soldatino

Membro Junior
Cari amici del Forum, mi rivolgo nuovamente a voi per avere conforto su un dubbio sorto dal fatto che la cedolare secca per i contratti a canone concordato è stata ridotta da qualche giorno con legge definitiva al 10%. Ho un piccolo appartamento a Roma affittato dal 2012 con contratto a canone concordato. Nel 2013 ho corrisposto il relativo tributo al 15% tramite 730; quest'anno, quando ho consegnato il modello al sostituto d'imposta, ho notato che l'anticipo ricavato dallo stesso con il suo programma mi calcolava per il 2014 sia l'acconto di giugno che di novembre ancora con il 15%, da corrispondere tramite prelievi sulla busta paga. Ho barrato pertanto la scelta di non pagare la cedolare secca tramite 730; in questo modo intendo versare quanto dovuto tramite F24, ma applicando la nuova aliquota del 10%. E' corretto tutto ciò? Grazie e un saluto a tutti voi.
 

vitt1

Membro Supporter
Proprietario Casa
si è corretto, gli anticipi si possono versare con il metodo storico ( quello usato dal sostituto ) o con uno previsionale, nell'ipotesi di minori imposte dovute ( se l'inquilino esce prima della fine dell'anno, anche a parità di aliquota, perchè anticipare tutto l'anno di c.s. ? ). Ovviamente devi ricordarti di pagare alle scadenze !:^^:
 

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