gabr31

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti, nel condominio dove abito, si effettuano spesso degli svuotamenti e riempimenti dell'impianto dei termosifoni, per motivi legati a ristrutturazioni o a manutenzione dei caloriferi privati. Ogni volta va via tantissima acqua e ci arrivano delle bollette salatissime perchè usciamo dalla potenza minima impegnata. Ma mi chiedo, si può imputare a ciascun condomino che lo richiede il costo di tale operazione (chiamata del tecnico responsabile + quantità di acqua usata)? c'è una legge che lo disciplina? Abbiamo cambiato amministratore e sembra che non ne sia a conoscenza. Mi potete aiutare? Grazie
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti, nel condominio dove abito, si effettuano spesso degli svuotamenti e riempimenti dell'impianto dei termosifoni, per motivi legati a ristrutturazioni o a manutenzione dei caloriferi privati. Ogni volta va via tantissima acqua e ci arrivano delle bollette salatissime perchè usciamo dalla potenza minima impegnata. Ma mi chiedo, si può imputare a ciascun condomino che lo richiede il costo di tale operazione (chiamata del tecnico responsabile + quantità di acqua usata)? c'è una legge che lo disciplina? Abbiamo cambiato amministratore e sembra che non ne sia a conoscenza. Mi potete aiutare? Grazie
Se l'amministratore divide per millesimi e la maggior parte dei condomini non si lamenta, evidentemente non è un problema
 

gabr31

Membro Attivo
Proprietario Casa
No , i vecchi condomini si lamentano perchè, in effetti, i lavori sono stati fatti anche in inverno, quando i termosifoni erano accesi e siamo rimasti senza uno o due giorni, e poi negli ultimi tre anni c'è stato un forte ricambio di proprietari che ha indotto le ristrutturazioni, tutte in tempi diversi complicando questa situazione. Ovviamente non si lamentano i nuovi proprietari della divisione in millesimi. Ma si può regolare questa operazione?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
si può imputare a ciascun condomino che lo richiede il costo di tale operazione (chiamata del tecnico responsabile + quantità di acqua usata)?
Si può e si deve, direi.
Chi richiede che si svuoti l’impianto, per esigenze solo sue, paga .
Di solito certe ristrutturazioni si rimandano a impianto spento, proprio per non lasciare gli altri condomini senza riscaldamento .
 

gabr31

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grazie Franci, ma c'è una normativa che regola questo tipo di spesa? Oppure l'amministratore decide su richiesta degli altri condomini?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi potete aiutare?
se l'impianto si svuota per motivi privati il costo della operazione è a carico del richiedente. Non so quanti mc di acqua circoli nel vostro impianto ma di solito se ci sono diverse scale il progetto dovrebbe aver provveduto ad aver la possibilità di scaricare solo la colonna dove si fanno i lavori. Comunque in un condominio con 14/18 unità immobiliare tale operazione può costare dalle 250 alle 350 euro. Allego una tabella del costi ACEA dell'acqua per forniture condominiale per il 2020. La maggior parte del costo è manodopera non è l'acqua.
 

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    Prezzi ACEA.JPG
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vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
ma c'è una normativa che regola questo tipo di spesa? Oppure l'amministratore decide su richiesta degli altri condomini?
premesso che i condomini non possono andare a mettere le mani sull'impianto di risaldamento perché è un bene comune.
Che durante il periodo di gestione del riscaldamento, a Roma va al 1/11 al 15/04, l'impianto si ferma solo se si rompe la caldaia oppure se ci sono perdite negli appartamenti.
Che gli unici ad operare nella caldaia sono i tecnici della impresa che conduce il riscaldamento, e che questi dialogano con l'amministratore e non con i condomini.
E' l'amministratore che può autorizzare durante la gestione l'interruzione del servizio ma questo secondo me è illegale se non viene autorizzato dalla maggioranza dei millesimi di proprietà e dalla maggioranza delle teste presenti nel condominio. Chi deve smontare i caloriferi farà questa operazione d'estate. Se fossi l'amministratore risponderei così.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
E' l'amministratore che può autorizzare durante la gestione l'interruzione del servizio ma questo secondo me è illegale se non viene autorizzato dalla maggioranza dei millesimi di proprietà e dalla maggioranza delle teste presenti nel condominio

In un impianto centralizzato dubito vi siano spesso motivi di fermare/svuotare l'impianto per i "capricci" del singolo proprietario.
Se vi sono rotture che impongono la sostituzione/riparazione non vi è il tempo di indire assemblea e sottostare al volere della maggioranza.

Questione diversa se il singolo effettua una ristrutturazione che impone lo svuotamento/fermo.
 

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