Ho visto che l'argomento è stato trattato in passato, ma la mia richiesta è molto specifica e nessuno dei post che ho letto mi sembra risponda ai mei dubbi.
Lombardia. Sono comproprietario (con altre due persone) di due appartamenti. Ne abbiamo affittato uno un paio di mesi fa. L'altro era già affittato e in primavera abbiamo rinnovato il contratto (rinnovazione tacita alle condizoni precedenti).
Non sapevamo dell'obbligo della certificazione energetica in Lombardia. Certo l'ignoiranza della legge è colpevole, ma ora che facciamo per metterci in regola?
E qui arrivo agli altri post che ho letto su questo sito, nei quali si dice che basta procedere alla certificazione.
Però, a quanto mi sembra di aver capito da vari siti Web, la regione Lombardia prevede sanzioni per chi non consegna la certificazione all'atto della stipula o del rinnovo del contratto.
Ma allora se provvedessimo ora alla certificazione, saremmo comunque passibili della stessa ammenda che ci sarebbe comminata se lasciassimo le cose come stanno? E che senso avrebbe mettersi in regola? Solo per masochismo?
E dico masochismo non a caso. Qualche anno fa, dopo che per ben due volte ho ricevuto la visita di un tecnico, inviato dalla provincia di Bergamo, per un controllo della regolarità della mia caldaia di riscaldamento (ora sto parlando di casa mia), per curiosità gli ho chiesto in base a che criterio io fossi già stato prescelto due volte, oltertuttto vsito che la mia caldaia era in regola, mentre tutte le persone del mio comune che conosco non avevano subito nessun controllo. Mi rispose che forse dipendeva dal fatto che l'estrazione avveniva per le caldaie per cui erano stati spediti i certificati biennali di revisione. Dunque chi non faceva revisionare la caldaia non poteva certo essere controllato.
Lombardia. Sono comproprietario (con altre due persone) di due appartamenti. Ne abbiamo affittato uno un paio di mesi fa. L'altro era già affittato e in primavera abbiamo rinnovato il contratto (rinnovazione tacita alle condizoni precedenti).
Non sapevamo dell'obbligo della certificazione energetica in Lombardia. Certo l'ignoiranza della legge è colpevole, ma ora che facciamo per metterci in regola?
E qui arrivo agli altri post che ho letto su questo sito, nei quali si dice che basta procedere alla certificazione.
Però, a quanto mi sembra di aver capito da vari siti Web, la regione Lombardia prevede sanzioni per chi non consegna la certificazione all'atto della stipula o del rinnovo del contratto.
Ma allora se provvedessimo ora alla certificazione, saremmo comunque passibili della stessa ammenda che ci sarebbe comminata se lasciassimo le cose come stanno? E che senso avrebbe mettersi in regola? Solo per masochismo?
E dico masochismo non a caso. Qualche anno fa, dopo che per ben due volte ho ricevuto la visita di un tecnico, inviato dalla provincia di Bergamo, per un controllo della regolarità della mia caldaia di riscaldamento (ora sto parlando di casa mia), per curiosità gli ho chiesto in base a che criterio io fossi già stato prescelto due volte, oltertuttto vsito che la mia caldaia era in regola, mentre tutte le persone del mio comune che conosco non avevano subito nessun controllo. Mi rispose che forse dipendeva dal fatto che l'estrazione avveniva per le caldaie per cui erano stati spediti i certificati biennali di revisione. Dunque chi non faceva revisionare la caldaia non poteva certo essere controllato.