tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Secondo me hai tre strade:
- la prima è di cercare di convincere, in via bonaria, uno o più degli altri coeredi ad acquistare la tua quota. Questa soluzione ti permetterebbe di realizzare a valore più o meno di mercato;
- la seconda è cercare di convincere tutti i coeredi, al il più ritroso, a vendere e dividersi il ricavo. Anche qui si realizzerebbe a valore di mercato, se si vende senza eccessiva fretta;
- la terza è chiedere ad un giudice di mettere all'asta il bene (è un tuo diritto quello di voler vendere). Il ricavato verrà distribuito in proporzione alle quote di eredità. La strada è più lunga e certamente si otterrà molto meno di quello che si ricaverebbe dalle prime due opzioni. E, forse, davanti a questa prospettiva, anche il coerede più ritroso potrebbe ripensare la sua decisione.
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
grazie per la risposta ma come devo fare per intraprendere la terza opzione??

devi contattare un avvocato che mandera' una raccomandata a tutti i coeredi dicendo che tu vuoi vendere la tua quota ad xxxx e chiedi loro se vogliano acquistarla, avvertendoli che in caso di risposta negativa tu aprirai la procedura della vendita giudiziale.
in mancanza di risposta dopo 60 gg il tuo avvocato comincera' la procedura per la vendita all'asta dell'immobile.
naturalmente tutti i coeredi pagheranno le spese processuali.
 
A

Alfredo123456

Ospite
La soluzione di far pagare l'affitto all'erede che utilizza l'immobile decurtandolo di 1/5 l'hai presa in considerazione? Mi spiego meglio: si individua un canone di affitto in linea con i prezzi di mercato, esempio 1000€, chi utilizza pagherà un canone di 800€ che si divideranno i restanti 4 eredi. Penso che a fronte di una spesa costante si deciderà ad acquistare per non buttare soldi in un affitto.
 

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