graziano1982

Nuovo Iscritto
buona sera,
sono un nuovo utente e vi faccio i miei più sinceri complimenti per la vostra professionalità e disponibilità.
avrei un pò di domande da farvi.
ho acquistato un appartamento in un piccolo condominio di 6 appartamenti, due dei quali sono attualmente ancora invenduti.
allora...:
1) non c'è ancora un regolamento condominiale e tabelle millesimali, e proprio in questi giorni è stato contattato un geometra (che fà anche l'amministratore di condomini) che ci farà tutto. le spese del servizio sono diviso 6 o paga il prorpietario della ditta perchè l'appartamento và venduto già con regolamento e tabelle millesimali? nel rogito non è specificato nulla in merito.
2) per le spese condominiali, ascensore(consumo, manutenzione, elettricità) luce esterna, luce scala e pulizia scala, và divisa per 6, quindi il la ditta rientra nelle spese per i suoi 2/6?
3) essendo un piccolo condominio lo stesso geometra che ci sta fornendo questa "consulenza" ci ha sconsigliato di avere un amministratore esterno visto il costo elevato. Ma, un mio amico mi ha parlato che oggi giorno è ormai obbligatorio avere un amministratore ovvero una persona che abbia conseguito la licenza da amministratore. E' possibile gestirci in autonomia?

vi ringrazio per la Vostra disponibilità.
buona sera.
Graziano.
 

Alessia Buschi

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Ciao,
essendo una palazzina di soli 6 appartamenti, il costruttore non era obbligato a formare un regolamento di condominio, ecco perchè nei rogiti non erano allegati, nè tabelle, nè regolamento di condominio, però resta proprietario degli appartamenti invenduti fino a che non li avrà venduti tutti.
Quindi le spese vanno ripartite per 6 e il costruttore pagherà in base ai suoi millesimi di proprietà.
Potete benissimo gestirvi in autonomia, nessuno ve lo vieta, resta inteso che comunque già ad oggi siete un condominio, dovete solo formalizzare il tutto. Indire un'assemblea, nominare tra di voi un amministratore, il quale con il verbale di nomina, andrà all'ufficio delle entrate e richiederà il codice fiscale del condominio. Anche se l'amministratore sarà uno di voi condomini, a mio parere, sarebbe meglio comunque farvi assistere da qualcuno più esperto, soprattutto perchè poi dovrete andare a "ragionare" con il costruttore per le ripartizioni delle spese comuni.
 

graziano1982

Nuovo Iscritto
grazie per la risposta. il proprietario sostiene di non dover rientrare nelle spese dell'energia consumata per la luce scala, luce esterna ed ascensore in quanto non vive. Ma daltronde anche io non vivo nella casa acquistata.
vedremo un pò come andrà. per quanto riguarda il codice fiscale e le tabelle se ne accuperà questo "amministratore" che ci sta assistendo. ancora grazie per le delucidazioni.
 

graziano1982

Nuovo Iscritto
Ennesima domanda.
Esiste un regolamento, una pubblicazione o un testo da scaricare, acquistare o consultare per venire a conoscenza di tutte le normative condominiali?
grazie.
 

Alessia Buschi

Membro dello Staff
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Professionista
il proprietario sostiene di non dover rientrare nelle spese dell'energia consumata per la luce scala, luce esterna ed ascensore in quanto non vive.

Per il costi consumati ovviamente non pagherà nulla, ma per le quote fisse (che riguardano luce e acqua che vengono addebitate ad ogni condomino pere millesimi) si, comprese le spese di manutenzione dell'ascensore se si dovessero rendere necessarie prima che riesca a vendere gli appartamenti.

Esiste un regolamento, una pubblicazione o un testo da scaricare, acquistare o consultare per venire a conoscenza di tutte le normative condominiali?

Di testi ce ne sono tanti che spiegano le normative del condominio, ma se continui a seguirci e a farti un giretto sui vari temi, c'è tutto quello che occorre sapere con sentenze di Cassazione aggiornate.
 

adimecasa

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Professionista
il costruttore non era obbligato a fare il regolamento del condominio, ma era obbligato a prendere l'amministratore per i primi due anni ciao:daccordo:
 

lucagenovese

Nuovo Iscritto
obbligato per i primi due anni non penso proprio....al massimo avrebbe dovuto nominare un amministratore....e cmq alla prima assemblea che costituisce il condominio si sarebbe potuto anche decidere di cambiarlo.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
x lucagenovese non solo è obbligato ma deve rimanere in carica per 2 anni se il costruttore lo esige, nulla vieta ai condomini di nominarne un'altro con la maggioranza qualificata da affiancare a quello del costruttore;)
 

Alessia Buschi

Membro dello Staff
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Professionista
Ciao Adimecasa,
è vero il costruttore può esigere l'amministratore non appena ha terminato gli appartamenti, ma la nomina perde efficacia nel momento in cui i condomini siano tanti da poter convocare un'assemblea e nominarne un altro. Perchè solo l'assemblea o l'Autorità Giudiziale in caso di disaccordo, può farlo.
 

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