondato ( non bucato) in più punti.
lo spessore del rasante è minimo, copre solo la rete e poi c'è l'intonaco (pittura) per un totale di un paio di mm
grazie a chi mi risponde
 

Dimaraz

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Se con A intendi la classe energetica ... chi centra con lo spessore del strato di finitura e la resistenza ad una grandinata?

Di che misura erano i "chicchi" ?
 

tumultuoso

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Il rivestimento del cappotto deve essere il minimo possibile perché il materiale che viene usato ha un peso e se esageri si tira giù tutto. La rete contrasta le forze di trazione parallele alla superficie della parete, per evitare che l'intonaco faccia delle crepe a causa delle dilatazine e dei ritiri termici del materiale isolante, poco serve contro le forze di compressione perpendicolari. Dovresti usare invece dei materiali isolanti più resistenti alla compressione, ad esempio polistirene estruso ad alta densità, sughero o fibra di legno, o al limite lana di roccia sempre ad alta densità; il classico polistirene espanso (quello che fa tutti i pallini se lo rompi) si "ammacca" molto facilmente.
Purtoppo questo è uno dei difetti del cappotto, se gli tiri un calcio (con una scarpa antinfortunistica) ci lasci dentro tutto il piede, se la grandine arriva a fucilate, non c'è nulla da fare oltre che una bella assicurazione.
Saluti.
 

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