chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Caso un poco complicato perché non ho notizie certe da chi mi chiede cosa fare ed essendo a digiuno di tutto non mi ha saputo dire un granché, cerco di spiegare.
Un conoscente mi dice che vuole vendere la casa della suocera per fare soldi, pertanto si prende la suocera in casa e mette in vendita la proprietà, chi vi abita sopra gli fa una proposta ma prima di impegnarsi va a fare i suoi controlli e scopre che la casa è dichiarata per 70 mq mentre in effetti è di 100 mq, chiamano un architetto e dice che non si può fare niente perché si dovrebbe condonare la parte eccedente ma non ci sono condoni.
Lui per risolvere il problema vuole svendere le casa, trovare un notaio accondiscendente e un acquirente che la compra cosi con il problema.
Le domande sonno ovvie, è mai possibile che una vecchia costruzione fatta nel 1940 oggi accortosi che non è regolare non si può regolarizzare?
Se è si da dove si dovrebbe iniziare?
Da premettere non è che nella casa della suocera abbiano fatto delle aggiunte già all'origine la costruzione era ed è cosi pertanto anche gli altri piani sopra e sotto hanno questi 30 mt in più.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Leggo molte incongruenze.

1) vecchia costruzione fatta nel 1940.
Ma se è tale, costruita nel 1940
2) perche si indica:
la casa è dichiarata per 70 mq
Dichiarata dove? In che modo ?
Se è costruita negli anni 40, presumo in assenza di titolo edilizio, da cosa si deduce che il punto di partenza sono 70 mq ?

3) non è che nella casa... abbiano fatto delle aggiunte
Senza modifiche come si spiega che da 70 mq si arriva a 100 mq ?
qualcuno ha fatto la moltiplicazione dei pani e dei pesci !!!
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Proviamo a fare delle ipotesi:
-i 70 mq sono forse quelli che compaiono in visura catastale?
-l'immobile che si vuole vendere è in un condominio? di quanti piani e quante unità?
-è stato fatto un accesso agli atti comunali?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
-è stato fatto un accesso agli atti comunali?
Certamente, la prima ricerca va fatta consultando la pratica edilizia, posto che esista, dalla quale si possono riscontrare eventuali discordanze. Successivamente va svolta una ricerca catastale, analizzando la consistenza e raffrontando l'esistente con la planimetria dell'unità immobiliare depositata.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Ok per me è tutto nuovo e le domande che mi avete fatto le giro alla persona interessata che secondo me ne vogliono approfittare, pertanto gli chiedo di farmi vedere delle foto cosi cerchiamo di capire qualcosa in più, poi che deve fare va al comune o dove per fare una ricerca?
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Io credo che ci sia in interesse nascosto infatti "l'amico" subito a pensato di svendere per risolvere il problema a modo suo senza pensare che comunque un domani sarebbe responsabile della faccenda.
oggi lo dovrei vedere e mi faccio dare l'indirizzo e poi su googl maps vado a vedere come si presenta il fabbricato per capire se era o è possibile fare delle costruzione aggiunte abusive in momenti dopo la costruzione originale, ma anche per la sola curiosità
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
secondo tempo allego il disegno, sono costruzioni fatte tra gli anni 40/50 dopo la guerra, stiamo parlando di una frazione di un paese in provincia di Napoli case senza pretese essendo costruite tutte uguali e una attaccata alla'altra anche volendo non ci sarebbe stato possibilità di poter effettuare nessun abuso edilizio anche in seguito.
Pertanto per poter indagare cosa si deve fare andare al comune? andare al catasto? tramite internet non si può fare niente?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Un professionista, abilitato, può fare la ricerca in catasto via internet e se delegato dal proprietario può consultare e richiedere copia della pratica urbanistica.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
In sostanza l’architetto che ha dato la risposta, a cosa si è riferito e cosa ha consultato? Da ignorante direi che un abuso è tale se si dimostra la discordanza rispetto al progetto depositato in comune.
Se invece non c’è rispondenza con la planimetria catastale, si deve presentare una pratica di aggiornamento catastale, e pagare la multa per l’evasione fiscale ( la rendita catastale attribuita non era probabilmente veritiera)
 

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