Marcello Signorile

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve, la mia questione è un pò complessa,ma cercherò di rendere semplice il mio quesito.
Possedevo una casa donatami da mio padre,quando ero minorenne.A seguito del terremoto dell'80,la casa fù dichiarata pericolante e perciò pure pericolosa per la casa adiacente. Essendo rimasto il suolo il vicino esercita una servitù di passaggio da più divent'anni. Posso chiedere la cancellazione di tale servitù?
 
U

User_29045

Ospite
Un esempio chiarirà il concetto. S’ipotizzi che Tizio inizi un’azione giudiziale per il riconoscimento della servitù di passaggio sul fondo di Caio.

Egli a fondamento della sua domanda dirà, naturalmente, che esercita il passaggio da almeno 20 anni.

Oltre a dimostrare ciò, dovrà altresì dar prova del fatto che il percorso sul quale chiede il riconoscimento della servitù esiste fin dal primo momento in cui ha iniziato ad esercitarlo. Solamente così avrà diritto a vedersi riconosciuta la servitù di passaggio.



Fonte Per l'usucapione della servitù di passaggio il percorso deve essere visibile fin dall'inizio del suo esercizio
www.condominioweb.com
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
E soprattutto deve essere riconosciuto come passaggio di diritto non come tolleranza in funzione di una situazione verificatasi per eventi imprevedibili e comunque notoriamente in una situazione sempre provvisoria, condizionata dalla predisposizione di appositi piani urbanistici, ecc. ecc..
 

griz

Membro Storico
Professionista
per istituire la servitù non basta passare ma deve avere una ragione concreta, per esempio accesso solo dalla tu aproprietà o altra ragione simile, se lui passa perchè è comodo rispetto ad altro accesso suo, non è una servitù
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Inoltre è importante che abbia una posizione costante: la fascia interessata deve restare inalterata per 20 anni ininterrotti durante il quale il pretendente dovrà utilizzarla senza interruzioni superiori all'anno, altrimenti si ricomincia con il conteggio.
 
U

User_29045

Ospite
In base a quale norma?

Ciao Nemesis, a questa fonte:

ADUC - Scheda Pratica - L'USUCAPIONE

ho trovato questo:

L'interruzione si puo' avere perche' il diritto non viene esercitato per un certo periodo di tempo (minimo un anno), partendo dal giorno a cui si puo' far risalire la cessazione del possesso (interruzione naturale) oppure per effetto di atti giuridici intervenuti, tipicamente l'azione con la quale l'effettivo proprietario rivendica il proprio diritto (interruzione civile per "azione di rivendicazione").

Se quindi per almeno un anno il soggetto interessato ad usucapire il diritto non lo esercita, (a causa della perdita del possesso del bene, dell'abbandono dello stesso, dell'intervento di un terzo, di un evento naturale, etc.) si ha interruzione e tutto l'"iter" di usucapione viene annullato.
In tal caso il possesso puo' essere recuperato con un'azione specifica che consente di annullare l'interruzione ("azione di reintegrazione"), da farsi entro lo stesso termine di un anno.
 

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