rosben

Membro Attivo
Ho dato un anno fa in comodato gratuito scritto ( non regist ) un mio trilocale a una coppia in cambio disolo manutenzione e bollette tutte e che adesso, dopo averglielo richiesto come da accordi scritti, non me lo rendono
(hoibho) !!!!! La richiesta è documentata che ce l hann oe i giorni 45 son ofiniti !!! Che debbo fare secondo voi ? Giud di pace ? Avvocato ? Staccare le bollete che sono a me intestate ? M iaiutate per piacere ?
Rosb
 

sebby

Membro Attivo
hai fatto malissimo a non registrate lo scritto di affitto!!se lo registri adesso dovrai pagare la mora. tuttavia spero che la casa sia a tuo nome. se è così ti consoglio di chiedere ad un avvocato come comportarti!
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Ho dato un anno fa in comodato gratuito scritto ( non regist ) un mio trilocale a una coppia in cambio disolo manutenzione e bollette tutte e che adesso, dopo averglielo richiesto come da accordi scritti, non me lo rendono
(hoibho) !!!!! La richiesta è documentata che ce l hann oe i giorni 45 son ofiniti !!! Che debbo fare secondo voi ? Giud di pace ? Avvocato ? Staccare le bollete che sono a me intestate ? M iaiutate per piacere ?
Rosb

Il contratto di comodato, per sua natura (art.1803 cc), è gratuito quindi non può esserci morosità. Occorre fare molta attenzione: non è lecito stipulare un contratto di comodato invece di un contratto di locazione al fine di evadere il fisco! vi sono, per il locatore (comodante) molteplici rischi collaterali.
In ogni caso, ecco la procedura: 1) stipula del contratto in due o tre copie (una per l'aff. del registro, una per il comodante ed una per il comodatario:2)2 o 3 marche da bollo da € 14,62. 3) redigere il modello F23 per il versamento di €168 codice 109T oltre € 7,44 per diritti di copia codice 964T ( 3) pagare il dovuto in banca, 4) compilare il mod.69 che viene fornito dall'Uff. Imp.Dir. e presentare il tutto allo stesso ufficio.
Stante la natura gratuita del contratto di comodato tutte le spese relativa alla registrazione sono a carico dal comodatario.
Può essere a tempo determinato, ma può essere interrotto in qualsiasi momento.
nel caso in cui alla scadenza del contratto di comodato o a seguito di regolare richiesta di rilascio dell'immobile, il comodatario non lascia l'immobile occorre rivolgersi al Magistrato (Giudice di Pace) per avere l'ingiunzione ed attevare la procedura di rilascio. Nel caso in cui il comodatario non adempie ai suoi doveri, vi è la possibilità di richiedere anche il risarcimento dei danni (SEMPRE A CONDIZIONE CHE SI TRATTI DI REALE CONTRATTO DI COMODATO)
2) il punto è che il contratto di comodato non è alternativo al contratto di locazione anche se spesso lo si considera tale. In ogni caso, mentre il comodatario deve solo ringraziare il comodante che deve patire non poco per avere libero il proprio immobile.
 

Marina Bonaventura

Nuovo Iscritto
Concordo con Sebby e Acquirente: consulta un legale, ma credo che sia meglio prima di tutto metterti in regola con la registrazione del contratto. Per esperienza diretta, purtroppo ti confermo che, prima che i comodatari liberino l'appartamento, ti faranno mangiare il fegato :triste: Non stipulerò mai più un contratto di comodato: meglio un contratto d'affitto in piena regola, con tutto quello che c'è da pagare al fisco, che avere poi mille problemi con i comodatari dato che, alla fine della fiera, a rimetterci è sempre il proprietario!
 

gt56

Nuovo Iscritto
Concordo con Sebby e Acquirente: consulta un legale, ma credo che sia meglio prima di tutto metterti in regola con la registrazione del contratto. Per esperienza diretta, purtroppo ti confermo che, prima che i comodatari liberino l'appartamento, ti faranno mangiare il fegato :triste: Non stipulerò mai più un contratto di comodato: meglio un contratto d'affitto in piena regola, con tutto quello che c'è da pagare al fisco, che avere poi mille problemi con i comodatari dato che, alla fine della fiera, a rimetterci è sempre il proprietario!

Comodato o contratto d'affitto, non cambia niente! E' sempre il proprietario a rimetterci comunque vadano le cose. In Italia per essere veramente liberi bisogna non possedere nulla ed essere dei delinquenti!
 

rosben

Membro Attivo
Io cariamici innanzitutto vi ringrazio tanto !! E poi dico, ma se da più fonti si dice che il com grat può essere fatto anche a voce ! o scritto non registrato , perche avrei sbagliato a non registrarlo ma a documentarlo co nfirma e tutto ?
io ho rispettato i patti al 100 % , gli ospiti invece non mi hanno pagato nemmeno tutte le utenze previste e poi ora non mi vorrebbero ridare nemmeno la casa ? MA dico, siamo impazziti ?? Ora è la prima volta che ci passo vero... e daltronde io sò di amici che hanno affittato la casa con locazione in regola e hanno patito le pene dell inferno per liberars idegli inquilini morosi !!! E allora ??? comunque io vi chiedo questo : posso andare davvero come dice "acquirente" dal giud di pace da solo con i documenti che ho senza avvocato ? E poi chiedo a tutti ; posso io chiudere o sospendere tempor. le utenze che sono a me intestate che io sono il proprietario ( l acqua mi ha ndetto di si ..) ???? Non m isembra di essere in torto se le chiudo dopo avere concesso il tempo previsto per lasciarmi libera la casa no ? Che dice i lcodice o chi lo saa ?
Poi un altra cosa, essendo cittadini UE io non li ho segnati mai alle autorità, dato che ho letto così su certi forum anche ,
ovvio , ma secondo chi l o sà , ho sbagliato o va bene anche così ? Io spero tantoche si levino !!! Cmq i proprietarison becchi e bastonati cmq tu la giri heee !!! Grazie per i l vs aiuto.. Ros :disappunto:
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Se il valore della controversia non supera i 516,46 euro e si pensa di avere le necessarie competenze tecniche per gestire la causa si puo' procedere senza avvocato; se si supera tale importo sara' il giudice a valutare caso per caso se autorizzare la parte a stare in giudizio da sola.
se invece si usa un avvocato, questi chiedera' i danni e con quello pagherai l'avvocato.
Di solito, quando ad agire e' un consumatore, e' competente il giudice della zona di residenza dello stesso.
Indirizzi e recapiti possono essere trovati sull'elenco telefonico alla voce "uffici giudiziari" o sul sito internet del Ministero della Giustizia
In generale prima di presentare istanza davanti al giudice di pace e' utile richiedere un determinato adempimento/comportamento tramite un'intimazione ufficiale, inviando una raccomandata a/r di messa in mora o diffida alla controparte
La prova di aver inviato una diffida alla controparte, evidentemente inascoltata, e magari di aver anche tentato una conciliazione, puo' pesare a nostro favore nell'eventuale causa. In tal modo, infatti, si dimostra al giudice che la controparte -per esempio- si e' rifiutata di risolvere la questione in modo "amichevole" o ha proposto soluzioni inadeguate.
QUANTO COSTA
Contenziosi di importo fino a 1.100 euro: euro 33 euro + 8 euro in marche da bollo;
- Contenziosi (compresi ricorsi contro sanzioni amministrative) di importo da 1.100 a 5.200 euro: 77 euro + 8 euro in marche da bollo.
- Contenziosi (compresi ricorsi contro sanzioni amministrative) di importo da 5.200 a 26.000 euro e per i quelli di valore indeterminabile di competenza esclusiva del Giudice di Pace: 187 euro + 8 euro in marche.
Ovviamente restano a parte gli oneri eventualmente dovuti al legale coinvolto.
La prima cosa da tenere presente
Occorre dimostrare buona fede e danno effettivo.Dare un termine per adempiere (secondo il codice 15 giorni, salvo i casi di manifesta urgenza) e minacciare che in caso contrario si adiranno le vie legali.
Questa e' la messa in mora.
Ricordarsi sempre di inviare lettere raccomandate con ricevuta di ritorno.
Nello spedire la raccomandata, in alcuni casi, e' addirittura opportuno utilizzare lo stesso foglio come busta, in modo che la controparte non possa dire -ad esempio- di aver ricevuto una busta vuota.
 

Marina Bonaventura

Nuovo Iscritto
Caro Rosben, com'è vero quello che dici! Me ne sto rendendo conto proprio in questo periodo, che sto penando non poco per mandare via i comodatari dal mio appartamento!:disappunto: Le utenze puoi staccarle sicuramente: accertati che non ci siano arretrati. Per quanto riguarda l'obbligo di registrazione del contratto di comodato, è obbligatorio se è scritto, mentre per la forma verbale l'obbligo non c'è. Per gli articoli del codice relativi al comodato in genere, puoi dare un'occhiata al sito Tutelati Casa e Condominio. Il consulente per i tuoi diritti.
 

rosben

Membro Attivo
Garzie tanto MArina dei consigli, .ma senti se il mio comodato grat non è registr vale l ostesso ? sei sicura che dovevo segnalarli anche se della UE ? Cosa incorro se salta fuori ?
E poi tu le hai staccate le bollette utenze ? Io credo che lo farò e non penso che dopo ci stiano volentieri no ?
acqua e luce mi han dettoche si puo fare , mica si incirre in altre beghe no ??? Io ho la lettera in mano che ho richiesto la casa e loro non hanno evaso la richiesta da oltre 20 oltre il tempo concesso... siamo insommasui 2 mesi.... sigh.
Ti ho scritto anche in privato dimmi se poi hai ricevuto..ciao
Rosben
 

rosben

Membro Attivo
marina mi sono i nformato con legale e mi si dice che con tutte le ragioni che ho non posso staccare le utenze perche faccio reato..e io ho da perdere purtroppo e quindi non mi conviene ..devo fare vie legali sole. Sono stato un imbecille a darlo purtroppo il locale a 2 ebeti !!! Magari si potyesse staccare acqua e luce.. !! mi domando se posso fare ricorso adess oche ho mandato anche una rac a/r disattesa al giudice di pace , si puo ??? chi lo sa ?? ciao ros
 

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