navol

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Proprietario Casa
buona giornata a tutti avevo fatto un contratto a febbraio 2022 4+4 con mezza cedolare secca
poi ho revocato la mezza cedolare
ed ho pagato per il 2023 l'intera quota di registro e l'inquilino non ha pagato la sua quota parte e neppure l'aumento della cedolare non legata alla cedolare secca.
a partire dal 2024 come applico il FOI a partire da febbraio 2022 o da febbraio 2023
grazie e cordiali saluti
nad
 

uva

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Proprietario Casa
E' possibile applicare l'aumento Istat al canone solo se tutti i locatori scelgono il regime IRPEF ordinario (no cedolare secca).
Probabilmente per questo motivo l'inquilino non ha accettato l'aumento del canone, ma non è chiaro cosa significa che non ha pagato
l'aumento della cedolare non legata alla cedolare secca.

Nelle annualità in cui un solo locatore è in regime ordinario deve versare l'imposta di registro calcolata sulla quota di canone (non aumentato in base all'Istat) di sua competenza.
La metà dell'imposta di registro così versata è a carico del conduttore.
 

donatella

Membro Attivo
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Hai cessato cedolare secca a febbraio 2023, l'aumento lo puoi applicare da febbraio 2024 e l'inquilino di deve dare metà della tassa di registro pagata a febbraio 2023
 

uva

Membro Storico
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Ovviamente si può applicare l'aumento Istat del canone (nelle annualità in regime IRPEF ordinario) solo se la relativa clausola è presente nel contratto di locazione.
 

basty

Membro Storico
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Torniamo alla “mezza cedolare secca”: cosa intendi?

Se significa che un comproprietario al 50% rinuncia alla cedolare, ma l’altro rimane in CS, nessuno può aumentare il canone

Se significa (mai visto) una applicazione parziale, non credo sia ammessa
 

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