diabolikky69

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Salve amici, ho un grosso problema che vorrei sottoporre ai vostri consigli;

ho vinto una causa penale e civile e il giudice ha accollato tutte le spese processuali e dei relativi avvocati alla parte socconbente. Mi ha anche riconosciuto anche un danno civile .Il problema qual'e'....che la parte soccombente risulta nullatenente...non ha immobili e' proprietario di due macchine come da me verificato e non intende pagare nulla! io al contrario ho ricevuto la parcella dal mio avvocato e DEVO pagare.....
ora mi chiedo visto che il mio avvocato non mi dice nulla e non fa' nulla MA DEVO PAGARE...posso io rientrare della cifra che ho pagato rivalendomi sulla moglie della parte soccombente in quanto come ho saputo e' in comunione dei beni e ho saputo anche titolare di un conto corrente che posso sapere dove e numero!abitano pure in un immobile non di loro proprieta' ma intestato alla madre sempre della parte soccombente e che e' stata messa in casa di riposo !
cosa posso fare? ..
se perdi una causa DEVO pagare......
se vinco una causa DEVO pagare......
quindi? ESSERE TUTELATI NIENTE?
GRAZIE A CHIUNQUE MI PUO' DARE CONSIGLI
 

Dimaraz

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Puoi far pignorare unicamente quanto risulta intestato al "perdente" ...i parenti sono esclusi.

Su ciò che ha cointestato vale solo la sua parte.
Questo e come fare dovrebbe saperlo anche il tuo avvocato.
 

Nemesis

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Proprietario Casa
posso io rientrare della cifra che ho pagato rivalendomi sulla moglie della parte soccombente...
Puoi sottoporre a pignoramento, oltre ai beni personali del debitore (se esistano), anche i beni ricadenti nella comunione, ma esclusivamente nella loro interezza (e non per una quota della metà, che non esiste). Il debitore esecutato, o la moglie non debitrice, non potrà chiedere di separare dai beni (comuni) pignorati parti o quote di essi al fine di condizionare la procedura a esiti diversi dalla vendita del bene per intero. Alla moglie non debitrice andrà corrisposto, in sede di distribuzione, la metà del ricavato della vendita, al lordo delle spese di procedura.
 
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Dimaraz

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ma esclusivamente nella loro interezza (e non per una quota della metà, che non esiste)

Tal cosa non è corrisponde a tutte le casistiche e seppur in altri termini corrisponde a quanto scritto:
Su ciò che ha cointestato vale solo la sua parte.

Detto in "volgare" la sua parte di controvalore...perchè anche se venisse pignorato e venduto all'incanto l'intero bene ...al comproprietario andrebbe sempre liquidata (in denaro) la quota di spettanza.

Ho usato il condizionale in quanto:
1-è sempre possibile per il comproprietario partecipare alla vendita e acquisire l'intera proprietà (liquidando il controvalore che non gli compete)
2-ove possibile potrebbe chiedere la separazione del bene in accordo fra tutte le parti o il Giudice potrà disporne la divisione (esempio casa a 2 piani o appartamento separabili come unità abitative). Art. 599 e successivi CpC
 
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diabolikky69

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ho saputo che ha fatto un mutuo per acquistare l'appartamento della madre ora messa in casa di riposo.... intestataria dell'appartamento e' ovviamente la madre stessa in quanto potevano comperarlo solo perche' la madre vi viveva...loro sono solo ''ospiti'' diciamo anche se credo che abbiano un qualcosa di scritto fatto con un notaio dove anche i fratelli lasciano l'appartamento al fratello a una morte della madre.posso rivalermi sull'appartamento oppure no anche se lo intesta alla moglie? risulta di sicuro che ha fatto un mutuo per l'acquisto dell'appartamento.
 

Nemesis

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Proprietario Casa
credo che abbiano un qualcosa di scritto fatto con un notaio dove anche i fratelli lasciano l'appartamento al fratello a una morte della madre.
Dubito che un notaio sia intervenuto in un atto che contiene un negozio giuridico nullo, in palese violazione dell'art. 458 c.c.
posso rivalermi sull'appartamento oppure no
Puoi procedere a azione esecutiva, come già scritto, sui beni personali del debitore e su quelli che il debitore ha in comunione legale con sua moglie.
 
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diabolikky69

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Proprietario Casa
ho capito, intendevo dire che presumo che abbiano fatto una cosa scritta tra fratelli che l'appartamento rimane a lui , a quello che ha perso la causa intendo, e che a una morte della madre si tenga l'appartamento.Ma ha fatto un mutuo e si puo' sapere a cosa serviva quel mutuo per comprare l'appartamento quindi pignorare l'appartamento o no?
consigli?grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Qualsiasi atto di rinuncia ereditaria fatto prima della morte sarebbe nullo.

Se ha fatto un mutuo allora potrebbe esserci una compravendita...cosi nessun erede potrebbe poi contestare.

Mi pare che tu stia facendo comunque ipotesi ed illazioni senza prove oggettive.

Con i "si dice" non vai da nessuna parte.
 

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