milabono

Membro Junior
Impresa
La nostra impresa acquisterà da un privato un terreno edificabile facente parte di un piano urbanistico particolareggiato. Il privato ha rivalutato l’area pagando l’imposta sostitutiva. L’importo fissato dalla perizia vale quale base imponibile per l’imposta di registro e ipocatastale che l’impresa dovrà pagare indipendentemente dal prezzo della cessione? Se il corrispettivo fosse inferiore, si paga ugualmente sul valore di perizia?
 

milabono

Membro Junior
Impresa
Prezzo concordato di cessione del terreno 200.000 euro.
Valore di perizia per rivalutazione 230.000 euro; su questo valore il venditore ha pagato l'imposta sostitutiva per la plusvalenza.
Come acquirente, l’imposta di registro e ipocatastale si paga su 200.000 o 230.000?
In proposito, credo di aver trovato la risposta nella circolare n.1/E del 15/02/2013 (in allegato). Al compratore conviene pagare al venditore le spese della nuova perizia solo se il risparmio in termini di imposte ipocatastali è maggiore. Il venditore non sarà sicuramente disposto a definire un prezzo di rogito inferiore alla perizia poichè pagherebbe l'imposta due volte (la sostitutiva e l'ordinaria). Morale: la rivalutazione sarebbe stata fatta per nulla.
 

Allegati

  • circolare-1-e.pdf
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