Per avere in locazione il mio appartamento si è proposto un extracomunitario ormai da oltre 8-9 anni in Italia e con tutta la documentazione perfettamente in regola. E' una famiglia pulita, apparentemente educata e per bene e due su quattro lavorano come cuochi; ma il mio unico dubbio riguarda la solvibilità, cioè la garanzia di pagamento del canone. Infatti le buste paga delle due persone che lavorano superano (al netto) solo di 400,00 euro l'importo del canone e delle spese accessorie (condominio, riscaldamento, acqua e quant'altro). Il potenziale conduttore afferma di guadagnare molto di più di quanto non compaia in busta paga, perchè prenderebbe un congruo fuori-busta in nero dal datore di lavoro e, in più, si arrangierebbe anche con altri lavoretti per conto proprio.
Qualcuno mi può consigliare cosa fare? Il mio dubbio è anche che, in caso di sfratto per mancato pagamento del canone, il giudice mi possa accusare di "contratto temerario", perchè teoricamente avrei dovuto già sapere che non avrebbero potuto pagare e non avrei dovuto fare il contratto.
Qualcuno mi può consigliare cosa fare? Il mio dubbio è anche che, in caso di sfratto per mancato pagamento del canone, il giudice mi possa accusare di "contratto temerario", perchè teoricamente avrei dovuto già sapere che non avrebbero potuto pagare e non avrei dovuto fare il contratto.