quanikmimetto

Membro Attivo
Professionista
Mio padre era titolare di una avviatissima tabaccheria nel centro di Napoli,con proprietà sia della licenza che del fabbricato.A suo tempo il mio unico fratello non lavorava e cominciò ad aiutare mio padre come coadiutore .Con il passare degli anni ci fu,a mia insaputa:shock:, un passaggio di titolarietà della licenza nel senso che mio fratello divenne titolare della stessa mentre mio padre risultava coadiutore.Ad un certo punto mio fratello decide di vendere tutto intascando il malloppo.Considerato che il fabbricato è ancora intestato a mio padre come posso fare per far si che mi venga o donato o dopo lascito testamentario ceduto totalmente a me senza che mio fratello possa accampare diritti?O meglio,posso io accampare diritti sulla cessione della sola licenza che avvenne anni fa senza alcuna donazione? Se tanto mi dà tanto io sarei nel pieno diritto di compensare la vendita della licenza con la cessione in mio favore del fabbricato ma la legge cosa dice?
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Qualsiasi cosa viene donata agli eredi legittimi questi vengono messi in collazione, questo è il termine, ovvero viene tutto ammassato nell'asse ereditario tranne quella parte che la legge destina come quota libera di cui ognuno di noi può liberamente disporre. Tuo padre a questo punto può quantificare il prezzo della licenza e controbilanciarlo con il prezzo delle mura. Alla sua morte nessuno può intaccare queste volontà. Se questo non viene fatto ora, dovrai, temo, ricorrere in giudizio per far valere i tuoi diritti legittimi
 

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