tresi

Nuovo Iscritto
Salve, Premetto che ho acquistato un appartamento anni 50/60, l'ho ristrutturato internamente è risultato un buon lavoro;
Esternamente hanno approvato il condominio un preventivo per ripristino facciata totale per € 29.000,00 oltre IVA, totale da pagare diviso 6 condomini oltre spese condominiali un importo di 8.000,00 cadauno , della quale io ho pagato la mettà perchè il lavoro eseguito non mi è piaciuto.
passato circa un anno e mezzo la facciata ripristinata escono fuori tanti difetti di lavoro eseguito superficiale, fenditure gonfie sui nuri e pittura che si scrosta.
Mi chiedo posso contestare i lavori fatti male all'architetto che ha seguito i lavori che abita nel condominio? e che secondo me ci ha marciato con l'ammontare pagato per il rifacimento?
Io mi sono trattenuto la mettà della somma che mi tocca pagare fino a che non ripristinano i vizi che ho già elencato in una raccomandata.
Cosa mi conviene fare? datemi un consiglio....
grazie da Loredana C.
 

tresi

Nuovo Iscritto
Praticamente, gli altri inquilini si fidano della parola dell'architetto che abita li, e non sono del mestiere, per cui non dicono niente, solo io mi lamento in quanto ho un'impresa edile e quindi mi sono accorta accorta che i lavori non sono stati eseguiti a regola d'arte! in pratica sono sola..
 

geopagio

Membro Ordinario
personalmente posso solo dirti di contestare i lavori con lettera raccomandata alla ditta ed al DD.LL.- con motivi validi (anche per giustificare il trattenimento del saldo ).
Non so se trattenendoti la metà della spesa lavori possa passare dalla ragione al torto.
 

marienea

Nuovo Iscritto
ma il contratto di rifacimento facciata non prevedeva una garanzia?
anche nel mio condominio stiamo x rifare la facciata e stiamo discutendo con l'impresa xkè vuole dare solo 2 anni di garanzia mentre noi ne chiediamo 10 sperando di arrivare almeno a 5
 

tresi

Nuovo Iscritto
L'architetto che ha fatto approvare il preventivo della facciata, dopo la mia lettera ha chiamato la ditta per i ritocchi, e secondo il mio avviso ha peggiorato le cose, intanto ha fatto ritinteggiare la parte bassa della facciata e si vede benissimi che adesso risulta di tonalità diversa alla tinteggiatura sovrastante,e i ritocchi che hanno fatto superficialmente si vede benissimo che i problemi ritorneranno a breve.
Inoltre l'architetto che ha seguito i lavori ritiene che si tratta di assestamento e che non posso pretendere meglio in quanto trattasi di edificio anni 50-60. Mi chiedo: allora a che cosa serve ripristinare se poi si è sempre al punto d'inizio? solo lavaggio di faccia? é possibile che non c'è niente da fare? Io ho trattenuto mettà della somma perchè so bene come vanno queste cose, lettere e raccomandate avanti e indietro e poi chi ha pagato rimane fregato.
 

tamara

Membro Attivo
ci sono delle tempistiche per denunciare vizi e difetti di un'opera: 60 gg dalla scoperta. Poi l'azione si prescrive in due anni dalla consegna dell'opera. Se tu dovessi però essere chiamato in causa per il pagamento del saldo puoi sempre opporti per dire che ci sono delle difformità dell'opera (sempre purchè tu abbia fatto denuncia dei vizi entro 60gg). Ora a te la scelta: agire nei confronti dell'appaltatore e direttore lavori (se non sono decorsi i termini) o aspettare che ti citino per il pagamento. Questo ti dico perchè mi sembra che la via amichevole sia già stata percorsa senza grandi risultati. NB: il fatto che abbiano posto rimedio o tentato di porre rimedio ai difetti potrebbe essere un riconoscimento degli stessi: in tal caso non è necessaria la denuncia dei vizi (azione sempre entro due anni però!!!)
 

tresi

Nuovo Iscritto
Purtroppo i difetti sono usciti fuori proprio poco prima dei 2 anni, in 60 giorni l'opera è ancora fresca difficilmente ti sbuca fuori il problema, anche se verbalmente e dall'inizio del rifacimento lavoro in modo verbale ci siamo lamentati con l'amministratore facendogli notare che il ripristino dell'intonaco lo stavano eseguendo in modo errato!
Lavoravano in mezzo alla polvere, hanno scrostato soltanto l'intonaco ammalorato che veniva giù da solo e poi non hanno picchiettato i muri e ne lavato, hanno coperto tutto sulla polvere, un disastro! a me interessa che ripristinano come si deve tutto quanto, e che l'architetto si prnda le proprie responsabilità, io la somma voglio pagarla, ma quando vedrò che è tutto a posto. Mi conviene rimandare una contestazione sia all'amministratore,architetto e impresa edile?Grazie per il vostro consiglio, siete meravigliosi, e questo forum è eccezzionale! Loredana C.
 

tresi

Nuovo Iscritto
salve, vi aggiorno delle ultime novità;
come infatti immaginato , tutti i ritocchi eseguiti dall'impresa nel giro di pochi mesi si sono scrostati nuovamente, sono venuti fuori dei difetti pazzeschi.
la facciata è totalmente piena di fenditure rigonfie e scrostate, per di più l'amministratore mi ha inviato tramite tribunale il decreto ingiuntivo per la mettà della somma non pagata per viea dei problemi incorsi, quindi mi sono vista costretta a pagare chiedendo tramite lettera legale la rateatizzazione della somma più gli interessi ingiuntivi e legali che ammontano ad euro 1. 600,00 in più che devo pagare, ci siamo accordati a 500 euro mensili.
Adesso gli altri condomini si sono accorti dei gravi difetti e vogliono indire un'assemblea straordinaria per poi denunciare successivamente tutto il disastro provocato.(Adesso si sono accorti)!!!
Comunque ho preparato una lettera di richiesta assemblea straordinaria che firmeranno 4 condomini io compresa per poi dare incarico ad un legale per la contestazione, spero soltanto che siamo in tempo, se potranno far fede le mie raccomandate inviate sia, al direttore lavori, sia all'impresa e all' aministratore la quale denunciavo vizi e difformità facciata.
Che ne pensate?
Intanto sono stata costretta a pagare con l'ingiunzione!
e chissà se mai avrò una facciata stabile come si deve.
Saluti a tutti voi
 

Il medico della casa

Membro Attivo
Allo stato attuale devi far fare immediatamente una perizia di parte da un Tecnico di vostra fiducia (CTP). Cosa che avresti dovuto fare ben prima di decidere di non pagare, ed avresti quindi avuto la possibilità di fare ricorso motivato all'ingiunzione. L'avvocato senza la perizia è come Tex Willer senza la pistola, non ha strumenti per contestare la prestazione della ditta, e quella del Direttore dei Lavori, che vi suggerirei di citare in concorso.
Saluti,
Il medico della casa
 

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