anna p.

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Oggi ho sentito questa frase al Tg e,pensando ad un errore,ho voluto verificare in internet.
E' stata riportata tale e quale su tutti i siti che descrivono le novità del Decreto Milleproroghe.
ad es. su
http://www.altalex.com/documents/news/2017/02/16/decreto-milleproroghe
dice:
CEDOLARE SECCA PIU' SEMPLICE Stop all'obbligo per i proprietari di immobili di indicare nel 730 gli estremi della registrazione del contratto di affitto a canone concordato e la denuncia ICI per poter ottenere la cedolare secca con l'aliquota del 30% sugli affitti a canone concordato.

Qualcuno mi sa spiegare che significa ? Io ero rimasta al 15% , ridotti al 10% nel triennio 2014/2017.

O è un errore di battuta ( stranamente ripetuto da tutti in forma scritta e orale senza che alcuno rettifichi ), oppure c'è un significato nascosto che proprio non riesco a cogliere.

Ringrazio chi vorrà illuminarmi.
 

alberto bianchi

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CEDOLARE SECCA PIU' SEMPLICE Stop all'obbligo per i proprietari di immobili di indicare nel 730 gli estremi della registrazione del contratto di affitto a canone concordato e la denuncia ICI per poter ottenere la cedolare secca con l'aliquota del 30% sugli affitti a canone concordato.

Chi ha scritto il testo aveva fretta ed i giornalisti oltre alla fretta dimostrano superficialità.
Per me quel 30% non riguarda l'aliquota della cedolare secca, bensì lo sconto che si applica sull'imponibile IMU e TASI. Infatti si parla di Denuncia ICI. (Imposta che non esiste più, con tale nome, da diversi anni, tanto per rimarcare l'insipienza di certi scribacchini).

Per l'Anno 2016 si aveva:
IMU e TASI Immobili locati a canone concordato:
per gli immobili locati a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, l’imposta, determinata applicando l’aliquota stabilita dal comune, è ridotta al 75 per cento.
 

Nemesis

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CEDOLARE SECCA PIU' SEMPLICE Stop all'obbligo per i proprietari di immobili di indicare nel 730 gli estremi della registrazione del contratto di affitto a canone concordato e la denuncia ICI per poter ottenere la cedolare secca con l'aliquota del 30% sugli affitti a canone concordato.
È un errore. Quel 30% si riferisce alla riduzione del reddito imponibile delle locazioni a canone concordato (e quindi non in cedolare secca), prevista dall'art. 8, comma 1 della legge n. 431/1998.
Infatti, attualmente il successivo comma 2 di quell'articolo prevede che
Il locatore, per usufruire dei benefici di cui al comma 1, deve indicare nella dichiarazione dei redditi gli estremi di registrazione del contratto di locazione nonché quelli della denuncia dell'immobile ai fini dell'applicazione dell'ICI.
 

anna p.

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i giornalisti oltre alla fretta dimostrano superficialità.

e , aggiungerei , una discreta incompetenza , considerando quanti strafalcioni sono concentrati in due sole righe !
O magari è tutto merito di chi ha scritto il testo originale di questo decreto! :shock:

Grazie, alberto bianchi, spero sia come dici tu. Una cs al 30% sarebbe veramente troppo!
 

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