Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Buongiorno a tutti, vorrei chiedere un consiglio riguardo a quanto di seguito.
Ho un immobile locato a casa-vacanze da meno di 2 anni. Il conduttore è persona educata e corretta e la sua casa-vacanze non viola alcuna norma urbanistica e condominiale ed opera con regolare autorizzazione comunale e regionale; egli, inoltre, gestisce un'altra casa-vacanze nell'altra scala dello stesso stabile. Nonostante egli operi una buona "cernita" ed un buon "condizionamento di comportamento" dei suoi ospiti, qualche piccolo inconveniente saltuario può sempre capitare (lingua, abitudini diverse, etc..).
Orbene, da qualche mese uno dei due condòmini insistenti sullo stesso pianerottolo ha iniziato una sorta di stalking contro il mio inquilino. Il suo modo di fare è estremamente pretestuoso, oltre che maleducato ed invadente. Faccio qualche esempio: ogni tanto l'ascensore si blocca e il condòmino, ritenendo che la colpa sia sempre e solo degli ospiti della casa-vacanze (è accaduto una sola volta, quando, come da targhetta all'interno, sono saliti in 4: il tecnico intervenuto ha detto esplicitamente che l'ascensore è vecchio e, anche se la targhetta dice 4 persone, in realtà ne porta solo 3; un'altra volta una condòmina, per sua stessa ammissione, aveva lasciato aperta la porta all'ultimo piano; una volta ancora, nell'ora di punta di una recente giornata caldissima, c'è stato un calo di tensione che ha bloccato l'ascensore; e così via), chiama al cellulare il mio inquilino e, in tono più o meno minaccioso, gli ingiunge di chiamare subito la manutenzione, aggiungendo che i costi di intervento saranno a suo carico; una sera qualcuno aveva il volume della TV elevato e via un'altra telefonata al mio inquilino, ma la casa-vacanze era senza ospiti da 2 giorni; una sera era stata lasciata fuori della porta una sacca e il condòmino ha cominciato a bussare e a suonare all'appartamento, inveendo ad alta voce ed intimorendo gli ospiti all'interno (che, probabilmente, non hanno capito cosa volesse ed hanno pensato ad un pazzo pericoloso); ha fatto storie anche con gli addetti alla pulizia della casa-vacanze perchè lasciano temporaneamente fuori della porta, mentre terminano i lavori e prima di andar via, i sacchi con la biancheria, quelli con la spazzatura, i secchi, le scope e gli spazzoloni; "conta" gli ospiti che entrano nell'appartamento e, se fossero più di 4, telefona all'inquilino e minaccia di chiamare i vigili.
Ho provato a chiedere cortesemente un incontro per cercare di chiarire la faccenda e smussare gli spigoli, ma non ho ricevuto riscontro: è evidente che costui è un intollerante che vuole la guerra per la guerra (vorrei precisare che io a costui non ho mai fatto nulla, non l'ho mai incontrato, non ci ho mai parlato, non lo conosco se non per nome) e non ho idea di cosa l'abbia potuto scatenare. L'Amministratore ha detto più volte a me a al mio inquilino che si tratta di un condòmino "rognoso" e attaccabrighe, noto, per questo, a tutti gli altri condòmini.
Ora il mio inquilino, che è una persona mite e non una persona "guerriera", ed ha fin qui tollerato le intemperanze del condòmino, ha manifestato la sua intenzione di lasciare, per questo, l'appartamento, creandomi dei problemi non solo economici.
L'Amministratore si disinteressa della cosa, dicendo che sono problematiche interpersonali e non condominiali.
Al di la di un'eventuale denuncia per stalking condominiale con richiesta di risarcimento danni (che non vorrei fare per tanti motivi, non ultimo i tempi della nostra giustizia), ovvero di un'eventuale "vendetta", affittando l'appartamento ad un nutrito gruppo di bengalesi (cosa che non vorrei parimenti fare, perchè non è nel mio stile agire per vendetta o fare ritorsioni), cosa fare in questa situazione? Qualcuno può aiutarmi? Sarebbe utile chiedere all'Amministratore di inserire "il problema" nell'o.d.g. della prossima assemblea e, in tale sede, cercare di chiarire la cosa?
Scusate la lunghezza per post, ma era necessaria per chiarire appieno la situazione.
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Professionista
Ciao Gagarin,
il vostro amministratore ha risposto in maniera corretta: non si tratta di questione condominiale e quindi dimentica la possibilità di un intervento o delibera assembleare in merito. Io ritengo che l'unica strada teoricamente e legalmente percorribile sia quella da te stesso citata e cioè una richiesta danni a seguito di recesso anticipato del conduttore. Vedo però che sei già consapevole dell'aleatorietà del procedimento (tempi, costi, incertezza del risultato) per cui valuta attentamente prima di procedere.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Grazie della risposta Andrea. Purtroppo, anche se uno vuol vivere in pace e nel rispetto di leggi, di norme e delle persone, c'è sempre qualcuno che, evidentemente, non ha null'altro da fare se non dar fastidio tanto per il gusto di farlo (se pensi che costui conta le persone che entrano ed escono dal mio appartamento!) e non c'è più nulla e nessuno che ti tuteli o ti aiuti, salvo la legge del Far West: e vedrai che, gira gira, a questa dovrò ricorrere.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Da quel che scrivi, sembrerebbe che non hai mai preso iniziative ed al pari del ruo inquilino, abbiate solo subito. Uo proverei, per prima cosa, ad inviargli una lettera di avvertimento che nel caso il suo atteggiamento ostile dovesse causarti il danno economico dell'abbandono da parte del conduttore, tutte le spese conseguenti saranno a suo carico. Può darsi che rifletta......
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
L'hai accennato ed io glielo evidenzierei come un'alternativa possibile, perseguibile in tempi brevi: con raccomandata, inviata a lui ad all'amministratore, comunica che, vista la volontà dell'attuale inquilino di abbandonare, sei in trattative con un gruppo di extracomunitari dalle tradizioni non consone alle nostre abitudini. Credo che, sia lui, che i condòmini, convergeranno nella soluzione più logica, quello di renderlo meno intransigente.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
inviargli una lettera di avvertimento
La lettera credo non serva a nulla perchè gli è già stato detto dal mio inquilino ed ha risposto di fargli pure causa, chè lui aspetta...

vista la volontà dell'attuale inquilino di abbandonare, sei in trattative con un gruppo di extracomunitari dalle tradizioni non consone alle nostre abitudini
Questa della raccomandata è una "soluzione" a doppio taglio, perchè potrebbero accusarmi di ricatto. Il mio accenno era di buttarlo lì in assemblea, naturalmente non verbalizzandolo. Comunque, se mi dovessero mettere con le spalle al muro, sarebbe tutto lecito...
Grazie per le risposte, ma, come potete vedere, non mi sembra ci possa essere qualcosa di diverso da quanto già da me ipotizzato. Speriamo che l'abbassamento delle temperature porti consiglio...Buon Ferragosto a tutti.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Questa della raccomandata è una "soluzione" a doppio taglio, perchè potrebbero accusarmi di ricatto.
Ricatto è se cerchi di estorcere denaro o vantaggi personali con pressioni illegali.
Non è questo il caso, stai semplicemente prospettando le possibili alternative che potrebbero essere foriere di un disagio maggiore per tutti i condòmini.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
E....... oltre tutto, ricordati di un vecchio adagio: "con l'erba moscia, ci si puliscono tutti il c........ Con l'ortica, nessuno ci prova!
Se reagire decidilo tu.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Spero che il forum ti possa essere stato utile. Personalmente sono un po' più "fumantino" di te e devo dire che tutte le volte che, per tolleranza, ho mostrato il bianco degli occhi, mi è sempre andata male. Diversamente quando ho mostrato il bianco dei denti, digrignandoli......
 

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