Gioacchino del Negro

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buongiorno. Nel nostro condominio al piano terra ,c è una casa per anziani con diverse stanze e con diversi ospiti. E già due volte che si verifica un particolare. Quando muore un ospite, viene trasferito in una camera vuota in attesa del funerale sempre nella struttura stessa. Dalla strada si vede la camera ardente aperta con la bara aperta e la presenza di congiunti x la veglia fino al funerale dopo due o tre giorni. Domando: è normale tutto questo? Il nostro amministratore , non ci ha mai detto nulla se e normale o meno. Che cosa mi rispondete voi? La società che gestisce la casa di riposo pagale sue spese di condominio come noi altri, ma la cosa non piace a tanti di noi. Che mi dite? Grazie Gioacchino del negro
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
A me (senza sapere se è a posto con le autorizzazioni) sembra comunque una follia !
Io verificherei tutto quanto, perché mi pare davvero strano che sia possibile avere una camera mortuaria in condominio.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
A me (senza sapere se è a posto con le autorizzazioni) sembra comunque una follia !
Io verificherei tutto quanto, perché mi pare davvero strano che sia possibile avere una camera mortuaria in condominio.
Potresti avere anche ragione, ma per quali criteri logici?
Forse che oggi è vietato morire nel proprio letto se si risiede in condominio? E dove pensi verrebbe temporaneamente allestita la camera mortuaria?

Piuttosto è singolare che l’interno di detta stanza sia alla vista del pubblico esterno. Basterebbe un tendaggio non traparente.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Piuttosto è singolare che l’interno di detta stanza sia alla vista del pubblico esterno.
purtroppo ci sono strutture che si sono adattate a degli edifici (non sono edifici progettati già come Residenza per anziani o Hospice) per cui le camere mortuarie, che tra l'altro prevedono permanenze brevi max 2 giorni, sono posizionate nei posti più incredibili. Io ho visto anche ex box convertiti a stanze mortuarie.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Comprendo un certo disagio ed imbarazzo: ma avverto anche un crescente atteggiamento di “negazione” della morte da parte della nostra società occidentale urbana: lo stesso linguaggio evita la parola. ...
Ci ha lasciati...
Non è più tra noi...
Ha lasciato...
È mancato...

Oggi sarebbe improbabile inventarsi una battuta o una poesia come quella scritta qui nel Milanese, che così inizia:

Alégher, l’è ‘l dì dij mört...

(... appunto, cvd... parliamo d’altro...!)
 

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