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User_59319

Ospite
Sono proprietario insieme a parenti di quattro appartamenti, ricavati da una vecchia corte ristrutturata ora cortile/giardino e condivisa in percentuale. In questo contesto era stata costituita una servitù solo di transito pedonale per altre proprieta compreso il retro di un negozio, con un servizio confinante. Il proprietario di questo negozio vorrebbe installare appeso al suo muro il motore del condizionatore rivolto verso il nostro giardino. Il motivo che adduce è che sul loro tetto comune spenderebbe tanto e verso strada non è permesso.
Chiedo se qualcuno conosce l'argomento e mi consiglia su come cautelarsi.
Grazie Maurizio
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sono proprietario insieme a parenti di quattro appartamenti, ricavati da una vecchia corte ristrutturata ora cortile/giardino e condivisa in percentuale. In questo contesto era stata costituita una servitù solo di transito pedonale per altre proprieta compreso il retro di un negozio, con un servizio confinante. Il proprietario di questo negozio vorrebbe installare appeso al suo muro il motore del condizionatore rivolto verso il nostro giardino. Il motivo che adduce è che sul loro tetto comune spenderebbe tanto e verso strada non è permesso.
Chiedo se qualcuno conosce l'argomento e mi consiglia su come cautelarsi.
Grazie Maurizio
In cosa consiste il tuo problema?
 
U

User_59319

Ospite
Scusa ma mi sembra una risposta superficiale , esistono delle leggi che regolano le installazioni. Semplicemente chiedo una argomentazione da chi ne conosce l'esistenza.
Comunque ti ringrazio.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
quasi tutte le unità esterne dei condizionatori hanno superato il test della rumorosità altrimenti non avrebbero il certificato di omologazione CEE. Per quanto riguarda l'installazione se non ci sono norme comunali che lo vietano uno può mettere l'unità esterna appesa al muro di sua proprietà, anzi, anche se il muro è condominiale. Certo che l'unità a) non deve creare stillicidio su fondo altrui; b) deve rispettare le distanze in orizzontale e in verticale dalle finestre di altrui proprietà stabilite dal c.c. .
 
U

User_59319

Ospite
Il muro del vicino è in aderenza al mio giardino, di conseguenza il motore risulterebbe nel mio spazio aereo, in più una mia finestra dista a 2 metri. Al di la del rumore mi ritroverei la colonna d'aria...

Grazie per la tua opinione.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
il motore risulterebbe nel mio spazio aereo
la Cassazione nel proprio consolidato orientamento (con riferimento agli sporti, ossia alle sporgenze rispetto al muro verticale), ha sancito che "l'immissione di sporti nello spazio aereo sovrastante il fondo del vicino, è consentita quando questi non abbia interesse ad escluderla, cioè quando la stessa intervenga ad un'altezza dal suolo, tale da non pregiudicare alcun legittimo interesse del proprietario del fondo in relazione alle concrete possibilità di utilizzazione di tale spazio aereo (ex multis Cass. n. 1484 del 1996 nonchè Cass. n. 9047 del 2012)" (Cass. 16 ottobre 2012 n. 17680)."
Tale valutazione, dice la Cassazione (cfr. sent. n. 17207/2011), va fatta non solamente con riferimento agli usi attuali del fondo, ma anche rispetto ai potenziali usi futuri.
La presenza del condizionatore, dunque, può essere lesiva di tali prerogative, ma tale circostanza dev'essere provata da chi se ne lamenta.

Fonte: Motore del condizionatore e giardino di proprietà esclusiva
 
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User_59319

Ospite
Grazie vittorievic e ringrazio se qualcun altro condivide la sua esperienza in merito.
Maurizio
 

AnArchi

Membro Attivo
Professionista
Sono proprietario insieme a parenti di quattro appartamenti, ricavati da una vecchia corte ristrutturata ora cortile/giardino e condivisa in percentuale. In questo contesto era stata costituita una servitù solo di transito pedonale per altre proprieta compreso il retro di un negozio, con un servizio confinante. Il proprietario di questo negozio vorrebbe installare appeso al suo muro il motore del condizionatore rivolto verso il nostro giardino. Il motivo che adduce è che sul loro tetto comune spenderebbe tanto e verso strada non è permesso.
Chiedo se qualcuno conosce l'argomento e mi consiglia su come cautelarsi.
Grazie Maurizio
Salve, in risposta al suo quesito, visto che scrive da Vimodrone, le rispondo con tranquillità che le norme esistono ed esistono anche a livello locale, perchè sia da codice civile (compreso le diverse sentenze) sia a livello comunale si danno esplicite indicazioni su come e dove installare i CDZ, in particolare le unità esterne.
Nel caso sarebbe opportuno chiedere al tecnico comunale ed eventualmente consultare il REC per verificare la sua installazione e fattibilità.
Sarebbe il caso di precisare che le macchine di nuova generazione sono assolutamente silenzione e se queste dovessero dare fastidio, si può richiedere una verifica di rumorosità all'ARPA (semprechè intervengano), ma solitamente non viene mai richiesto se non per casi di macchine ultra datate.
Pertanto il vicino sicuramente potrà installare la macchina, ed il fatto che sia presente una ventola questa butta fuori aria (raffraddamento della stessa UE) e non gas incombusti (come ad esempio una caldaia).
Infine, se poi la corte si presenta come parte condominiale sicuramente presenterà comunicazione per l'installazione, ma difficilmente vedo la possibilità di negare tale realizzazione.
Spero essere stato d'aiuto.
 

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