Tania58

Nuovo Iscritto
Salve volevo porvi un quesito:
mio marito ha ereditato alla morte della madre un appartamento insieme ai suoi due fratelli per cui adesso risulta proprietario per 1/3.
Siccome deve restituire ad un fratello un prestito da lui avuto può, se il fratello è d'accordo, cedergli la sua quota di eredità?
Come si può fare per legalizzare la cosa con la minor spesa possibile?
Premetto che il prestito è stato effettuato dopo un semplice accordo verbale e quindi non c'é bisogno di eccessivi formalismi trattandosi di persone tra cui vi è la massima fiducia reciproca anche allargata alle rispettive famiglie.
Grazie per l'eventuale aiuto
 

Betty Boop

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quota Eredita' in Permuta

Secondo il mio Modesto Parere si Puo' Certamente pareggiare il debito con La permuta di 1/3 della Casa purche' il fratello creditore sia d'accordo.( altro 3' Fratello pure poiche' ha i vostri stessi diritti quindi chiedete anche a Lui) La soluzione piu' semplice e', in sede di apertura di successione, quella di rinunciare alla propria quota in favore del fratello suddetto.( farei cmq. una piccola scrittura privata dove si descrive il tutto e che il debito e' pareggiato ed estinto) Se invece si e' gia' accettata la propria quota.E si risulta gia' proprietari. allora c'e' da formalizzare tutto dal notaio ed e' come fosse una regolare vendita.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
è sicuramente possibile.
se la successione è già avvenuta bisognerà recarsi dal notaio che formalizzerà il passaggio di proprietà della quota di appartamento di proprietà di tuo marito a tuo cognato mettendo in evidenza che in tal modo si estingue un precedente debito onde dare al passaggio di proprietà una causa.
se la successione ancora non è stata formalizzata credo che l'operazione sia possibile anche in quella sede. converebbe comunque avere un'idea del valore del bene per esser certi che la quota corrisponda al valore del prestito ricevuto ed evitare future recriminazioni. l'assistenza del notaio garantirà in entrambi i casi la correttezza dell'operazione.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
" (A) è coerede per 1/3 con i fratelli (B) e (C.) ; (A) deve dei denari a C per un prestito verbale ; (A) vorrebbe cedere a (C) la sua quota ereditaria per pareggiare il conto.

il Mio parere:
1-sconsiglio la rinuncia eredità ; potrebbe far sorgere complicazioni a sfavore di C , in quanto i figli o discendenti di (A) potrebbero agire per "rappresentazione***" vedi ex art. 467 cc

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2-(A) potrebbe nell'atto di divisione cedere la sua quota in cambio di remissione del debito -Non dovrebbero sorgere problemi ( ma la questione andrebbe approfondita per cautela massima ) relativamente dal divieto del patto commissorio ex art. 2744 CC

3-per ragioni legate alla tracciabilità dei flussi finanziari ( norme antimafia) potrebbe il Notaio chiedere conto dei passaggi di denaro originati dal prestito
 

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