Qui in Piemonte sono stati accertati solo 3 casi di persone contagiate, tutte in condizioni non gravi.
Però un po' di preoccupazione c'è, per la vicinanza con la Lombardia che è la regione italiana più interessata da questa epidemia.
Secondo me è opportuno evitare gli assembramenti di persone per evitare il contagio, imponendo la chiusura temporanea di scuole, università, luoghi di ritrovo gestiti dalle circoscrizioni comunali. Poi sta alle persone e alle aziende private prendere altre precauzioni (lavorare da casa, non frequentare ristoranti, bar, cinema, palestre, ecc).
Trovo invece senza logica l'assalto ai supermercati e alle farmacie, che comunque a Torino per ora è limitato. Capisco comunque che molte persone hanno paura e si comportano in modo poco razionale.
Per quanto mi riguarda, io normalmente evito per quanto possibile i luoghi affollati (sia all'aperto che al chiuso) perché mi infastidisce il rumore e la confusione. Ma per quanto riguarda il coronavirus non ho preso precauzioni particolari.
Per noi in famiglia è normale lavarsi le mani prima di cucinare e mangiare, non tossire e starnutire davanti ad altre persone, osservare le normali regole igieniche che abbiamo imparato fin da bambini. Probabilmente molte persone non ci fanno caso, quindi è giusto (anche se a me sembra banale) che il Ministero e le autorità competenti lo ricordino alla popolazione.