Giorgio Bigini

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In data 08/06/2007 con regolare rogito notarile ho venduto un appartamento costruito per conto delle Ferrovie dello Stato nel 1947 (Già di proprietà di mio padre ex ferroviere), nello stato di fatto in cui si trovava (impianti funzionanti sia pure non a norma della Legge 46 del 05/03/1990.
L'atto notarile contiene la prescritta autocertificazione che la costruzione dell'immobile è iniziata anteriormente al 01/09/1967.
Con raccomandata del 11/07/2010 l'acquirente mi chiede il rimborso di una fattura di c.a. 2000 Euro quale compenso e rimborso spese ad uno Studio Tecnico che ha dovuto predisporre e depositare un "Certificato di conformità edilizia ed agibilità", prima non necessario, in quanto ora occorrente al momento di qualsiasi intervento sull'immobile.
Desidero sapere se la richiesta è legittima e quindi se devo pagare o meno tale fattura in tutto o in parte.
Grazie e distinti saluti.
 

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