hangar18

Membro Junior
Proprietario Casa
Buonasera,

brevemente espongo il mio problema verificatosi di recente durante i lavori di ristrutturazione della cucina: durante l'allaccio alla colonna di scarico il muratore mi avverte dell'ostruzione della colonna sulla quale stanno lavorando, dicendomi che è dovuta alla quantità di grasso che ostruisce quasi completamente la colonna. Chiamo l'amm.re che probabilmente sapendo che non è stata mai fatta la pulizia della colonna cerca di incolpare la ditta che mi effettua i lavori dicendo che l'ostruzione è dovuta a qualche calcinaccio e che non intende chiamare lo spurgo per eliminare l'ostruzione.

Davanti a questo atteggiamento di non collaborazione sono obbligato a chiamare una ditta di spurgo a mie spese che dopo l'intervento accerta tramite una sonda con videocamera che l'ostruzione è dovuta ad un pezzo secco di grasso che chiudeva una colonna di scarico quasi completamente ostruita (il diametro effettivo della colonna era di pochi cm per colpa della grande quantità di grasso accumulata negli anni).

La ditta emette fattura e mi consiglia di intestarla al condominio, descrivendo nella fattura stessa che l'intervento era da ritenersi di natura condominiale, in quanto ritenuto necessario per mancanza di pulizia negli anni precedenti e non per una ostruzione dovuta alla presenza di calcinacci come sosteneva l'amm.re (tutto documentabile da videoispezione).

Alla fine della storia io ho dovuto pagare 1.200 euro per la pulizia completa della colonna dal piano in cui abito (il terzo) fino allo scantinato, avendo un amm.re che ancora mi incolpa dei disagi provocati ai condomini dicendo che se non toccavo niente non sarebbe accaduto niente.

E' corretto questo tipo di atteggiamento?
Come mi posso far rivalere dei soldi che ho secondo me ingustamente pagato?
(Dai condomini ho saputo che effettivamente non viene da anni mai fatta nessun tipo di manutenzione).

Grazie.
Fabio
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non hai spiegato se l'ostruzione creava problemi a te o ad altri.
Hai agito d'impulso commissionando un intervento su una parte comune che però non costituiva un pericolo con carattere di urgenza.

Se ad una formale richiesta di rimborso non ti rispondono farevolmente...sei costretto d intentare causa con spese certe da angicipare e nessuna garanzia che il Giudice ti dia ragione (date le premesse di cui sopra)

Innegabile che sia meglio prevenire...ma non avevi ne autorità e nemmeno diritto.
 

hangar18

Membro Junior
Proprietario Casa
Ciao, grazie per la risposta.
L'ostruzione creava grossi problemi all'intera scala perchè l'acqua che proveniva dai piani alti allagava i piani piu bassi. Quindi era urgente, con alcuni condomini inferociti e con l'amministratore che diceva che il danno l'avevo fatto io e che dovevo chiamarli io... di fatto poi è stato cosi e il mio intervento ha eseguito una pulizia della colonna (seppur per i primi quattro piani) di cui ne giovano anche altri condomini.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è tanto l'amministratore quanto gli altri proprietari allacciati alla stessa colonna che devono accettare di rifonderti.
L'amministratore ha certamente obbligo di sottoporre la questione in assemblea (Condominio parziale salvo diverso disposto da RdC contrattuale) e dopo adeguarsi facendo i calcoli.

Se rifiutano i proprietari devi fare causa al Condominio...se è l'amministratore ad ignorarti devi fare causa a lui per inadempienza e al Condominio per negligenza.
 

1giggi1

Membro Assiduo
Proprietario Casa
L'ostruzione creava grossi problemi all'intera scala perchè l'acqua che proveniva dai piani alti allagava i piani piu bassi.
Ma la cosa succedeva già da tempo o solo dopo che hai iniziato i lavori?

Se si allagano i piani bassi il problema è alla loro altezza e non sopra (a prescindere da che cosa lo ha generato).

Se succedeva già da prima non capisco come abbiano fatto i condomini dei piani inferiori a convivere con tale problema . .
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
La ditta emette fattura e mi consiglia di intestarla al condominio, descrivendo nella fattura stessa che l'intervento era da ritenersi di natura condominiale, in quanto ritenuto necessario per mancanza di pulizia negli anni precedenti e non per una ostruzione dovuta alla presenza di calcinacci come sosteneva l'amm.re (tutto documentabile da videoispezione).
questa è bella tu chiami la ditta X e questa si arroga il diritto di intestare la fattura del costo del suo intervento ad un soggetto terzo che non l'ha contattata.
Siamo nella fantascemenza.
Il saputello che ha fatto questa pensata non sa che tutte le somme in entrata ed in uscita di un condominio devono, ora, per legge, transitare dal c/c del condominio stesso?
Anche l'azienda del saputello cosa fa? intesta la fattura dell'intervento al condominio ed incassa un assegno bancario di un privato? tra l'altro superiore ai 1.000 €?
Non lo sa, sempre il saputello, che gli interventi in un condominio, salvo il caso di grave pericolo, devono essere approvati dalla Assemblea dei Condòmini e gestiti dall'amministratore che è il Responsabile dei LAvori?
 

Marinarita

Membro Attivo
Proprietario Casa
Concordo pienamente i pareri espressi in primis da Dimaraz, e successivamente da 1Giggi1 e da Luigi Criscuolo, e aggiungo che secondo il mio punto di vista, ( e credo anche che non sia legale, ammenochè ci sia il consenso dell'Assemblea o dell'Amm.) nessun condomino può far intestare una fattura al condominio a seguito di un intervento di qualsiasi genere effettuato sulla proprietà comune dello stesso:affermazione:Inoltre, chiedo ad Hangar18: tu stesso hai dato il numero del Codice Fiscale del Condominio ( da inserire in seguito nella Fattura emessa dalla Ditta) all'operaio che è intervenuto ad effettuare lo spurgo:domanda:Tu, e anche colui che ha effettuato l' intervento accettando il tuo assegno, potevate anche non essere al corrente dell'illegalità della modalità da adottare in caso di questo tipo di intervento, ma la Ditta che ha compilato ed emesso la fattura, non era a conoscenza che, emettere una Fattura intestandola a un Condominio, e accettando come forma di pagamento un Assegno emesso da un condomino, è un gravissimo errore:riflessione::pollice_verso::domanda::domanda::domanda:
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Comunque è sufficiente che la ditta faccia una fattura di storno alla fattura intestata al condominio e ne faccia una identica per importo intestata a chi l'ha chiamata. Sarà poi il condòmino che dovrà intraprendere la trafila illustrata da @Dimaraz nel intervento #4 per riavere la parte da lui anticipata.
 

Marinarita

Membro Attivo
Proprietario Casa
:innocente:Allora Luigi, se da una parte il problema è risolvibile, sarà Hangar18 dover tentare un rimborso per ottenere i 1.200,00 :soldi: versati alla Ditta, per lo spurgo della colonna di scarico:affermazione:Sarà difficile che ottenga il rimborso sperato, potrebbe provare ad intentare una causa, come dice Dimaraz, ma la battaglia sarà più persa che vinta:sob::affermazione:

Chiedo alle "alte sfere" di Propit se, dato che siamo nell'atmosfera natalizia, posso scrivere con i caratteri in rosso, oppure creo dei problemi:domanda::domanda::domanda:
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Certo che crei problemi...tutti i "daltonici" stanno presentando un interpello a Gentiloni perché promulghi un "editto" -)

Ps.
Certamente una irregolarità "formale" la Fatturazione al Condominio e il pagamento di un condomino...ma nessun peccato mortale.
Fra l'altro il dispositivo di Legge he obbliga al transito delle "somme" sul c/ condominiale...non ha valenza "penale o fiscale", ma puramente "civile" (vale in caso di contesa condomini versus amministratore.
 

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